Eventi e news degli istituti della rete INSMLI Tipologia: cineforum (ciclo di film)
- 5/12/2011, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: "Millenovecento64"
Rassegna sul cinema italiano del 1964
Malgrado le gravi difficoltà sul piano finanziario in cui si trova in questo momento, attribuibili alla cancellazione o alla forte riduzione del sostegno dello Stato e degli Enti pubblici alle sue attività, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza ha voluto confermare, almeno ancora per una volta, un appuntamento annuale che è forse il più tradizionale fra quelli che organizza periodicamente e ormai un classico nel suo genere: la rassegna sul cinema italiano anno per anno, un anno per volta ogni anno. In questo caso determinante a consentire la realizzazione dell’iniziativa è stata l’ampia collaborazione offerta dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Seguire la cinematografica italiana anno per anno, come l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza sta sistematicamente facendo del 1984, proponendo ampie rassegne, corredate da un ricco ed esauriente catalogo, vale a indurre riflessioni e approfondimenti, riscoperte e riletture in cui il cinema è visto non solo come cinema d’autore, privilegiando l’approccio al capolavoro e ai singoli film di particolare valore, ma come complesso e diversificato sistema di segni rivelatori di un determinato contesto storico, economico, sociale, di fermenti ideali o di costume diffusi, di mode, di comportamenti. Gli anni Sessanta sono una miniera di novità con il grande mutamento che si verifica nella società italiana affrancata oramai dalle ristrettezze della guerra e del dopoguerra, sollevata anche dai più diretti e grevi condizionamenti della guerra fredda e del timore nucleare e spinta in modo irrefrenabile verso una società dei consumi. Cinematograficamente parlando l’anno 1964 ci porta una miriade di film, un panorama molto variegato che va dalle espressioni più commerciali e seriali o di genere a grandi film d’autore che spesso imboccano nuovi e originali filoni di ispirazione. Nella rassegna sono proposti otto film scelti proprio con il criterio di esemplificare il rapporto di alcuni autori con la loro contemporaneità: da Carlo Lizzani a Citto Maselli, a Antonio Pietrangeli, Michelangelo Antonioni, Marco Ferreri, Giuseppe De Santis, Pietro Germi, fino a Pier Paolo Pasolini con il suo grande capolavoro "Il Vangelo secondo Matteo", un film che solo apparentemente non si riferisce alla contemporaneità, di cui è, anzi, profondamene e drammaticamente intriso. La rassegna "Millenovecento64. Il cinema italiano del 1964", a cura di Paola Olivetti, Baldo Vallero, Corrado Borsa, Emanuela Maranci, è un progetto dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, realizzato in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Roma, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Associazione Museo Nazionale del Cinema e con il contributo della Direzione Generale Cinema Ministero per i beni e la attività culturali.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 18/11/2011, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: "Risorgimento/Resistenza" terza e ultima parte della rassegna
Le due ultime sezioni: "La Prima guerra mondiale e il primo dopoguerra" e "La Resistenza"
La rassegna riprende il 18 e 19 novembre e poi, nella settimana successiva, il 22, con la sezione "La Prima guerra mondiale e il primo dopoguerra", affrontando con tre film importanti ("Uomini contro" di Francesco Rosi, "Cronache di poveri amanti", di Carlo Lizzani, e "Il delitto Matteotti", di Florestano Vancini) un capitolo particolarmente denso e drammatico del processo secolare, con luci e ombre anche cupe, da cui prenderà infine forma l’Italia repubblicana e democratica. A delineare il rapporto del cinema con gli anni della 'Grande guerra' e dell’avvento del fascismo interverrà il 22 novembre Giaime Alonge (Università di Torino). Il 23 e il 25 novembre chiudono la lunga rassegna organizzata dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza due film sulla Resistenza che è stata anche intesa e vissuta da molti protagonisti come ultimo, decisivo capitolo del Risorgimento italiano e che ne è in ogni caso, per alcuni fondamentali aspetti, il compimento: il 23 novembre si proietterà "Il sole sorge ancora", di Aldo Vergano, girato subito dopo la conclusione della guerra, mentre il 25 si ripropone "La notte di San Lorenzo" in cui i fratelli Taviani sono riusciti a portare a un alto grado di coerenza ed efficacia la loro concezione del cinema. La proiezione del film dei Taviani si inserisce nell’ambito del convegno internazionale "Un secondo Risorgimento? - La Resistenza nella ridefinizione dell’identità nazionale", organizzato dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea’Giorgio Agosti’, che si terrà a Palazzo Lascaris, nella sede del Consiglio regonale del Piemonte, nei prossimi 24 e 25 novembre. Paola Olivetti proporrà il 23 novembre alcune riflessioni sulla rappresentazione cinematografica della Resistenza. Proiezioni e presentazioni nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, corso Valdocco 4/A, Torino.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 18/11/2011, ore 17,30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e...un mondo di bambini
Il 20 novembre 2011 si celebra la XXII Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia, istituita per impegnare gli Stati al rispetto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia.
Ad essa è dedicata questa decima edizione di "Cinema, storia e….", un’occasione per riflettere sul valore e i diritti dei bambini e delle bambine con uno sguardo ad epoche e realtà diverse, alle situazioni di disagio, di sottomissione e di sfruttamento. La scelta di film e documentari che hanno trattato storie e drammi dell’infanzia rappresenta una proposta di lettura del tema e al tempo stesso un contributo di conoscenza per accrescere l’ascolto, il rispetto e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
Proiezione del film SALAAM BOMBAY! regia di Mira Nair (1988, India - 113’).
A seguire il documentario GLI OCCHI PIÙ AZZURRI. UNA STORIA DI POPOLO
regia di Simona Cappiello e Manolo Turri Dall’Orto (2011, Italia – 45’).
Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 17/11/2011, ore 17,30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e...un mondo di bambini
Cinema, storia e... un mondo di bambini
Il 20 novembre 2011 si celebra la XXII Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia, istituita per impegnare gli Stati al rispetto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Ad essa è dedicata questa decima edizione di "Cinema, storia e….", un’occasione per riflettere sul valore e i diritti dei bambini e delle bambine con uno sguardo ad epoche e realtà diverse, alle situazioni di disagio, di sottomissione e di sfruttamento. La scelta di film e documentari che hanno trattato storie e drammi dell’infanzia rappresenta una proposta di lettura del tema e al tempo stesso un contributo di conoscenza per accrescere l’ascolto, il rispetto e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Proiezione del film KIRIKÙ E LA STREGA KARABÀ regia di Michel Ocelot (1999, Francia - 75’). A seguire il documentario HEART – QUAKE regia di Mark Olexa (2010, Italia - 52’).Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 16/11/2011, Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e...un mondo di bambini
Cinema, storia e....
