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Dove siamo

Sede nazionale

via Federico Confalonieri 14 – 20124 Milano
Tel 02.66823204

Come raggiungerci

Mezzi pubblici

– dalla Stazione Centrale:
[A] metrò 2 (verde) direzione Abbiategrasso o Assago forum (è indifferente) fino a GIOIA (1 fermata), poi a piedi per via Sassetti e via De Castillia;

[B] linea 60 direzione Zara fino a VIA POLA (3 fermate), poi a piedi per via Rossellini e via Sassetti.

– dalla Stazione Garibaldi:
[A] metrò 5 (lilla) fino a ISOLA (1 fermata), poi a piedi per via Volturno;

[B] a piedi diritto in piazza (soprelevata) Gae Aulenti, poi discesa con ponte pedonale verso via De Castillia.

Da tutti gli aeroporti della zona (Malpensa, Linate e Bergamo Orio al Serio) è possibile raggiungere la stazione Centrale FS con bus o navette.

Mappa


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Archivio e biblioteca

viale Sarca 336 (palazzina 15) – 20126 Milano
Tel: 02.6420503

Come raggiungerci

Mezzi pubblici:

– dalla Stazione Centrale:

Linea Metropolitana 2 (verde) da STAZIONE FFSS a LORETO (direzione Cologno Nord, Gessate o Cascina Gobba);
Linea Metropolitana 1 (rossa) da LORETO a SESTO-MARELLI (direzione Sesto 1° Maggio F.S.);
poi si percorre via Fiume, si sale sul cavalcavia, ridiscesi si entra dal cancelletto pedonale della grande cancellata di Breda Energia e si raggiunge la prima palazzina a sinistra.

oppure

Linea Metropolitana 3 (gialla) da STAZIONE FFSS a ZARA (direzione Comasina);
Linea Metropolitana 5 (lilla) da ZARA a BIGNAMI (capolinea);
poi si percorre via percorre via Bignami (costeggiando il C.T.O.), si attraversa viale Sarca, si entra nel complesso Breda e si percorre il viale fino all’ultima palazzina in fondo a destra (palazzina 15).

oppure

Linea 87 che parte da Piazza IV novembre (con alle spalle i binari, uscita a destra della stazione).
Scendere alla penultima fermata. Entrare dal cancelletto pedonale della grande cancellata di Breda Energia e raggiungere la prima palazzina a sinistra.

– dall’Aeroporto di Linate:

Linea 73 da Aeroporto di Linate a Piazza San Babila;
Linea Metropolitana 1 (rossa) da SAN BABILA a SESTO-MARELLI (direzione Sesto 1° Maggio F.S.);
poi si percorre via Fiume, si sale sul cavalcavia, ridiscesi si entra dal cancelletto pedonale della grande cancellata di Breda Energia e si raggiunge la prima palazzina a sinistra.

– dall’Aeroporto di Malpensa:

1. con pulman-navetta da Malpensa a Stazione Centrale (FFSS-Ferrovie dello Stato); poi vedi le istruzioni precedenti.
2. con treno-navetta da Malpensa a Stazione Cadorna (Ferrovie Nord); Linea Metropolitana 1 (rossa) da CADORNA FNM a SESTO-MARELLI;
poi vedi le istruzioni precedenti.

Mappa:

Visualizza Percorso Metropolitana – Istituto in una mappa di dimensioni maggiori

Mezzi propri:

– Autostrada A4 Milano-Venezia;

uscita SESTO SAN GIOVANNI-VIALE ZARA;
percorrere il primo tratto di viale Fulvio Testi;
dopo l’incrocio con le vie Clerici / Carducci portarsi sul controviale di destra per svoltare a sinistra in Via Bignami (all’altezza del CTO-Centro Traumatologico Ortopedico);
in fondo a via Bignami procedere diritto nel viale alberato interno dell’area industriale BREDA e raggiungere l’ultima palazzina a destra.
N.B.: a causa di lavori alla viabilità di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Viale Fulvio Testi, il percorso potrebbe deviare dalle suddette indicazioni. Uscendo dall’autostrada, è opportuno in ogni caso seguire i cartelli che indicano la direzione “Milano”; una volta in viale Fulvio Testi, altre indicazioni sono disponibili nella mappa sottostante.

Mappa:

Visualizza Percorso automobilistico Uscita A4-INSMLI in una mappa di dimensioni maggiori

Cenni storici sulla sede:
Situato inizialmente nei locali del Castello Sforzesco (prima sede), l’Istituto nazionale si è trasferito prima in via Friguglia, quindi a Palazzo Reale (in Piazza Duomo). Nel 2001 c’è stato poi il trasloco al numero civico 336 di viale Sarca, all’interno dell’area che ha ospitato per quasi un secolo (ed in parte ospita tutt’ora) gli stabilimenti di alcune importantissime industrie italiane, come Ansaldo, Breda, Marelli e Pirelli. La zona, che all’inizio del Novecento costituiva uno dei principali centri della produzione industriale lombarda, nella primavera del 1943 è stato uno degli epicentri della massiccia ondata di scioperi contro il regime fascista. Dopo l’armistizio un gran numero di operai impiegati nelle fabbriche qui dislocate hanno aderito al movimento di liberazione, impedendo oltretutto la distruzione degli impianti durante la ritirata nazista del 1945.
A partire dagli anni ’70, e fino ai primi anni ’80, un progressivo processo di deindustrailizzazione ha portato ad una complessiva riorganizzazione dell’intera area, grazie soprattutto al contributo della stessa Pirelli, che nel 1985 ha indetto un concorso pubblico per il recupero delle proprie strutture industriali dismesse. Verso la metà degli anni ’90, progetti di riqualificazione parziale sono stati avviati anche da altre imprese della zona, nota attualmente come “ex-Breda ed ex-Marelli”. La palazzina numero 15 di viale Sarca 336, originariamente di proprietà di Ansaldo e acquistata successivamente da Pirelli, è anch’essa frutto del globale progetto di risanamento.
Nel 2015 infine il trasferimento (ancora parziale, dato che archivio e biblioteca permangono tuttora nella sede di viale Sarca) alla nuova sede della Casa della Memoria di Milano, situata in via Confalonieri 14, in una zona (il quartiere Isola) teatro di profondi mutamenti urbanistici.
La Casa della Memoria è stata voluta e ideata dal Comune di Milano, insieme ad alcune associazioni, per accogliere e raccontare la memoria cittadina: un luogo aperto a tutti coloro che si impegnano per preservare e diffondere la storia che ha reso Milano testimone e simbolo dei valori democratici, di libertà e di ripudio della violenza su cui si fonda il nostro Paese.
L’edificio – progettato dallo studio Baukuh, vincitore del concorso internazionale di architettura indetto dall’Amministrazione nel 2011, e realizzato tra il 2013 e il 2015 – si trova in via Confalonieri 14. È un prisma a base rettangolare alto 17,5 metri, le cui facciate sono realizzate con mattoni policromi – un esplicito omaggio alla tradizione costruttiva lombarda proprio ai margini del nuovo quartiere di Porta Nuova – che riproducono immagini rappresentative della storia recente di Milano.
Oltre all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, la Casa della Memoria ospita anche la sede milanese dell’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned), dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (Aiviter) e dell’Associazione “Familiari Vittime della Strage di Piazza Fontana, 12 dicembre 1969”.
Su indicazione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, la parte pubblica dell’edificio è stata riconosciuta come sede idonea per ospitare il futuro Museo nazionale multimediale della Resistenza.

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