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Le parole di Ventotene. Ernesto Rossi: il progetto di Europa unita

Il documentario, Le parole di Ventotene. Ernesto Rossi: il progetto di Europa unita, al quale l’Istituto nazionale ha concesso il Patrocinio, sta riscuotendo eccellenti risultati. E’ stato proiettato in molte importanti sale in Italia, spesso accompagnato da eventi di presentazione, alla Camera dei Deputati con un dibattito cui sono intervenuti Anna Foa (storica), Gerardo Santomauro (Sindaco di Ventotene), Valeria Fedeli (già Ministra Istruzione) e Roberto Sommella (La Nuova Europa); sono in preparazione altre proiezioni con la partecipazione di rappresentanti europei.

Quello che più conta però sono le moltissime proiezioni che realizzate nelle scuole, che danno vita a molti progetti didattici.
Al documentario è connesso il progetto esto, presentato nel sito www.estoeducational.eu. Il  percorso prevede la proiezione gratuita nelle scuole.

I lavori del 17 maggio (Palazzo San Celso, Sala memoria delle Alpi), con l’intervento di numerosi studiosi da tutta Italia, sono dedicati  alla presentazione di ricerche in corso e novità archivistiche, quest’anno con una particolare attenzione alle immagini come strumento di narrazione e di autorappresentazione. Completano la prima giornata giornata le presentazioni dei volumi vincitori del Premio Giorgio Agosti 2019 e del Premio Faustino Dalmazzo 2018.

Nato come riconoscimento alla pubblicazione sull’esperienza politico-culturale o sui protagonisti di Giustizia e Libertà e del Partito d’azione capace di meglio coniugare ricerca e divulgazione, alla sua terza edizione il Premio Giorgio Agosti è assegnato all’opera di Giuseppe Filippetta, L’estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della Costituzione (Feltrinelli 2018). Un libro ricco e originale, che rilegge la storia della Resistenza nella chiave di un’interpretazione forte e stimolante, capace di dare concretezza storica e pregnanza ideale all’affermazione divenuta a volte rituale che la nostra Costituzione è nata dalla Resistenza.

Vincitore del Premio Faustino Dalmazzo 2018 e dodicesimo titolo della collana editoriale “Testimoni della libertà”, sostenuta dalla Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo, è il saggio di Alessio Bottai, Tra amicizia e solidarietà antifranchista. Giorgio Agosti, Franzo Grande Stevens e José Martínez (FrancoAngeli 2018). Uno studio che ricostruisce i rapporti intessuti nel dopoguerra tra due dei protagonisti dell’ambiente azionista torinese e uno dei più incisivi editori dell’esilio antifranchista, attraverso una ricca scelta della corrispondenza tra loro intercorsa per più di due decenni.

» Premio Faustino Dalmazzo: esito del bando e motivazioni

La seconda giornata dei lavori (Palazzo San Celso, Sala conferenze), “La galassia azionista alla prova dell’Europa” , si articola tra storia e attualità. A un momento introduttivo, di analisi da un punto di vista storico e giuridico dei progetti europei elaborati dagli azionisti e del loro lascito nella effettiva costruzione europea, segue la tavola rotonda “Un’identità per l’Unione europea”, i cui partecipanti sono chiamati a riflettere – ciascuno con la specificità del proprio punto di vista professionale e culturale – su ciò che oggi può definire un’identità comune e un nuovo slancio ideale per un’Europa non appiattita su una dimensione semplicemente tecnocratica.

Ad alimentare la discussione, con l’originalità del loro linguaggio, saranno alcune opere realizzate da Pablo Mesa Capella (Málaga 1982), in particolare Studio per una bandiera europea, che si interroga su ciò che l’Europa è e su ciò che potrebbe essere, mettendo in rapporto i simboli ufficiali dell’Ue con quelli scelti dall’artista per suggerire sia una critica dei limiti del presente sia una potenziale evoluzione futura.

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