Il 20 novembre 2011 si celebra la XXII Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia, istituita per impegnare gli Stati al rispetto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Ad essa è dedicata questa decima edizione di "Cinema, storia e….", un’occasione per riflettere sul valore e i diritti dei bambini e delle bambine con uno sguardo ad epoche e realtà diverse, alle situazioni di disagio, di sottomissione e di sfruttamento. La scelta di film e documentari che hanno trattato storie e drammi dell’infanzia rappresenta una proposta di lettura del tema e al tempo stesso un contributo di conoscenza per accrescere l’ascolto, il rispetto e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Proiezione del film I BAMBINI CI GUARDANO regia di Vittorio De Sica (1943, Italia - 90’). A seguire il documentario PIAZZÀTI regia di Giorgio Diritti (2009, Italia - 53’).)Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 19/10/2011, ore 16:30 - napoli, istituto campano della storia della resistenza "vera lombardi"
Risorgimento, Resistenza, Repubblica attraverso il linguaggio del cinema
Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea “Vera Lombardi” Risorgimento, Resistenza, Repubblica attraverso il linguaggio del cinema In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, il nostro Istituto, in collaborazione con l’Associazione La città possibile, ha organizzato dal mese di ottobre 2011 al giugno 2012 una serie di incontri di approfondimento di alcuni passaggi cruciali della storia dello Stato italiano attraverso la proiezione di film. Ogni proiezione sarà preceduta da una breve presentazione del film (con l’eventuale lettura di brani connessi all’argomento storico scelto) e proseguirà con un dibattito tra il pubblico. 150 anni dell’Unità d’Italia: l’utopia Mercoledì 19 ottobre, ore 16.30 Noi credevamo (Mario Martone) 150 anni dell’Unità d’Italia: le attese deluse Mercoledì 9 novembre, ore 16.30 Bronte. Cronaca di un massacro che i libri non hanno raccontato (Florestano Vancini) Il delitto politico Mercoledì 7 dicembre, ore 16.30 Il delitto Matteotti (Florestano Vancini) Le discriminazioni razziali Mercoledì 11 gennaio, ore 16.30 Gli occhiali d’oro (Giuliano Montaldo) Le stragi naziste Mercoledì 9 febbraio, ore 16.30 L’uomo che verrà (Giorgio Diritti) Le donne nel Nazismo Mercoledì 7 marzo, ore 16.30 Julia (Fred Zinnemann) L’uso politico dell’informazione Mercoledì 11 aprile, ore 16.30 Sbatti il mostro in prima pagina (Marco Bellocchio) L’attacco allo Stato Mercoledì 9 maggio, ore 16.30 Guido che sfidò le Brigate rosse (Giuseppe Ferrara) I viaggi della speranza e la difficile integrazione Mercoledì 6 giugno, ore 16.30 Terraferma (Emanuele Crialese) Gli incontri si terranno all’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, Via Costantino 25, Napoli. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 081-621225.Notizia di: Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell'Antifascismo e dell'Età Contemporanea "Vera Lombardi" - Napoli
- 9/9/2011, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: Risorgimento/Resistenza
Riprende dopo una pausa in agosto la rassegna cinematografica "Risorgimento/Resistenza"
Abbiamo voluto introdurre nel nostro percorso una piccola sezione in cui si fa esplicito riferimento alla trasposizione cinematografica di opere letterarie, ed è la sezione con cui riprende a partire dal 9 settembre la rassegna, per richiamare l'ovvio imponente debito che il cinema ha in tutta la sua storia nei confronti della letteratura e però anche le riscoperte, i rilanci, le stimolate riletture che che alla letteratura garantiscono spesso i film che ispira. Il confronto fra due diverse formule espressive, pur con i loro tanti indiscutibili punti di tangenza, e la ricerca di affinità e divaricazioni fra autori (scrittori e registi) che si incontrano partendo da mondi cronologicamente e ideologicamente anche molto lontani sono oggetto di consolidate pratiche didattiche nei corsi di storia del cinema e di storia della letteratura, ma va detto che da tali comparazioni, anche dal punto di vista di chi si occupi, come noi, della rappresentazione del Risorgimento e dell'Italia unificata, possono venire utili indicazioni per individuare i meccanismi generatori dell'immagine dominante di profili e contesti storici e i momenti di svolta nella loro ricezione e valutazione. Considerando insieme opere letterarie e cinematografiche si estende poi oggettivamente, fra l'altro, il ventaglio dei riferimenti e dei segni culturali, che, prendendo in considerazione anche la produzione letteraria, può arrivare a comprendere l'Ottocento (in cui ovviamente non c'è traccia di quel cinema che è figlio del secolo successivo). Presentiamo a settembre "Piccolo mondo antico", prodotto dell'incontro fra un Fogazzaro di fine Ottocento e un Soldati regista trentenne dei primi anni Quaranta del secolo successivo. Segue "Amore e ginnastica", trasposizione cinematografica del romanzo di un insospettabiole De Amicis del 1892, qui capace di un umorismo spigliato, lontanissimo dalle tonalità del "Cuore": il regista Luigi Filippo D'Amico ripropone nel 1973 con affettuosa ed efficace attenzione i personaggi del romanzo e il contesto umbertino in cui si muovono, concedendosi però qualche piccola forzatura catricaturale. In realrà i film in rassegna che hanno matrici letterarie sono anche altri, sparsi nelle varie sezioni: da "Vanina Vanini" a "Senso", da "Cuore" a "Il mulino del Po", da "Le miserie del signor Travet" (Bersezio letto da Soldati) a "Metello" e a "San Michele aveva un Gallo" (Tolstoj e i fratelli Taviani), per arrivare a "Uomini contro" e "Cronache di poveri amanti" (che programmeremo prossimamente). A proporre una riflessione introduttiva su letteratura, cinema e Risorgimento sarà il 9 settembre Elisabetta Soletti (Università di Torino).Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 20/4/2011, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: La Resistenza dal sud al nord - rassegna per la Festa della liberazione 2011
La Resistenza è non solo una grande pagina fondamentale del lungo processo di costruzione dell’Italia democratica, ma anche un evento in senso pieno ’nazionale’, a cui prende parte, in forme diversificate ma alla fine convergenti su molti punti chiave, tutto il paese, in ogni sua parte, dal Sud al Nord, come Rossellini mostra magistralmente nel suo film Paisà. Poiché quest’anno le celebrazioni del 66° anniversario della Liberazione s’incrociano con quelle per il 150° della proclamazione dell’unificazione italiana l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone una breve rassegna di film e documenti che esemplificano il contributo degli abitanti di tutto il paese alla Resistenza, dalle ’quattro giornate’ di Napoli alla lotta partigiana a Roma, all’impegno di tanti meridionali nelle formazioni partigiane del Nord, quattromila solo in Piemonte, con ruoli spesso di grande rilievo sul piano militare e umano.
La rassegna "PER L’UNITA’ D’ITALIA - la Resistenza dal sud al nord" è dunque anche e in primo luogo una sollecitazione a ripensare a uno dei grandi momenti di svolta unitari, segnati da un’intensa partecipazione dal basso, che hanno dato al paese la sua identità non cancellabile.
PROGRAMMA
Mercoledì 20 aprile,
ore 16
Brani dalle testimonianze dei gappisti romani Rosario Bentivegna, Mario Fiorentini, Maria Teresa Regard (10’)
"Giorni di gloria", di L. Visconti, M. Pagliero, M. Serandrei , 1945, 70’, b/n
Giovedì 21 aprile,
ore 16,30
"Partigiani calabresi", Istituto Tecnico Industriale "Panella" di Reggio Calabria, classi IV AT e V AT, 2007, 38’, video vincitore della sesta edizione del concorso "Filmare la storia"
"Paisà", di Roberto Rossellini, 1946, 120’, b/n
Mercoledì 27 aprile,
ore 15,30
Brani dalle testimonianze dei partigiani di origine meridionale e combattenti in Piemonte Giulio Nicoletta e Pasquale Scimè (10’)
"Le quattro giornate di Napoli", di Nanni Loy, 1962, 124’, b/n
Materiali video e film saranno programmati nella sala proiezioni
del Museo Diffuso della Resistenza Museo Diffuso della Resistenza,
della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
c.so Valdocco 4/a, Torino
Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 4/4/2011, ore 18:00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e... 150 anni d\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\’Italia
Le associazioni residenti e la Biblioteca della Casa della memoria e della storia presentano la nona ediizone della rassegna cinematografica "Cinema, storia e....150 anni d’Italia", film e documentari per celebrare l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Dalle ore 18: "Correva l’anno di grazia 1870" (A.Giannetti; "Il tamburino sardo", da "Cuore" (L.Comencini).
Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 29/3/2011, ore 21:00 - Mantova (Cinema Mignon, via Benzoni 22)
Senso
All'interno delle iniziative per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia l'IMSC, la Fondazione Università di Mantova, la Provincia di Mantova, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (Comitato di Mantova) e Mantovafilmstudio hanno organizzato una serie di proiezioni sotto il titolo complessivo di "Nascita di una nazione. Quando il cinema rilegge la storia". Nel quinto incontro verrà proiettato «Senso» di Luchino Visconti. Introdurrà Tatti Sanguineti. Nell'allegato la riproduzione dell'opuscolo con programma e schede (775 KB).Notizia di: Istituto mantovano di storia contemporanea - Mantova
- 28/3/2011, ore 18:00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e... 150 anni d\\\\\’Italia
Le associazioni residenti e la Biblioteca della Casa della memoria e della storia invitano alla nona edizione della rassegna cinematografica "Cinema, storia e....150 anni d’Italia", film e documentari per celebrare l’anniversariio dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Dalle ore 18: "Arrivano i Bersaglieri" (G.Magni); "Il piccolo garibaldino" (M.Caserini).
Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 22/3/2011, ore 21:00 - Mantova (Cinema Mignon, via Benzoni 22)
Allonsanfan
All'interno delle iniziative per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia l'IMSC, la Fondazione Università di Mantova, la Provincia di Mantova, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (Comitato di Mantova) e Mantovafilmstudio hanno organizzato una serie di proiezioni sotto il titolo complessivo di "Nascita di una nazione. Quando il cinema rilegge la storia". Nel quarto incontro sarà proiettato «Allonsanfan» di Paolo e Vittorio Taviani. Introdurrà Claudio Fraccari. Nell'allegato la riproduzione dell'opuscolo con programma e schede (775 KB).Notizia di: Istituto mantovano di storia contemporanea - Mantova
- 16/3/2011, ore 18:00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e... 150 anni d\’Italia
Le Associazioni residenti e la Biblioteca della Casa della memoria e della storia invitano alla nona edizione della rassegna documentaria "Cinema, storia e....150 anni d’Italia", film e documentari per celebrare l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Mercoledì 16 marzo maratona ore 18-24: "Viva l’Italia" (R.Rossellini), "La presa di Roma" (FAlberini); "Il brigante di Tacca del lupo" (P.Germi); "L’eroe dei due mondi" (G.Manulli)
Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 15/3/2011, ore 21:00 - Mantova (Cinema Mignon, via Benzoni 22)
Nell'anno del Signore
All'interno delle iniziative per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia l'IMSC, la Fondazione Università di Mantova, la Provincia di Mantova, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (Comitato di Mantova) e Mantovafilmstudio hanno organizzato una serie di proiezioni sotto il titolo complessivo di "Nascita di una nazione. Quando il cinema rilegge la storia". Nel terzo incontro verrà proiettato «Nell'anno del Signore» di Luigi Magni. Introdurrà Salvatore Gelsi. Nell'allegato la riproduzione dell'opuscolo con programma e schede (775 KB).Notizia di: Istituto mantovano di storia contemporanea - Mantova
- 15/3/2011, ore 9:15 - Monterenzio,( Bologna) Teatro Lazzari
Due film per parlare di Storia d'Italia. La grande guerra e Roma città aperta.
