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Partigiani d’Italia: una nuova risorsa per la storia della Resistenza italiana

L’Istituto centrale per gli Archivi, in collaborazione con l’Archivio centrale dello Stato, l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e la Scuola Normale Superiore, ha sviluppato a partire dal 2017 – con un finanziamento della Direzione Generale Archivi – un progetto che si propone di valorizzare le schede nominative relative alle richieste di riconoscimento delle qualifiche partigiane conservate nel fondo Archivio per il Servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani (Ricompart) presso l’Archivio Centrale dello Stato.
Il portale Partigiani d’Italia, che rappresenta l’esito di questa complessa e articolata collaborazione, rende disponibili per la consultazione le informazioni tratte dagli schedari insieme a un articolato quadro di approfondimento contestuale.

Museo nazionale della Resistenza

Il Museo della Resistenza sarà realizzato nei prossimi anni nella zona di Porta Volta, a Milano.
L’Istituto nazionale Ferruccio Parri, a cui era già stata affidata la curatela scientifica e museografica del primo progetto (previsto e poi non realizzato in Casa della memoria), è ancora una volta protagonista, in qualità di consulente scientifico dei soggetti promotori, ovvero il Ministero della Cultura e il Comune di Milano.
In questi giorni va online il sito del Museo, che accompagnerà le varie fasi dei lavori proponendo però fin da subito approfondimenti storiografici e memoriali, oltre a materiale iconografico e audiovisivo sulla Resistenza.

Milano Libera

La mostra virtuale realizzata nel 2020 con il Comune di Milano e le altre associazioni di Casa della memoria (dove l’Istituto ha sede), quest’anno si arricchisce di una nuova sezione espositiva, che raccoglie le prime pagine di alcuni quotidiani nei giorni immediatamente successivi alla liberazione.
Accanto a schede storiche di periodici quali Avanti!, L’Italia libera, La Libertà, Il Nuovo corriere, Il Popolo e l’Unità, i visitatori avranno la possibilità di leggere gli articoli pubblicati dal 26 aprile al 9 maggio 1945 e di ascoltare alcuni di questi testi letti dall’attrice Antonella Morassutti.
Le copie originali dei giornali sono conservate presso l’emeroteca dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri.

I luoghi del fascismo

Le nostre città e il nostro paese conservano molte tracce del passato fascista di questa nazione, sotto forma di edifici, monumenti, ma anche nomi di strade e di vie. In alcuni casi, quando simboli, monumenti e nomi di strade sono presenti nella nostra vita quotidiana senza essere oggetto di commemorazione o ricostruzione memoriale specifica; in altri sono invece oggetto di commemorazioni e cerimonie che portano segni politici diversi.
Per riflettere su questi fenomeni, l’Istituto nazionale Ferruccio Parri ha avviato un progetto per mappare e ricostruire la storia dei ‘luoghi della memoria’ locale e nazionale del fascismo storico (1919-1945). Obiettivo del progetto è individuare e analizzare i monumenti e le intitolazioni di strade e/o luoghi pubblici che rimandano a luoghi della memoria del fascismo, rimasti al loro posto dopo il 1945 o creati nel corso degli anni successivi, e anche di recente.

Archivio digitale Ferruccio Parri

In occasione del 70° della sua costituzione, l’Istituto nazionale Parri promuove – in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato – un progetto di valorizzazione dell’archivio personale del suo fondatore Ferruccio Parri.
Il progetto ha connotazione sperimentale in quanto mira a ricostituire virtualmente l’archivio privato di Parri, riunendo sulla carta i tre nuclei documentari esistenti. Grazie ad una campagna di digitalizzazione delle serie più significative l’utente avrà modo di consultare liberamente in rete le scansioni della documentazione inerente la Resistenza, l’esperienza di governo e l’attività politica di Parri nell’immediato dopoguerra. Una pubblicazione riunirà gli inventari dei tre corpus in cui è fisicamente suddiviso l’archivio personale di Parri.

Liberation Route Italy

L‘Istituto nazionale Ferruccio Parri aderisce all’associazione “Liberation Route Italia-LRI”, che rappresenta la sezione italiana dell’Associazione “Liberation Route Europe-LRE”.
Il principale obiettivo dell’associazione è creare ed espandere una rotta di commemorazione che colleghi le Regioni in cui si è svolta la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, nel periodo 1943-1945, con attenzione particolare sull’ultima fase della Seconda Guerra Mondiale.
L’Associazione si propone di promuovere il rispetto e la diffusione dei valori universali di pace, libertà e democrazia. L’associazione italiana è parte di un progetto internazionale dinamico, collettivo e ben avviato.

Il censimento delle fonti orali

Nel corso degli ultimi anni l’Istituto nazionale ha promosso un censimento degli archivi sonori e audiovisivi conservati presso gli enti appartenenti alla sua rete. Un’iniziativa importante, che si affianca al vademecum sulla conservazione, descrizione, e ri-uso delle fonti orali redatto da AISO, che è partner e sostegno fondamentale dell’istituto in questo importante lavoro di ricognizione.

Milano45

Milano45 è un urban game storico promosso dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri in occasione del 70° anniversario della sua fondazione. La progettazione e la realizzazione sono a cura di PopHistory, la prima associazione professionale di public historian in Italia.
Viste le restrizioni imposte dalla pandemia di CoViD-19, l’istituto ha promosso la realizzazione di due versioni alternative del gioco, entrambe a distanza, che potessero far vivere al pubblico l’avventura anche da casa propria. Una è la versione sulla piattaforma Zoom, per la quale è necessario prenotarsi, e l’altra è la versione scenario-based, che potete giocare liberamente cliccando al link sottostante.

Riconoscere il passato degli altri: un altro viaggio in Italia

Viaggio in Italia è il titolo del celebre Grand Tour compiuto da Goethe alla fine del Settecento.
Una suggestione che abbiamo raccolto per proporre al pubblico europeo un altro (e diverso) viaggio nella penisola, i cui protagonisti sono un giovane visitatore tedesco ed una sua coetanea italiana. Il primo, incuriosito dai luoghi legati alla Seconda guerra mondiale e alla Resistenza in Italia, si lascia guidare dalle spiegazioni e dalle osservazioni della seconda, instaurando con lei un dialogo volto a superare i reciproci pregiudizi.

Studiare la Resistenza oggi

Cantieri della Resistenza

L’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” promuove un appuntamento annuale di riflessione e confronto storiografico sul tema della Resistenza, denominato “Cantieri della Resistenza”. I Cantieri 2020 sono stati dedicati al tema ”Antifascismi e Resistenze in Italia e in Europa 1922-1948”.
Inizialmente programmati in presenza, presso la Casa della memoria, il 30 novembre e 1 dicembre 2020, a causa della pandemia l’evento è stato spostato al 16 e 17 aprile 2021, quando comunque è stato necessario realizzarlo a distanza.
Sono ora disponibili on line le relazioni integrali e le discussioni delle due giornate di lavori.