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Luoghi di memoria virtuali

  • Museo virtuale dell’antifascismo e della Resistenza (Arezzo)
    Museo virtuale in continuo allestimento e aggiornamento, a cura della Provincia di Arezzo con la collaborazione di Archivio privato Enzo Droandi, Archivio privato Enzo Gradassi, Associazione “Civitella Ricorda”, Biblioteca Comunale di Stia, Comitato Provinciale ANPI (Arezzo), Istituto storico dell’antifascismo e della Resistenza in Valdichiana “Bernardo Melacci” (Foiano della Chiana), Pro-loco di Moggiona (Poppi), Servizio Cred Comunità Montana del Casentino

  • Memoteca – Luoghi di memoria nella provincia di Forlì-Cesena (Forlì-Cesena)
    Nell’anno 2001, considerato il gran numero di luoghi tristemente noti per gli eccidi compiuti dai nazi-fascisti nell’ultimo periodo bellico presenti nel territorio, la Provincia di Forlì-Cesena ha dato vita al “Coordinamento provinciale per i Luoghi della Memoria”, le cui finalità generali sono sia di valorizzare la memoria storica del territorio, e consentirne la corretta lettura attraverso metodologie scientifiche; sia di costruire percorsi che connettano le memorie presenti sul territorio lungo la linea del tempo e dello spazio.
    Di questo organismo fa attualmente parte anche l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena.

  • Museo Audiovisvo della Resistenza (La Spezia, Massa, Carrara)
    Il Museo della Resistenza delle province della Spezia e di Massa Carrara propone un percorso che unisce alla narrazione di momenti tragici, ma decisivi per la libertà e la democrazia dell’Italia, le immagini che di quegli eventi ci sono rimaste: esso costituisce un luogo dove la memoria dei testimoni incontra il visitatore, invitandolo ad interagire con racconti, fotografie, filmati.
    Due istituti associati alla rete INSMLI sono tra i soci del Museo: l’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e l’Istituto Storico della Resistenza Apuana.

  • Agosto 1922. Barricate a Parma (Parma)
    Nell’80° anniversario delle Barricate antifasciste dell’agosto 1922, Biblioteche e Archivi, Centro Progetti per la Scuola del Comune di Parma e Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma propongono il sito Agosto 1922 Barricate a Parma per documentare la vicenda storica della resistenza dei borghi popolari contro le squadre fasciste, ricostruendone il contesto sociale e politico.

  • 25 aprile – La liberazione a Parma (Parma)
    Materiali e documenti sull’Antifascismo e la Resistenza a Parma, raccolti e pubblicati a cura del Comitato provinciale di Parma per le celebrazioni del 25 aprile.

  • Torino 1938-45. I luoghi della memoria (Torino)
    Viaggio virtuale che attraversa Torino a partire dal 1938, anno dell’emanazione delle leggi razziali, e la esplora negli anni della guerra, della resistenza, della deportazione, fino alla liberazione nel 1945. Gli esempi illustrati sono tratti dal più ampio volume Torino 1938|45, edito dalla Città di Torino e realizzato dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea.

  • La Memoria delle Alpi
    Il progetto “La Memoria delle Alpi” nasce dall’intesa tra istituzioni territoriali e culturali delle regioni transfrontaliere di tre paesi (in particolare l’Assessorato Cultura della Regione Piemonte, Istituto di Storia delle Alpi dell’Università della Svizzera Italiana e l’Università Pierre Mendès France di Grenoble, con il coordinamento del Centro d’Iniziativa per l’Europa del Piemonte), che propongono di considerare le Alpi, dal Mar Ligure al Cantone Ticino, come un unico, vasto «museo diffuso» nel cuore dell’Europa.

  • Dal Volturno a Cassino
    Lo scopo principale del sito è quello di raccogliere e divulgare informazioni relative sia, in particolare, alla battaglia di Cassino sia a tutti quegli eventi meno noti, ma ad essa obbligatoriamente correlati, che temporalmente la precedono e la seguono.
    Il periodo storico preso in considerazione va dall’ottobre 1943 al giugno 1944 e cioè dall’attraversamento del fiume Volturno da parte delle truppe alleate fino al loro ingresso a Roma.
    Il progetto è nato nel 2000 su iniziativa di Valentino Rossetti.