Isrebo e Parri in collaborazione con il comune di MOnterenzio organizzano la proiezione di due film, La Grande guerra e Roma città aperta, per gli alunni delle classi terze della scuola media. il 15 marzo, il primo film sarà preceduto da una introduzione storica svolta da Angela Verzelli, referente della sezione didattica, e il 22 marzo, il secondo film sarà introdotto da Luisa Gigognetti referente della sezione audiovisivi del Parri. Il ciclo di film è proposto all'interno delle celebrazione per il 150° dell'Unità d'Italia.Notizia di: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna "Luciano Bergonzini" - Bologna
- 8/3/2011, ore 20:30 - Mantova (Cinema Mignon, via Benzoni 22)
Noi credevamo
All'interno delle iniziative per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia l'IMSC, la Fondazione Università di Mantova, la Provincia di Mantova, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (Comitato di Mantova) e Mantovafilmstudio hanno organizzato una serie di proiezioni sotto il titolo complessivo di "Nascita di una nazione. Quando il cinema rilegge la storia". Nel secondo incontro verrà proiettato «Noi credevamo» di Mario Martone. Introdurrà Maurizio Bertolotti dell'IMSC. Nell'allegato la riproduzione dell'opuscolo con programma e schede (775 KB).Notizia di: Istituto mantovano di storia contemporanea - Mantova
- 1/3/2011, ore 21:15 - Mantova (Cinema Mignon, via Benzoni 22)
Ma che storia ...
All'interno delle iniziative per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia l'IMSC, la Fondazione Università di Mantova, la Provincia di Mantova, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (Comitato di Mantova) e Mantovafilmstudio hanno organizzato una serie di proiezioni sotto il titolo complessivo di "Nascita di una nazione. Quando il cinema rilegge la storia". Nel primo incontro con la presenza del regista Gianfranco Pannone verrà proiettata l'anteprima di «Ma che storia ...». Nell'allegato la riproduzione dell'opuscolo con programma e schede (775 KB).Notizia di: Istituto mantovano di storia contemporanea - Mantova
- 28/1/2011, Biblioteca provinciale di storia contemporanea "U. Toria" Corso mazzini, 39 Ascoli Piceno
Proiezione del film: Jona che visse nella balena di Roberto Faenza
Proiezione e conversazione sul film: Jona che visse nella balena Con le classi del triennio dell'IPSIA di Ascoli Piceno. Coordina Rita Forlini Docente Comandata ISML di Ascoli PicenoNotizia di: Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ascoli Piceno
- 28/1/2011, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: "A futura memoria"_________27 e 28 gennaio 2011 rassegna di documenti cinematografici
La liberazione di Auschwitz filmata e spiegata da Alexander Voronzov
Alle ore 16, verrà proiettato i il documentario "La liberazione di Auschwitz", che sarà introdotto da Giancarlo Tagliati e che ci permetterà di entrare nel cuore di un altro importante repertorio di documenti cinematografici. Nel documentario vediamo infatti le immagini girate dall’esercito sovietico al momento della liberazione di Auschwitz, ma commentate dallo stesso operatore, Alexander Voronzov, che le filmò. Sono immagini che spesso abbiamo visto in tanti altri documentari, ma spezzettate e scomposte, in genere mute, sostanzialmente decontestualizzate e rese quasi un simbolo scarnificato di Auschvwitz. In questo caso sono invece riportate al loro contesto, descritte anche tenendo conto del modo in cui furono concretamente girate e ci viene narrata la storia di alcune delle persone che vi compaiono, persone di cui possiamo sentire la voce, conoscere il nome il cognome, l’origine, qualcosa della biografia. Voronzov ci racconta anche che talune scene furono ricostruite nei mesi successivi alla liberazione, quando i sopravvissuti erano in condizioni migliori, senza cioè l’impatto di drammatica violenza dei primi momenti. Anche questo è un documento "a futura memoria" per ricordare, per riflettere, ma soprattutto per consentire di conoscere. Precederà il film il cortometraggio Il Numero, premiato nella settima edizione (2010) del concorso per le scuole "Filmare la Storia", realizzato dalle classi III A e III D della scuola secondaria di I grado "Leardi" di Casale Monferrato.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 27/1/2011, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: "A futura memoria"_________27 e 28 gennaio 2011 rassegna di documenti cinematografici
Il processo di Norimberga
Il primo documento, proposto il 27 gennaio alle ore 17, è "Le jugement des peuples", un film del 1946 del grandissimo documentarista russo Roman Karmen (filmò con immagini straordinarie la guerra di Spagna, l’assedio di Leningrado, l’arrivo dei sovietici a Berlino, la sconfitta dei francesi a Dien Bien Phu nel 1954). Il film documenta passo passo il processo di Norimberga. E’ la prima volta che si processano in un pubblico giudizio e con un tribunale internazionale regolare i "criminali di guerra" e agli atti processuali restano fissate testimonianze documentarie straordinarie (filmati, foto, documenti cartacei, testimonianze), a "futura memoria" per l’appunto, come richiama il titolo della manifestazione. Per approfondire il tema della straordinaria importanza storica e giuridica di questo processo interverrà a introdurre i temi del film il prof. Pier Paolo Rivello, presidente del Tribunale militare di sorveglianza, che ha istruito negli anni ’90 diversi processi ai criminali nazisti autori di stragi ed eccidi in Italia.. Il 28 gennaio alle ore 16, verrà proiettato i il documentario "La liberazione di Auschwitz", che sarà introdotto da Giancarlo Tagliati e che ci permetterà di entrare nel cuore di un altro importante repertorio di documenti cinematografici. Nel film vediamo infatti le immagini girate dall’esercito sovietico al momento della liberazione di Auschwitz, ma commentate dallo stesso operatore, Alexander Voronzov, che le filmò. Sono immagini che spesso abbiamo visto in tanti altri documentari, ma spezzettate e scomposte, in genere mute, sostanzialmente decontestualizzate e rese quasi un simbolo scarnificato di Auschvwitz. In questo caso sono invece riportate al loro contesto, descritte anche tenendo conto del modo in cui furono concretamente girate e ci viene narrata la storia di alcune delle persone che vi compaiono, persone di cui possiamo sentire la voce, conoscere il nome il cognome, l’origine, qualcosa della biografia. Voronzov ci racconta anche che talune scene furono ricostruite nei mesi successivi alla liberazione, quando i sopravvissuti erano in condizioni migliori, senza cioè l’impatto di drammatica violenza dei primi momenti. Anche questo è un documento "a futura memoria" per ricordare, per riflettere, ma soprattutto per consentire di conoscere. Precederà il film il cortometraggio Il Numero, premiato nella settima edizione (2010) del concorso per le scuole "Filmare la Storia", realizzato dalle classi III A e III D della scuola secondaria di I grado "Leardi" di Casale Monferrato. Presentazioni e proiezioni avranno luogo nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, corso Valdocco 4/A, TorinoNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 21/1/2011, Biblioteca provinciale di storia contemporanea "U. Toria" Corso mazzini, 39 Ascoli Piceno
Visione del film : Roma città aperta di Roberto Rossellini
Proiezione e conversazione sul film : Roma città aperta con le classi 5L e 5R dell'IPISIA di Ascoli Piceno Coordina Rita Forlini Docente Comandata ISML Ascoli PicenoNotizia di: Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ascoli Piceno
- 9/12/2010, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: Millenovecento63
Il cinema italiano del 1963
E’ in corso (6 - 10 dicembre 2010) al cinema Massimo - sala 3 di Torino la trentunesima edizione delle rassegne curate dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e dedicate al cinema italiano anno per anno. Anche il 1963 si inserisce in una stagione irripetibile per la cinematografia italiana, quella degli anni '60, che può contare su un sistema produttivo e di distribuzione capillare ed efficiente, sul ruolo di primo piano dello spettacolo cinematografico, che ha per ora solo una limitata concorrenza dalla televisione e sull’affezione di un pubblico che frequenta massicciamente le sale, ben distribuite in tutto il paese. La produzione del cinema italiano tocca nuovi record: sono ben 188 i film di nazionalità italiana e 60 anche i film cosiddetti minoritari, stranieri ma con una partecipazione finanziaria e produttiva italiana. Vastissima è la gamma dei generi praticati: dall’analisi critica, con tocchi satirici, dei nuovi fenomeni sociali e di costume, ai film di denuncia, al film storico in vario modo declinato, al peplum e al film mitologico e a quello di avventura, al feuilleton, al film di guerra, e non mancano alcuni film sulla Resistenza, alle parodie di film di successo, ai film ’scollacciati’ (ne è maestro Marino Girolami), ai comici classici (e troviamo naturalmente Totò, anche se già si affacciano Franchi e Ingrassia), ai sexy/ ’mondo di notte’ etc. Nella rassegna, per dare un quadro significativo dei film dell’anno (escludendo "8 e ½" e "Il gattopardo" che si vedono spesso), si è cercato di mettere insieme opere di diversi autori, seguendo anche parzialmente criteri tematici. Si parte dal tema del lavoro operaio, declinato da Olmi con accenti intimistici e crepuscolari in "I fidanzati", da Gregoretti sul filo di un gusto per l’assurdo in "Omicron" (ma con una fabbrica vera – la Fiat), da Mario Monicelli in "I compagni", con accenti di veridicità storica nel ricostruire le lotte operaie del primo Novecento. Entriamo poi nella descrizione della immobile e passiva vita di provincia del profondo sud con "I basilischi", primo film di Lina Wertmüller, per passare alla denuncia del saccheggio edilizio in "Le mani sulla città" di Rosi (il 1963 è l’anno in cui viene affossata, prima ancora di nascere, la riforma urbanistica, del ministro democristiano Fiorentino Sullo...). Non mancano i film a episodi, da "I fuorilegge del matrimonio" dei Taviani - Orsini sul tema, in quel momento scottante, del divorzio; a Rogopag, film a più mani di Rossellini, Godard, Pasolini, e Gregoretti che ebbe durissimi problemi con la censura soprattutto per l’episodio di Pasolini, a "I mostri" di Dino Risi, un film di satira sulla società italiana nel periodo del ’boom economico’ (che nel 1963 mostra primi segni di crisi), di cui si presenteranno anche i due episodi tagliati al montaggio e solo recentemente rieditati. Completano il quadro della nostra rassegna due film sulla Resistenza: "Il terrorista", unico film del regista teatrale De Bosio, che ci anticipa alcune interpretazioni sessantottine della Resistenza, e "La ragazza di Bube" di Comencini, tratto con una certa fedeltà dal romanzo di Carlo Cassola.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 18/11/2010, ore 18:30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e... Sguardi su Venere
Irsifar, Aned e e Biblioteca della Casa della memoria e della storia invitano alla proiezione de "Il segno di Venere" (D.Risi, 1955) e del documentario "Donna e donna" (G.Crainz,C.Fraina, 1997).
Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 17/11/2010, ore 18:30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e... Sguardi su Venere
Irsifar, Aned, Biblioteca della Casa della memoria e della storia invitano alla proiezione di "Marisa la civetta" (M.Bolognini, 1957) e del documentario "Comizi d’amore" (Pier Paolo Pasolini, 1965).
Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 16/11/2010, ore 18:30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e... Sguardi su Venere
Irsifar, Aned, Biblioteca della Casa della memoria invitano alla proiezione di "La bambolona" (F.Giraldi, 1969) e del documentario "Il corpo delle donne" (L.Zanardo, 2009).
Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 16/11/2010, ore 16:00 - Biblioteca provinciale di storia contemporanea "U. Toria" Corso mazzini, 39 Ascoli Piceno
Cinema e Storia : 100 anni di storia italiana, dalla metà dell'800 alla metà del 900
Cinema e Storia : 100 anni di storia italiana, dalla metà dell'800 alla metà del 900, con particolare riguardo alle fasi del Risorgimento di cui trattano i primi film. Gli altri riguardano la lotta operaria tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 e i problemi sociali fino algli anni 50'. In collaborazione con UPLEA Elenco film: 16.11.2010 Nell'anno del signore di Luigi Magni 23.11 2010 Viva l'Italia di Roberto Rossellini 30.11.2010 Bronte: cronaca di un massacro di Florestano Vancini 7.12.2010 Il brigante di Tacca del Lupo di Pietro Germi 14.12.2010 Senso di Luchino Visconti 21.12.2010 Metello di Mauro Bolognini 11.01.2011 L'onorevole Angelina di Luigi Zampa 18.01.2011 Il cammino della speranza di Pietro GermiNotizia di: Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ascoli Piceno
- 9/11/2010, Biblioteca provinciale di storia contemporanea "U. Toria" Corso mazzini, 39 Ascoli Piceno
Cinema e storia - 8 film che ripercorrono 100 anii di Storia D'Italia, dalla metà del 900, con particolare riguardo alle fasi del risorgimento di cui trattano i primi film
Dal 9 novembre 2010 ogni martedì dalle ore 16.00 alle 18.30 8 film che ripercorrono 100 anni di Storia d'Italia, dalla metà del 900, con particolare riguardo alle fasi del Risorgimento di cui trattano i primi film. Nell'anno del Signore di Luigi Magni Viva l'Italia di Roberto Rossellini Bronte: cronaca di un massacro di Florestano Vancini Il brigante di Tacca del Lupo di Pietro Germi Senso di Luchino Visconti Metello di Mauro Bolognini L'onorevole Angelina di Luigi Zampa Il cammino della speranza di Pietro Germi a cura della Docente Brunella Traini (UPLEA)Notizia di: Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ascoli Piceno
- 21/10/2010, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: Novecento in guerra - cento anni di guerre al cinema
Rassegna cinematografica 21 ottobre – 18 dicembre 2010
A cura dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in collaborazione con Documè, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e Fondazione Museo storico del Trentino Che il XX sia il secolo per antonomasia della guerra è un´affermazione universalmente condivisa, ma, avvallandola, soprattutto si pensa ai due grandi conflitti mondiali e, pertanto, ai suoi primi cinquant´anni. In realtà, considerando nell´insieme la seconda metà del Novecento sul piano mondiale, ritroviamo la guerra non solo quasi continuativamente presente, ma per determinate aree non meno dirompente delle guerre mondiali. Se la Società delle Nazioni non fu il deterrente contro la guerra che il presidente Wilson aveva immaginato al termine della Prima guerra mondiale, l´Onu si rivelerà del tutto impotente o quasi nel corso dei lunghi decenni della ´guerra fredda´ prima e, poi, diremmo in modo anche più evidente, dopo la caduta del "muro di Berlino". Persino l´Europa, devastata fin quasi alle fondamenta dalle due guerre mondiali, assisterà alla ricomparsa della guerra all´interno dei suoi confini quando, negli anni Novanta, divamperanno terribili conflitti nei territori della ex Jugoslavia. D´altra parte dal punto di vista dell´uso della guerra come strumento per dirimere le controversie si può dire che il XX secolo si proietti nel XXI senza soluzioni di continuità e veri salti di qualità (e da questo punto di vista si rivela un secolo ´lungo´). Per l´Italia il rigetto della guerra, dopo le guerre di aggressione fasciste e il disastro della Seconda guerra mondiale, è inscritto senza ambiguità nell´art. 11 della Costituzione repubblicana: "L´Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo". Ciò nonostante, dietro il labile schermo delle "missioni umanitarie multinazionali", forti contingenti di militari italiani sono stati impegnati in modo dispiegato in conflitti armati, almeno a partire dai primi anni Novanta, e lo sono, come è noto, tuttora. Tutte le volte, all´inizio, si dice che la guerra durerà poco, pochissimo. Sono "radiose giornate", si fa "solo per salire sul carro dei vincitori", è "un´operazione chirurgica". Ma non è così e le conseguenze della guerra vengono pagate a carissimo prezzo dalle popolazioni: povertà, miseria, gente in fuga da tragedie inumane, da eccidi e genocidi. La rassegna proposta dall´Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza offre una panoramica sulle guerre del Novecento e su quelle di questo secolo viste attraverso il cinema. In tutto una ventina di appuntamenti con film a soggetto e documentari, suddivisi in grandi capitoli e corredati da schede e in qualche caso accompagnati da presentazioni di storici e studiosi. PROGRAMMA Le "radiose giornate" della Prima guerra mondiale GIOVEDI´ 21 OTTOBRE, ORE 18 Introduce Giaime Alonge "Prigionieri della guerra", di Yervant Gianikian e Angela Ricci-Lucchi, 1995, 64´ SABATO 23 OTTOBRE, ORE 16 "Orizzonti di gloria", di Stanley Kubrick, 1957, 86´ La Seconda guerra mondiale: le molteplici prospettive dello sguardo cinematografico SABATO 30 OTTOBRE, ORE 16 "L´infanzia di Ivan", di Andrej Tarkovskij, 1962, 95´ GIOVEDI´ 4 NOVEMBRE, ORE 18 Introduce Eric Gobetti "Fascist Legacy", di Ken Kirby, versione italiana a cura di Massimo Sani, 1989, 100´ SABATO 6 NOVEMBRE, ORE 16 "L´arpa birmana", di Kon Ichikawa., 1956, 116´ GIOVEDI´ 11 NOVEMBRE, ORE 18 Introduce Franco Prono "Come persi la guerra", di Carlo Borghesio, 1947, 90´ SABATO 13 NOVEMBRE, ORE 16 "Inside Buffalo", di Fred Kuwornu, 2008, 75´ La Corea GIOVEDI´ 18 NOVEMBRE, ORE 20,30 "Corea in fiamme", di Samuel Fuller, 1951, 84´ Il Vietnam SABATO 20 NOVEMBRE, ORE 16 "Dear America – Lettere dal Vietnam", di Bill Couturié, 1987, 87´ SABATO 27 NOVEMBRE, ORE 16 "Lontano dal Vietnam", di Claude Lelouch, Alain Resnais, Agnès Varda, William Klein, Joris Ivens, 1967,120´ DOMENICA 28 NOVEMBRE, ORE 16 "Sconfiggeremo il cielo. Trent´anni di guerra in Vietnam", di Daniele Cini, 1996, 73´ I Balcani GIOVEDI´ 2 DICEMBRE, ORE 17 Introduce Mauro Ravarino "Rata Nece Biti" (La guerra non ci sarà), di Daniele Gaglianone, 2008, 180´ SABATO 4 DICEMBRE, ORE 16 "La polveriera", di Goran Paskaljevic, 1998, 102´ DOMENICA 5 DICEMBRE, ORE 16 "Mille giorni a Sarajevo", di Giancarlo Bocchi, 1994, 24´ "Perchè le donne non fanno la guerra", di Manuela Pecorari e Nicola Nannavecchia, 2004, 58´ L´Afghanistan GIOVEDI´ 9 DICEMBRE, ORE 17 "Rambo III", di Peter MacDonald, 1988, 101´. VENERDI´ 10 DICEMBRE, ORE 16 "Cargo 200", di Aleksej Balabanov, 2007, 89´ L´Iraq SABATO 11 DICEMBRE, ORE 16 "Sotto il cielo di Baghdad", di Mario Balsamo, 2002, 52´ "United we stand", di Matteo Barzini, 2004, 41´ La guerra: presente e prossimo futuro SABATO 18 DICEMBRE, ORE 16 "La Quarta Guerra Mondiale", BigNoiseFilm, 2003, 70´ La rassegna si affianca alla mostra "Diritti al cubo" allestita nella sala esposizioni del Museo Diffuso della Resistenza di Torino Sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza corso Valdocco 4/A, TorinoNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 9/9/2010, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: 8 settembre 1943
Secondo film della breve rassegna proposta in occasione del sessantasettesimo anniversario dell’8 settembre 1943.
