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Ilsreco e il futuro

La vecchia sede dell’istituto presso l’archivio storico

Ilsreco – Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea – ha trovato una nuova sede operativa: i fondi archivistici e librari (cospicuo e ricco patrimonio di storia del territorio e di storia del Novecento) sono ora accolti dal Liceo statale Maffeo Vegio, storica istituzione scolastica cittadina di via Carducci.

Non solo, però, Ilsreco ha trovato collocazione per i propri documenti e volumi: soprattutto questo patrimonio è ora restituito alla città, agli studiosi e appassionati di storia, agli stessi soci e socie dell’Istituto, nonché a docenti e studenti del Maffeo Vegio e non solo, che saranno liberi di consultarlo nella biblioteca del Liceo, dopo sette mesi in cui l’accesso a questi materiali è stato impossibile.

Come noto, infatti, il Comune di Lodi non ha rinnovato all’Istituto la convenzione di comodato d’uso gratuito di un locale posto al secondo piano dell’Archivio Storico Comunale di via Fissiraga 17, per altro chiuso sine die a partire dal 15 aprile scorso.

Ilsreco non aveva necessità di uno spazio a uso esclusivo, ma di armadi capaci e atti a contenere i propri fondi archivisti e librari, armadi che sono stati messi a disposizione grazie alla lungimiranza della dirigente scolastica Laura Fiorini, con l’intento di potenziare la positiva collaborazione già in atto. Nell’ultimo triennio, infatti, studenti del Liceo Economico Sociale hanno partecipato attivamente a iniziative e manifestazioni del calendario civile promosse da Ilsreco (in particolare il Giorno della Memoria), nell’ambito di progetti e attività di carattere didattico; tale sinergia è culminata nella pubblicazione, nel maggio 2019, del Quaderno Ilsreco n. 33, La scuola lodigiana di fronte alle leggi antiebraiche, realizzato con il contributo della classe 5A del Maffeo Vegio.

«Poscia che s’infutura la tua vita»: così si rivolge a Dante il trisavolo Cacciaguida, nel XVII del Paradiso, dopo che il poeta ha superato la voragine dell’inferno e il monte del purgatorio: Dante è invitato a non provare odio, poiché la sua vita si inoltra nel futuro, senza curarsi di non essere compreso nella sua missione.

Ilsreco, nuovamente nel vento della storia, guarda dunque al futuro, rappresentato dalle giovani, belle generazioni.