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Eventi e news: archivio 2005-2011


  • 07/11/2011, ore 00:00 - Cuneo

    Incontri di formazione al Concorso di Storia Contemporanea del "Comitato Resistenza e Costituzione" del Consiglio Regionale piemontese

    Torna in Piemonte, per gli studenti delle scuole medie superiori, il Concorso di storia contemporanea indetto dal Consiglio regionale attraverso il Comitato Resistenza e Costituzione. I titoli dei temi scelti per l'edizione 2011-12 sono: - Essere italiani nel XXI secolo: come cambia e si trasforma l’idea di cittadinanza - Il ritorno dal Lager nella memorialistica femminile - Il ruolo della giustizia internazionale nei conflitti contemporanei Il compito di curare la formazione dei partecipanti è stato affidato agli Istituti Storici della Resistenza. In particolare, l’Istituto Storico di Cuneo ha organizzato per insegnanti e studenti una presentazione dei temi concorsuali articolata in 4 incontri progettati lungo due assi tematici: 1. Indicazioni metodologiche: fonti per la ricerca storica (con particolare riferimento ad audiovisivi, alle fonti multimediali, ai siti web), criteri per la redazione dell’elaborato, … 2. Indicazioni contenutistiche e contestualizzazione dei tre temi oggetto del Concorso. In allegato è possibile consultare il calendario dettagliato degli incontri.

  • 19/10/2011, ore 10:00 - Cuneo - Borgo San Dalmazzo

    Luoghi della memoria - Istruzioni per l'uso

    Mercoledì 19 ottobre Cuneo e Borgo San Dalmazzo ospiteranno una nuova tappa del corso di formazione per insegnanti "Luoghi della memoria-istruzioni per l'uso". La visita di gruppi selezionati di studenti o di intere classi ai luoghi della memoria della seconda guerra mondiale, della deportazione politica e razziale, della resistenza fa parte da parecchi anni dell’offerta scolastica e tocca località sparse in Italia e in tutta Europa. Il Piemonte è particolarmente ricco di siti dove poter approfondire lo studio della storia. La didattica dei luoghi è fondamento di cittadinanza attiva e di consapevolezza storica, tuttavia queste visite, non sorrette da assistenza adeguata, rischiano di trasformarsi in "gite" senza ricadute formative. Per questo, da molto tempo, gli Istituti della Resistenza contribuiscono in modo significativo alla ricerca scientifica e didattica sui luoghi della memoria e sulla memoria dei luoghi e hanno una lunga pratica di formazione dei docenti e degli studenti su questi temi. Tra il 2003 e il 2007 il progetto europeo italo-franco-svizzero La memoria delle Alpi ha dato agli Istituti piemontesi la possibilità di raccontare fisicamente e in un’ottica comparata la seconda guerra mondiale attraverso la definizione, l'individuazione e la messa in rete di luoghi di memoria, visibili e invisibili, presenti sulle nostre montagne. Il corso di formazione "Luoghi della memoria-istruzioni per l'uso" proposto agli insegnanti vuole essere l'occasione per fare conoscere a insegnanti e operatori museali provenienti dall'intera Regione i risultati di questo progetto per aiutarli a orientarsi tra i luoghi di memoria del territorio e poter così programmare future uscite formative. Ecco il programma della giornata cuneese del Corso: Ore 10:00 Stazione FS di Cuneo: Partenza in pullman per Borgo San Dalmazzo Ore 10:30 -12:30 Borgo San Dalmazzo: visita ai luoghi della deportazione. [La mattinata prevede la proiezione del DVD di A. Waksman “Il tempo di una tregua”, una breve contestualizzazione storica (M. Calandri, direttore dell’ISRCN), la presentazione delle ricerche in corso sugli ebrei di St. Martin Vésubie (E. Fallo), l’illustrazione dei progetti didattici già attuati e in corso di realizzazione (L. Giorda, assessore alla cultura del comune di B.go S. Dalmazzo) e la visita al memoriale della deportazione e alle vestigia del campo di concentramento]. Ore 12:30 Trasferimento a Cuneo in pullman. Ore 13:00 Pranzo Ore 14:30 Museo Casa Galimberti: visita guidata e presentazione delle attività didattiche legate al luogo (G. Capozza) Ore 16:45 Istituto Storico della Resistenza: chiusura della giornata e proposte. Borgo San Dalmazzo: A Borgo San Dalmazzo operò, tra il 18 settembre del 1943 ed il 15 febbraio del 1944, un campo di concentramento per gli ebrei arrestati sul territorio provinciale. 355 degli ebrei rinchiusi nel campo furono deportati, prevalentemente ad Auschwitz. Di essi, 336 morirono nei lager nazisti. Queste cifre così elevate, la provenienza e la storia delle vittime, rendono le tracce del campo di concentramento e la stazione di Borgo San Dalmazzo importanti luoghi della memoria della persecuzione razziale in Europa. Il centro rete è ubicato all’interno dei locali dell’ex-campo di concentramento ed è completato operativamente dal brevissimo percorso che conduce alla vicina stazione ferroviaria, da dove furono deportati gli ebrei. Nel corso della visita verranno visitati il museo e verranno presentate ricerche storiche in corso per ricostruire percorsi e identità dei prigionieri. Casa Galimberti: In questa casa vissero i componenti di una famiglia le cui vicende si intrecciano con un secolo di storia cuneese e intersecano più di una volta la storia nazionale: Bartolomeo Galimberti, Tancredi Galimberti, Alice Schanzer, Duccio Galimberti. Duccio è animatore tra il 1940 ed il 1942 presso il proprio studio professionale di un circolo culturale di chiara impronta antifascista, e fondatore del Partito d’Azione in provincia di Cuneo. Viene assassinato il 13 dicembre 1944. Oltre a visitare la Casa Museo nel corso dell'incontro verranno illustrati i vari sentieri della Libertà presenti nella provincia di Cuneo. Gli iscritti al momento sono 19.