GIOVEDI 9 SETTEMBRE, ORE 20,30, sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, c.so Valdocco 4A, Torino:
* Seicentomila no - la resistenza degli Internati militari italiani
Regia e montaggio: Pier Milanese; coordinamento produttivo: Paola Olivetti; musica originale: Monica Affatato; ricerca storica: Corrado Borsa; fotografia: Andrea Spinelli; produzione Ancr, 2008, 86´
Subito dopo l´8 settembre 1943 centinaia di migliaia di militari italiani furono catturati dai tedeschi e trasferiti nei lager del Reich. Violando le convenzioni internazionali, Hitler non li considerò prigionieri di guerra ma "internati militari" (Imi, Italienische Militärinternierte – Internati militari italiani) per poterli meglio sfruttare come schiavi nell´economia di guerra. A più riprese fu loro offerta la possibilità di arruolarsi con i tedeschi o nelle forze armate della Repubblica di Salò, ma oltre seicentomila internati rifiutarono per venti mesi ogni collaborazione con la Germania nazista e la Rsi di Mussolini, scegliendo la "via del lager" invece del ritorno a casa: decine di migliaia di essi morirono per gli stenti, le malattie, le violenze. Della drammatica vicenda di quei seicentomila uomini, che scelsero con tanta fermezza pagando a caro prezzo, a lungo si è taciuto o si è parlato troppo poco. Il film ripercorre, attraverso le testimonianze di numerosi protagonisti e immagini d´epoca, tutta la vicenda dei militari italiani catturati dai tedeschi sui vari fronti: il trasporto nei territori tedeschi, la scelta, le dure condizioni di vita nei campi di internamento, il lavoro coatto, la liberazione e il ritorno in patria.
Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 8/9/2010, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: 8 settembre 1943
8 settembre 1943
L´Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone, in occasione del sessantasettesimo anniversario dell´8 settembre 1943, due documentari che rievocano una data cardine nella storia italiana in quanto momento d´inizio della Resistenza nelle sue varie forme e, pertanto, alla base del processo di fondazione del nuovo stato repubblicano e democratico. I film saranno programmati nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, c.so Valdocco 4A, Torino MERCOLEDI 8 SETTEMBRE, ORE 16,30: * Il regista Pier Milanese presenta i due film Segue: * "8 settembre 1943. Un giorno nella storia" Regia e montaggio: Pier Milanese; produzione esecutiva: Paola Olivetti; musiche originali: Monica Affatato; ricerca e selezione delle testimonianze e delle immagini: Corrado Borsa, Jacopo Chessa, Cristian Pecchenin Marta Teodoro; produzione Ancr, 2004, 55´ Non c´è nessun partigiano, o testimone diretto del periodo, che non ricordi, nel suo racconto, il momento in cui la voce di Badoglio comunicò l´avvenuta firma dell´armistizio con gli Alleati, che a quasi tutti sembrò per un attimo l´annuncio della conclusione del conflitto. Alla gioia suscitata dalla notizia seguì il duro ritorno alla realtà di fronte all´immediata rappresaglia tedesca. L´8 settembre non è la morte della patria, come qualcuno ama ricordare, ma è l´inizio della Resistenza, il momento che sta alla base del processo di fondazione del nuovo stato repubblicano e democratico. Seguendo l´evolversi delle vicende del paese in una prospettiva cronologica – dal 25 luglio, caduta del fascismo, ai primi fuochi partigiani – e utilizzando un vasto repertorio iconografico - fotografie, filmati e giornali dell´epoca – il film "8 settembre 1943. Un giorno nella storia" offre un ampio panorama delle reazioni e delle scelte di chi ha vissuto il momento dell´armistizio. GIOVEDI 9 SETTEMBRE, ORE 20,30: * Saluto del presidente della sezione torinese dell'Anei Pensiero Acutis Segue: * "Seicentomila no - la resistenza degli Internati militari italiani" Regia e montaggio: Pier Milanese; coordinamento produttivo: Paola Olivetti; musica originale: Monica Affatato; ricerca storica: Corrado Borsa; fotografia: Andrea Spinelli; produzione Ancr, 2008, 86´ Subito dopo l´8 settembre 1943 centinaia di migliaia di militari italiani furono catturati dai tedeschi e trasferiti nei lager del Reich. Violando le convenzioni internazionali, Hitler non li considerò prigionieri di guerra ma "internati militari" (Imi, Italienische Militärinternierte – Internati militari italiani) per poterli meglio sfruttare come schiavi nell´economia di guerra. A più riprese fu loro offerta la possibilità di arruolarsi con i tedeschi o nelle forze armate della Repubblica di Salò, ma oltre seicentomila internati rifiutarono per venti mesi ogni collaborazione con la Germania nazista e la Rsi di Mussolini, scegliendo la "via del lager" invece del ritorno a casa: decine di migliaia di essi morirono per gli stenti, le malattie, le violenze. Della drammatica vicenda di quei seicentomila uomini, che scelsero con tanta fermezza pagando a caro prezzo, a lungo si è taciuto o si è parlato troppo poco. Il film ripercorre, attraverso le testimonianze di numerosi protagonisti e immagini d´epoca, tutta la vicenda dei militari italiani catturati dai tedeschi sui vari fronti: il trasporto nei territori tedeschi, la scelta, le dure condizioni di vita nei campi di internamento, il lavoro coatto, la liberazione e il ritorno in patria dei sopravvissuti.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 19/7/2010, ore 17:30 - ex Cinema Savoia, via 4 novembre 14, Aci Catena
Per qualche dubbio in più: da Una giornata particolare a Concorrenza sleale – Ettore Scola incontra gli studenti.
