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I luoghi della memoria fascista: un passato che non passa

Monumento alla vittoria di Bolzano. Di SailkoOpera propria, CC BY 3.0, Collegamento

18 ottobre 2019 ore 11
Scuola dei Calegheri (San Polo 2857), Venezia

Seminario ‘I luoghi della memoria fascista: un passato che non passa’

Obiettivo di questa giornata di studio è dare avvio ad un progetto di ricerca che permetta di mappare la presenza, la conservazione ma anche la creazione di vecchi e nuovi luoghi della memoria nostalgica del fascismo storico (1919-1945) nell’Italia repubblicana.

Le nostre città e il nostro paese conservano molte tracce del passato fascista, sotto forma di edifici, monumenti, ma anche nomi di vie e di piazze. In alcuni casi, quando simboli, monumenti e nomi di strade sono presenti nella nostra vita quotidiana senza essere oggetto di commemorazione o ricostruzione memoriale specifica, essi giacciono lì muti ma presenti e sono il segno di una storia che ha fatto fatica ad essere ripensata e rielaborata.

In altri casi questi luoghi sono invece oggetto di commemorazioni e cerimonie che portano segni politici diversi. In alcuni essi sono il segno di un paese che è diventato antifascista e che ricorda in questo modo i conflitti attraverso i quali la democrazia italiana ha potuto nascere, in altri casi questi luoghi sono diventati presidi di una memoria minoritaria, ma che riappare carsicamente nella storia d’Italia, di minoranze neofasciste o della nuova destra, che cercano di costruire un ponte che legittimi il presente attraverso la storia nostalgica del passato fascista.

L’Istituto nazionale Ferruccio Parri con questa giornata da avvio ad un progetto di ricerca che permetta di analizzare questi luoghi della nostalgia fascista, la loro stratificazione (tanto nella creazione quanto nella risignificazione commemorativa), al fine di ricostruirne una mappa e una storia, ma anche per pensare al modo in cui è possibile depotenziare la carica simbolica ad essi legata e costruire/ricostruire una memoria democratica del passato.

La prima parte della giornata sarà dedicata quindi ad una riflessione sui luoghi della memoria nell’Italia repubblicana, mentre la seconda parte prevede la discussione sul progetto di ricerca che sarà presentato in questa occasione e dei possibili studi di caso che saranno oggetto di ricerca.

Programma

Venezia, Scuola dei Calegheri (San Polo 2857), 18 ottobre 2019
11-13
Giulia Albanese, Introduzione
Mario Isnenghi, Il fascismo e i luoghi della memoria
Davide Conti, La memoria del fascismo nella destra radicale e neofascista
Andrea di Michele, Ripensare i luoghi della memoria di confine
Igiaba Scego, Luoghi della memoria coloniale

14,30-17,00
Discussione del progetto di ricerca e dei casi di studio, coordina Filippo Focardi