  • 05/10/2011, ore 00:00 - Cuneo

    Iniziative della Sezione didattica dell'Istituto Storico di Cuneo - Anno Scolastico 2011-12

    Pubblicato il calendario delle iniziative di formazione promosse dall'Istituto Storico di Cuneo per insegnanti e studenti - Anno Scolastico 2011-12.

  • 05/10/2011, ore 00:00 - Cuneo

    Pubblicato il n. 79 della rivista dell'Istituto storico di Cuneo "Il presente e la storia"

    È uscito in questi giorni il nuovo numero de “Il presente e la storia”, la rivista dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo. Particolarmente nutrito il corredo di studi e documenti pubblicati, con in apertura il diario di Luciano Gallo Pecca che racconta in modo brillante e scanzonato la sua avventura dopo l’8 settembre del ‘43: dalle peripezie tragicomiche dell’arruolamento nella Todt all’adesione alla lotta partigiana, passando attraverso un percorso di presa di coscienza e di progressiva assunzione di responsabilità. In uno stile letterario di rara freschezza, il documento presenta uno spaccato del mondo torinese di quegli anni e un punto di vista alternativo sui venti mesi della guerra partigiana, con una interessante introduzione di Gastone Cottino, già preside di Giurisprudenza nell’ateneo di Torino. Seguono un saggio di Andrea Gandolfo sulla cessione di Nizza e Savoia alla Francia nel 1860, costruito a partire da una puntuale e dettagliata disamina di documenti dell’epoca, e un interessante articolo di Attilio Ianniello che illustra la situazione dell’istruzione nel mondo monregalese nella seconda metà dell’800, soffermandosi in particolare sul ruolo del Comizio Agrario. Alessandra Demichelis, bibliotecaria dell’Istituto Storico, presenta nel suo articolo “Libri buoni e appropriati” la promozione della lettura nel cuneese e le biblioteche popolari circolanti nel progetto di educazione nazionale nel periodo successivo all’Unificazione nazionale. Uno scritto di Claudio Bo sui personaggi del Risorgimento monregalese e la figura esemplare di Pietro Delvecchio chiude la sezione Saggi e documenti. Completano il numero le consuete rubriche dedicate a fatti e ricorrenze della Provincia, alle recensioni di volumi in pubblicazione e alla memoria di personaggi vicini all’Istituto scomparsi nel primo semestre dell’anno. Per l’acquisto della rivista rivolgersi all’Istituto storico, in Largo Barale 11, o telefonare allo 0171.444830.

  • 5/5/2011, ore 15:00 - Cdt sala Polivalente, Largo Barale 11

    Il Risorgimento nell'Italia del dopoguerra, del boom economico e dell'Unione europea (1945-1989)

    Prof- Martucci - Università del Salento

  • 10/2/2011, ore 21:00 - Centro di Documentazione territoriale, Largo Barale 11, Cuneo

    Esuli dal confine orientale

    Dibattito pubblico con Roberto SPAZZALI, Storico, autore del libro Pola operaia

  • 12/3/2010, ore 21:00 - Dronero, Salone ex-Tripoli

    La legalità

    Relatori: LIVIO BERARDO, presidente dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea Dante Livio Bianco Il difficile dopoguerra. Una costituzione in via di attuazione. INTERMEZZO MUSICALE DA PARTE DEL CIVICO ISTITUTO MUSICALE MARCO SANINI, I cittadini italiani tra leggi e coscienza civile

  • 13/3/2009, ore 21:00 - Cuneo, Centro incontri della Provincia, Corso Dante 41

    Contesto italiano - Calssi dirigenti, logge massoniche, poteri occulti

    Venerdì 13 marzo alle ore 21.00 presso il Centro incontri della Provincia di Cuneo avrà inizio la serie di incontri dal titolo Contesto italiano Gli anni ’60-’80 tra eversione e poteri occulti. Il primo appuntamento avrà come protagonisti l’ex magistrato, oggi vicepresidente della Casa editrice Garzanti, Gherardo Colombo e il giornalista Gianni Barbacetto. Il titolo della serata Classi dirigenti, logge massoniche e poteri occulti vuole portare all’approfondimento di quegli eventi della storia d’Italia che spesso vengono affibbiati a non meglio precisati poteri occulti. Nome ricorrente di quegli eventi fu la Loggia massonica P2, scoperta nel 1981 proprio da Gherardo Colombo e dal suo collega Giuliano Turone nel corso di un’inchiesta sul banchiere Michele Sindona. Da allora si aprì un grande filone di inchieste che furono portate avanti anche da una speciale commissione d’inchiesta parlamentare e che dimostrò la presenza di consistenti gruppi di pressione formati da personaggi dell’industria, delle banche e della finanza, ma anche da "pezzi dello Stato" come politici, militari, amministratori. Fu la scoperta di una seconda Italia. Si cercherà di ricostruire la storia di quegli anni e di vedere, con l’aiuto in particolare di Gianni Barbacetto, i percorsi successivi, fino ai giorni nostri, dei personaggi implicati in quella e in altre vicende.