Nell'ambito del Festival del cinema del Mediterraneo - CineNostrum 2010: «Se permettete parliamo di Scola» - invitiamo tutti a partecipare al dibattito: Per qualche dubbio in più: da Una giornata particolare a Concorrenza sleale – Ettore Scola incontra gli studenti. coordina: Rosario Mangiameli. nel link in allegato troverete il programma completo del festivalNotizia di: Istituto Siciliano per la Storia dell'Italia Contemporanea "Carmelo Salanitro" - Catania
- 7/7/2010, ore 17:30 - Roma, Caa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: I difficili dopoguerra- Tre film per raccontare tre diverse realtà segnate dalla guerra
Il segreto di Esma, di J.Zbanic (Bosnia Herzegovina, Croazia, Germania, 2006)
La fine del secondo conflitto mondiale, oltre alle profonde trasformazioni geopolitiche ed economiche, lascia segni profondi nei luoghi e nelle società. Spostamenti forzati di popolazioni, distruzioni e ferite laceranti si accompagnano ai nuovi scenari internazionali caratterizzati dalla supremazia militare e politica delle due superpotenze. Il dopoguerra ci pone anche il problema delle responsabilità e del coinvolgimento con i passati regimi fascista e nazista, un tema cruciale sul quale ci sono state facili rimozioni. Una seconda guerra si è combattuta in Europa dopo il 1945 ed ha coinvolto i paesi dell’ex Jugoslavia lasciando tracce indelebili nelle persone e nei luoghi. Di questi drammi e di questi diversi dopoguerra il cinema ci ha saputo raccontare storie capaci di sollecitare consapevolezza e riflessioni profonde. Terzo appuntamento: "Il segreto di Esma" (J. Zbanic, 2006): una giovane regista bosniaca racconta la storia di Esma, che vive a Sarajevo. A sua figlia Sara ha fatto credere che il padre è morto durante la guerra nella ex Jugoslavia (1992-1995).Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 6/7/2010, ore 17:30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: I difficili dopoguerra- Tre film per raccontare tre diverse realtà segnate dalla guerra
A torto o a ragione, di I.Szabò (Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, 2002)
La fine del secondo conflitto mondiale, oltre alle profonde trasformazioni geopolitiche ed economiche, lascia segni profondi nei luoghi e nelle società. Spostamenti forzati di popolazioni, distruzioni e ferite laceranti si accompagnano ai nuovi scenari internazionali caratterizzati dalla supremazia militare e politica delle due superpotenze. Il dopoguerra ci pone anche il problema delle responsabilità e del coinvolgimento con i passati regimi fascista e nazista, un tema cruciale sul quale ci sono state facili rimozioni. Una seconda guerra si è combattuta in Europa dopo il 1945 ed ha coinvolto i paesi dell’ex Jugoslavia lasciando tracce indelebili nelle persone e nei luoghi. Di questi drammi e di questi diversi dopoguerra il cinema ci ha saputo raccontare storie capaci di sollecitare consapevolezza e riflessioni profonde. Secondo appuntamento: "A torto o a ragione", di I.Szabò (2002), si svolge a Berlino alla fine del 1945. Il Comitato americano per la denazificazione interroga il direttore d’orchestra Wilhelm Furtwaengler per le sue responsabilità d’artista con il passato regime.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 5/7/2010, ore 17:30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: I difficili dopoguerra- Tre film per raccontare tre diverse realtà segnate dalla guerra
Fuga in Francia, di Mario Soldati (Italia 1948)
La fine del secondo conflitto mondiale, oltre alle profonde trasformazioni geopolitiche ed economiche, lascia segni profondi nei luoghi e nelle società. Spostamenti forzati di popolazioni, distruzioni e ferite laceranti si accompagnano ai nuovi scenari internazionali caratterizzati dalla supremazia militare e politica delle due superpotenze. Il dopoguerra ci pone anche il problema delle responsabilità e del coinvolgimento con i passati regimi fascista e nazista, un tema cruciale sul quale ci sono state facili rimozioni. Una seconda guerra si è combattuta in Europa dopo il 1945 ed ha coinvolto i paesi dell’ex Jugoslavia lasciando tracce indelebili nelle persone e nei luoghi. Di questi drammi e di questi diversi dopoguerra il cinema ci ha saputo raccontare storie capaci di sollecitare consapevolezza e riflessioni profonde. Primo appuntamento: "Fuga in Francia", di M.Soldati (1948), narra la vicenda di un gerarca fascista, ricercato per crimini di guerra, in fuga dopo il 25 aprile 1945.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 17/6/2010, ore 17:00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: "Cinema, storia e..." Il lavoro
Nell’era postindustriale
Introduzione a cura di Alessandro Portelli. Proiezione del film "Risorse umane" (L.Cantet, 1999) e del documentario "La fabbrica dei tedeschi (M.Calopresti, 2008).Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 16/6/2010, ore 17,00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S. Francesco di Sales 5
Ciclo: "Cinema, storia e..." Il lavoro
La CRISI DELLA CLASSE OPERAIA
Introduzione a cura di Wilma Labate e Giovanna Boursier. Proiezione del film "Signorina Effe" (W.Labate, 2007) e del documentario "Signorina Fiat" (G.Boursier, 2001).Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 15/6/2010, ore 17,00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: "Cinema, storia e..." Il lavoro
Nascita della classe operaia
Introduzione a cura di Andrea Sangiovanni. Proiezione del film "I compagni" (M.Monicelli, 1963) e del documentario "Pino Furlan torna a casa" (A.Poli, 2006).Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 21/4/2010,
Ciclo: Fabbriche e Resistenza
Il secondo appuntamento della piccola rassegna dedicata al contributo delle fabbriche alla lotta di liberazione
Mercoledì 21 aprile, ore 16 - 18: "Torino: la coscienza operaia", da "Passato prossimo – Tre città una guerra", di Ivan Palermo e Nanni Loy, 1972 , 60´ Film girato per la televisione con modalità che vennero all´epoca considerate decisamente innovative, andò in onda il 17 ottobre 1972 nell´ambito della serie "Passato prossimo - Tre città in guerra". Ivan Palermo, con la collaborazione di Nanni Loy, ricostruisce il clima degli anni della guerra a Torino con filmati inediti e interviste e, in particolare, la straordinaria vicenda degli scioperi del marzo ´43, rievocati dalle testimonianze degli organizzatori e degli operai che li attuarono coinvolgendo la città nella lotta. Presenterà il film Giuliana Minute. Interverrà Gianni Alasia. Precederà una video intervista sul film al regista Ivan Palermo. Presentazione e proiezione avranno luogo nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, corso Valdocco 4/a, TorinoNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 20/4/2010, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: Fabbriche e Resistenza
Due film sul contributo delle fabbriche alla lotta d liberazione
Per la Festa della liberazione 2010 l´Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone quest´anno due film sul contributo delle fabbriche alla lotta d liberazione. E´ un aspetto della Resistenza lasciato negli ultimi anni un po´ in ombra, mentre si tratta invece di un tema importante, che la deindustrializzazione ormai avanzata delle nostre città e dei nostri paesi non deve indurci a mettere fra parentesi: non si deve dimenticare l´importanza degli scioperi nelle grandi città del Nord, a partire da quelli del marzo 1943, il rapporto costante degli operai con le formazioni foranee, la funzione delle Sap nel condurre azioni di propaganda e attacco del nemico operante in città, fino alla preparazione degli scioperi che precedono e supportano l´insurrezione e ai vasti piani per la difesa delle macchine, degli insediamenti industriali, dei punti nevralgici dell´economia del paese. Ecco il programma dell’iniziativa Martedì 20 aprile, ore 16 - 18: "Achtung! Banditi!", di Carlo Lizzani, 1951, 96´ E´ il primo film diretto da Carlo Lizzani e un grande classico dei film su tematiche resistenziali. E´ anche il primo film incentrato sul tema della Resistenza in fabbrica e sul collegamento fondamentale fra gli operai e la loro lotta e la guerriglia partigiana in montagna. Precederà una video intervista sul film al regista Carlo Lizzani. Mercoledì 21 aprile, ore 16 - 18: "Torino: la coscienza operaia", da "Passato prossimo – Tre città una guerra", di Ivan Palermo e Nanni Loy, 1972 , 60´ Film girato per la televisione con modalità che vennero all´epoca considerate decisamente innovative, andò in onda il 17 ottobre 1972 nell´ambito della serie "Passato prossimo - Tre città in guerra". Ivan Palermo, con la collaborazione di Nanni Loy, ricostruisce il clima degli anni della guerra a Torino con filmati inediti e interviste e, in particolare, la straordinaria vicenda degli scioperi del marzo ´43, rievocati dalle testimonianze degli organizzatori e degli operai che li attuarono coinvolgendo la città nella lotta. Presenterà il film Giuliana Minute. Interverrà Gianni Alasia. Precederà una video intervista sul film al regista Ivan Palermo. Le proiezion avranno luogo nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, corso Valdocco 4/a, TorinoNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 17/4/2010, ore 16:20 - Verona, presso la sede dell’Istituto
Ciclo: In occasione del 65° anniversario della festa della Liberazione
Film: Le quattro giornate di Napoli
proiezione di: LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI Un film diretto da Nanni Loy; soggetto e sceneggiatura di Carlo Bernari, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Vasco Pratolini e Nanni Loy; interpreti: Gian Maria Volontè, Lea Massari, Frank Wolff, Pupella Maggio, Jean Sorel, Regina Bianchi e Luigi De Filippo Organizzato da Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) e l’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (Anppia)Notizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 10/4/2010, Verona, presso la sede dell’Istituto
Ciclo: In occasione del 65° anniversario della festa della Liberazione
IL PARTIGIANO "ROBERTO" SUI MONTI DI BOVES
proiezione di: IL PARTIGIANO "ROBERTO" SUI MONTI DI BOVES Testimonianza videoregistrata di Roberto Roata Organizzato da Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) e l’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (Anppia)Notizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 27/1/2010, Archivio Nazionale Cinematografico dela Resistenza
Donne e deportazione: una rassegna di film che affrontano il tema della deportazione da un punto di vista femminile
Il 27, 28 e 30 gennaio l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione,della Guerra, dei Diritti e della Libertà, corso Valdocco 4/a, Torino, una piccola rassegna di film a soggetto e documentari sul tema della deportazione. Pur molto diversi fra loro per contenuti, scelte espressive, anni di produzione, i film sono tutti caratterizzati dal riferimento a vicende incentrate su figure di donne e propongono quindi la rappresentazione del dramma della deportazione a partire da un punto di vista femminile. Il 29 gennaio, sempre nella sala proiezioni del Museo Diffuso, si propongono invece due video sul tema della deportazione che hanno partecipato all'ultima edizione del concorso "Filmare la storia", la sesta (2009). PROGRAMMA 27 gennaio 2010 ore 10 e ore 17 "Il diario di Anna Frank" di George Stevens; f.: William C Mellor; scg.: Lyle R. Wheeler, George W. Davis; i.: Millie Perkins, Joseph Schildkraut, Shelley Winters, Richard Beymer; Usa, 1959, 154'. Trasposizione cinematografica del noto Diario della giovane ebrea costretta con la sua famiglia a una vita in clandestinità e poi deportata a Bergen Belsen. Prova convincente di regia di George Stevens, che come operatore dell'esercito americano aveva filmato le terribili immagini della liberazione di Dachau. Il film fu premiato con 3 Oscar. 28 gennaio ore 18 "Andremo in città" di Nelo Risi; sogg.: dal racconto omonimo di Edith Bruck; sc.: E. Bruck, N. Risi, Cesare Zavattini, Jerzy Stawinskj; f.: Tonino Delli Colli; scg.: Franco Fontana; m.: Giacinto Solito; i.: Geraldine Chaplin, Nino Castelnuovo, Stefania Careddu, Aca Gravic; Italia, 1966, 95'. Il film è ambientato in Jugoslavia durante l'occupazione dell'esercito nazista. Per Lenka, ragazza orfana di madre, con un fratellino cieco da accudire e con un padre, ebreo deportato, che morirà cercando di fuggire dal campo di concentramento, l'unica consolazione nella sua vita di orrori è l'amore di Ivan, un giovane partigiano. Ma catturati e avviati al lager, con coraggio Lenka intratterrà il fratellino cieco nel viaggio con una delicata bugia, descrivendo le meraviglie della favolosa città dove si stanno dirigendo. ore 20.30 "L'isola delle rose, la tragedia di un paradiso" di Rebecca Samonà; fotografia: Barbara Fantini, Sara Pozzoli; montaggio Letizia Caudullo, Barbara Fantini; musica: Daniele Del Monaco; produzione L’altravista; Italia, 2007, 54'. Incinta della sua secondogenita, la regista torna a Rodi con la madre Erminia, rodiota. Il documentario ripercorre, attraverso l’intreccio della “piccola storia” con la “grande storia”, la vicenda della comunità ebraica di Rodi che dall’8 settembre 1943 viene perseguitata dai nazisti e deportata ad Auschwitz. Una storia completamente inedita e sconosciuta. 29 gennaio ore 10 e ore 16 Proiezione di opere prodotte dalle scuole sul tema della deportazione razziale e politica nel corso della seconda guerra mondiale e presentate in concorso nell'ambito di "Filmare la storia 6", l'edizione del 2009. "L'ombra della mia casa" Istituti “Fanti” e “Vallauri” di Carpi (MO), Istituti “Sigonio” e “San Carlo” di Modena, 2008, 39'. L'opera documenta il percorso di esplorazione da parte di alcuni studenti della storia e dell'attualità delle comunità dei sinti italiani. Perno di questo iter conoscitivo il viaggio e la visita al 'lager degli zingari' di Birkenau. "Il campo di betulle" Liceo Classico “G. Giusti” di Torino, classe III, 2008, 18'. Il documentario racconta il viaggio di istruzione ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, attraverso le riflessioni degli studenti, che testimoniano la presa di coscienza del dramma della deportazione insieme alla profondità di un'esperienza concepita come lavoro didattico. 30 gennaio ore 16 "Alle soglie della sera" Regia: Daniele Gaglianone; fotografia; Daniele Gaglianone, Mauro Zannerini; suono, montaggio: Mauro Zannerini; interpreti: Marina Jarre, Bella Blumberg; produzione: Ancr; Italia, 2005, 54'. Nel film, tratto dal romanzo autobiografico "Ritorno in Lettonia", l´autrice Marina Jarre percorre per la prima volta a ritroso il viaggio che, ancora bambina, dovette affrontare in fuga dalla repubblica baltica verso il Piemonte. Un viaggio doloroso, di scoperta, in cui la scrittrice ritorna nella sua città natale Riga; qui, sulle tracce di un padre rifiutato e perduto, ritrova con profonda emozione i luoghi intatti di un'infanzia difficile, travolta dall'immane tragedia della guerra e dello sterminio.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 2/12/2009, ore 18:00 - Istituto Parri, via Sant'Isaia 20
Red Fest, festival delle regioni europee del documentario
Dal 2 al 4 dicembre, presso la sala Refettorio dell'Istituto Parri di Bologna, si svolgerà Red Fest, il festival delle regioni europee del documentario, una selezione di documentari in lingua originale dalle regioni francesi Rhone-Alpes e Paca insieme all'Emilia-Romagna. Organizzato in collaborazione con D.E.R. (Documentaristi Emilia-Romagna). Ingresso libero. Programma in allegato. Info: Istituto Parri, tel. 051 3397211Notizia di: Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana - Bologna
- 30/11/2009, ore 17:00 - Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5, Roma
Ciclo: Omaggio a Andrej Tarkovskij
Lo specchio di A.Tarkovskij
Nel film (del 1974) le generazioni si riflettono come in uno specchio, in un affascinante intreccio fra storia personale e storia collettiva. Il film segna un cambiamento nella poetica del regista russo verso un cinema più autobiografico e interiore.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 27/11/2009, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: Millenovecento62: il cinema italiano nell'anno del primo governo di centro - sinistra
Si conclude la rassegna cinematografica "Millenovecento62": programma del 27 novembre
Cinema Massimo, sala 3, Torino PROGRAMMA DEL 27 NOVEMBRE ore 16.00 L´eclisse (replica) ore 18.15 Un uomo da bruciare (replica) ore 20.00 Il mafioso (103´), di Alberto Lattuada, con Alberto Sordi, Norma Benguell ore 22.00 Salvatore Giuliano (107´), di Francesco Rosi, con Frank Wolff, Salvo RandoneNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 25/11/2009, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: "Millenovecento62": il cinema italiano nell'anno del primo governo di centro - sinistra
Il programma del 25 novembre
Cinema Massimo, sala 3, Torino PROGRAMMA DEL 25 NOVEMBRE ore 16.00 Il sorpasso (replica) ore 18.00 L´eclisse (125´), di Michelangelo Antonioni, con Monica Vitti, Alain Delon ore 20.30 Pelle viva (98´), di Giuseppe Fini, con Raoul Grassilli, Elsa Martinelli ore 22.30 Un uomo da bruciare (92’). di Paolo e Vittorio Taviani, Valentino Orsini, con Gian Maria VolontéNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 25/11/2009, ore 17:00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales, 5
Ciclo: Omaggio a Andrej Tarkovskij
L’infanzia di Ivan di A.Tarkovskij
Questo lirico e tragico racconto sull’infanzia rubata dalla guerra ha lanciato il regista sulla scena internazionale come uno dei grandi maestri del cinema. Il film vinse il Leone d’oro al Festival di Venezia nel 1962.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 24/11/2009, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Ciclo: "Millenovecento62": il cinema italiano nell'anno del primo governo di centro - sinistra
Il programma del secondo appuntamento
Cinema Massimo, sala 3, Torino IL PROGRAMMA DEL 24 NOVEMBRE ore 16.00 La marcia su Roma (94´), di Dino Risi, con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi ore 18.00 All´armi siam fascisti (112´),di Lino Del Frà, Cecilia Mangini, Lino MiccichéNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 23/11/2009, Archivio Nazionale Cinematografico della Rsistenza
Ciclo: Millenovecento62: il cinema italiano nell’anno del primo governo di centro - sinistra
Una selezione di film che nell'insieme offre un repertorio piuttosto ampio di ambienti sociali e umori culturali, uno spaccato rivelatore dell'Italia del boom economico
Consueto appuntamento con il cinema italiano anno per anno il 23, 24, 25 e 27 novembre a Torino, sala 3 del cinema Massimo. Il cinema italiano del 1962 per quantità di film e volume degli incassi, è in stato di grazia, una forza industriale a tutti gli effetti nell´Italia del boom, anche se mantiene una sua impronta un po´ casereccia e artigianale, pur avvalendosi di maestranze di assoluto valore e straordinaria creatività. Nella massa della produzione (177 film e 43 coproduzioni) la nostra rassegna propone una selezione di film che possono ben rappresentare il sapore di quell´anno, i più significativi risvolti di immagine della società, della cultura, e del gusto del tempo. Possiamo così vedere, o rivedere, film notissimi, veri cult, come "La voglia matta" e "Il sorpasso", in cui l´Italia del boom è ritratta nei suoi aspetti di cinica e crudele leggerezza; il fascismo rivisitato, dopo vent´anni di rimozione, nel documentario di montaggio "All´armi siam fascisti", che apre uno sguardo critico su quel passato, e nella fiction in chiave satirico-grottesca "La marcia su Roma". Non mancano poi alcuni film di autori ormai affermati come Pasolini, Antonioni e Zurlini, con i film "Mamma Roma", "L´eclisse" e "Cronaca familiare", vincitore del Leone d´oro di Venezia. Nel programma compaiono anche opere di registi esordienti: "Pelle viva" di Giuseppe Fina, un interessante film, fra i pochi, nel panorama della cinematografia italiana, dedicato al lavoro e al mondo operaio, e il primo lungometraggio dei fratelli Taviani (in co-regia con Valentino Orsini) "Un uomo da bruciare", sul tema della mafia, interessante anche per le novità di linguaggio. Al tema della mafia è dedicata la giornata, conclusiva della rassegna in cui si potranno anche vedere "Salvatore Giuliano" di Francesco Rosi e "Il mafioso" di Alberto Lattuada, opere di grande interesse, amare, impietose e lucide. E´ in stampa il catalogo "Millenovecento62": tutti i film italiani del 1962 attraverso recensioni e analisi d´epoca comparse sui principali quotidiani nazionali e sulle riviste, con in appendice le tabelle di Baldo Vallero sugli incassi dei film e altri dati. IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA * Lunedì 23 novembre ore 15.30 Cronaca familiare (122´), di Valerio Zurlin, con Marcello Mastroianni, Jacques Perrin ore 18.00 Mamma Roma (114´), di Pier Paolo Pasolin, con Anna Magnani, Franco Citti ore 20.00 La voglia matta (105´), di Luciano Salc, con Ugo Tognazzi, Catherine Spaak ore 22.00 Il sorpasso (108´), di Dino Risi, con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant * Martedì 24 novembre ore 16.00 La marcia su Roma (94´), di Dino Risi, con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi ore 18.00 All´armi siam fascisti (112´),di Lino Del Frà, Cecilia Mangini, Lino Micciché * Mercoledì 25 novembre ore 16.00 Il sorpasso (replica) ore 18.00 L´eclisse (125´), di Michelangelo Antonioni, con Monica Vitti, Alain Delon ore 20.30 Pelle viva (98´), di Giuseppe Fini, con Raoul Grassilli, Elsa Martinelli ore 22.30 Un uomo da bruciare (92’). di Paolo e Vittorio Taviani, Valentino Orsini, con Gian Maria Volonté * Venerdì 27 novembre ore 16.00 L´eclisse (replica) ore 18.15 Un uomo da bruciare (replica) ore 20.00 Il mafioso (103´), di Alberto Lattuada, con Alberto Sordi, Norma Benguell ore 22.00 Salvatore Giuliano (107´), di Francesco Rosi, con Frank Wolff, Salvo RandoneNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 21/11/2009, Savona
DALLA RESISTENZA ALLA LIBERAZIONE CON ROBERTO ROSSELLINI STORIE D'ITALIA TRA OCCUPAZIONE E LIBERAZIONE (1943-45)
Dicembre 1944-aprile 1945 (Milano, Torino, Delta del Po) Brani tratti da: Il generale Della Rovere (1959) Paisà (1946), episodio 6;Il “braccio politici" del carcere di S. Vittore a Milano. Nella città distrutta dai bombardamenti, si organizza la rete clandestina della Resistenza. Uccisione e funerali del federale fascista milanese. Retate e rappresaglie nazifasciste. Nella valle del Po, si svolgono sanguinosi scontri armati fra partigiani e agenti dell’Oss da un lato e pattuglie tedesche dall’altro. Le crudeli rappresaglie tedesche contro i civili del luogo. Immagini della liberazione di Milano Tatti Sanguineti, critico cinematografico concluderà la rassegna con un intervento sul tema: "Il cinema del dopoguerra salva l'immagine dell'Italia nel mondo" Per ulteriori informazioni Isrec Via Ermanno Maciocio , 21/R 17100 Savona (SV) tel. 019 813553 Filmstudio ,Notizia di: Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Savona - Savona
- 11/11/2009, ore 15:30 - Savona
DALLA RESISTENZA ALLA LIBERAZIONE CON ROBERTO ROSSELLINI STORIE D'ITALIA TRA OCCUPAZIONE E LIBERAZIONE (1943-45)
Un viaggio attraverso le storie dei piccoli-grandi protagonisti rosselliniani per rileggere un fondamentale capitolo della nostra Storia La rassegna presenta – rimontato e suddiviso in cinque grandi capitoli- tutto il materiale girato da Rossellini per raccontare le storie della liberazione italiana dallo sbarco in Sicilia fino alla costituzione della Repubblica. Quarta proiezione Agosto-dicembre 1944 (Roma, Firenze, Appennino Emiliano, Genova) Brani tratti da: Paisà (1946), episodi 4-5; Il generale Della Rovere (1959)Dopo la liberazione di Roma, gli Alleati avanzano sull’Appennino(Lazio, Umbria, Toscana). L’insurrezione partigiana di Firenze e la lotta per liberare la città. La vita dei monaci in un convento lungo la Linea gotica. Il Nord Italia sotto l’occupazione nazista e il governo della RSI. Il Bando Graziani. Genova : arresti, fucilazioni e deportazioni degli oppositori; traffici loschi e corruzione all’ombra del potere nazifascista.Notizia di: Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Savona - Savona
- 23/10/2009, ore 17:30 - Bergamo, Auditorium p.zza della Libertà
Jugoslavia: una memoria da (ri)costruire
L'Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporane in collaborazione con la Lab 80 film propone, attraverso un ciclo di film e documentari, un'occasione di di riflessione sulla Jugoslavia e sulla parabola che portò alla sua cruenta dissoluzione. Presso l'Auditorium di p.zza della Libertà, venerdì 23 ottobre alle ore 17:30 e alle ore 21:00 verrà proiettato "Le sorprese del divorzio" di Krešimir Golik (Jugoslavia, 1970, 91'). Sabato 7 novembre 2009 introdotto da Giacomo Bosisio, collaboratore dell'Isrec Bg, Marco Cuzzi - ricercatore di storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli studi di Milano - aprirà il pomeriggio con una relazione dal titolo "Il sogno e l'incubo. Breve storia dell'ultima Jugoslavia". Seguirà la propiezione di "Rata neće biti. Non ci sarà la guerra" di Daniele Gaglianone (Italia, 2008, 170') vincitore nel 2009 del David di Donatello come miglior documentario. Chiuderà alle 21:30 il film di Bata Cengic "Il ruolo della mia famiglia nella rivoluzione mondiale" (Jugoslavia, 1971, 107', v.m.18).Notizia di: Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Bergamo
- 16/7/2009, ore 21.00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: CINEMA, STORIA E ... I GIOVANI
Sweet Sixteen (K.Loach, 2002)- Pinocchio nero (M.Baliani, 2004)
ANED e IRSIFAR invitano alla proiezione di film e documentari sulla terrazza della Casa della memoria e della storia. Vedi file allegato per programma completo.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 15/7/2009, ore 21.00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: CINEMA, STORIA E ... I GIOVANI
Juno (J.Reitman, 2007)- Storia di Filomena e Antonio (A.Branca, 1976)
ANED e IRSIFAR invitano alla proiezione di film e documentari sulla terrazza della Casa della memoria e della storia. Vedi file allegato per il programma completo.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 14/7/2009, ore 21.00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: CINEMA, STORIA E ... I GIOVANI
Caterina va in città (Paolo Virzì, 2003)- Ieri all’università (S.Zavoli, 1968)
ANED e IRSIFAR invitano alla proiezione di film e documentari sulla terrazza della Casa della memoria e della storia. Vedi allegato per programma completo.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 23/5/2009, ore 17:00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e ... il Sud
"Sangue vivo" e "Biùtiful cauntri"
Proiezione del film "Sangue vivo" (E.Winspeare, 2000) e del film-documentario "Biùtiful cauntri" (E.Calabria, A.D’Ambrosio, P.Ruggiero, 2007). Iniziativa a cura di Aned e Irsifar.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 22/5/2009, ore 17:00 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e ... il Sud
"I cento passi" e "Il mondo perduto"
Proiezione del film "I cento passi" (M.T.Giordana, 2000) e dei cortometraggi de "Il mondo perduto" (V.De Seta, 1958-59, II parte). Iniziativa a cura di Aned e Irsifar.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 21/5/2009, ore 17.OO - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Cinema, storia e ... il Sud
"Salvatore Giuliano" e "Il mondo perduto"
Proiezione del film: "Salvatore Giuliano" (F.Rosi, 1962) e dei cortometraggi de "Il mondo perduto" (V.De Seta, 1958-59, I parte). Iniziativa a cura di Aned e Irsifar. Vedi programma allegato.Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 30/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Ca’ Farsetti
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
Uomini e no di Valentino Orsini
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 28/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
Terre rosse di Dennis Dellai
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 23/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 21/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
Il terrorista di Gianfranco De Bosio
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 16/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
Il caso Martello
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 14/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
Libera amore mio di Mauro Bolognini
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 9/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 7/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
Corbari di Valentino Orsini
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 2/4/2009, ore 18:00 - Venezia, Casa del Cinema
Ciclo: "Fischia il vento". Cinema e Resistenza (proiezioni e incontri)
I nostri anni di Daniele Gaglianone
S’intitola Fischia il vento, come l’incipit di una celebre canzone della Resistenza, la rassegna in programma nel mese di aprile alla Casa del Cinema, promossa dal Circuito Cinema Comunale in collaborazione con il Tars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con proiezioni e incontri sui temi della lotta di liberazione che si dipaneranno lungo tutto il mese. Curata dal critico Giuseppe Ghigi, la rassegna prenderà le mosse giovedì 2 aprile, alle 17, dalla presentazione del suo libro La memoria inquieta. Cinema e Resistenza, edito dalla veneziana Cafoscarina, un lungo excursus sul cinema d’ambientazione resistenziale (circa sessanta film) che offre nuovi motivi di riflessione al tema dei rapporti fra il cinema e la storia nell’affrontare le differenti modalità di rappresentazione cinematografica di una memoria mai completamente condivisa nel nostro Paese. "La Resistenza – osserva Ghigi – è un oggetto storico ‘ingombrante’, che si vorrebbe mito unitario e fondativi della nostra Repubblica, al contempo memoria di parte, che ancora oggi divide: una memoria, appunto, ‘inquieta’". Nella giornata inaugurale (h. 18/21) l’emblematico lavoro recente di Daniele Gaglianone I nostri anni, mentre nei giorni successivi la rassegna proporrà, sempre con doppio spettacolo alle 18 e alle 21, Corbari di Valentino Orsini (martedì 7 aprile), Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (giovedì 9), Libera amore mio di Mauro Bolognini (martedì 14), Il caso Martello (giovedì 16), Il terrorista di Gianfranco De Bosio (martedì 21), La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani (giovedì 23), l’anteprima di Terre rosse del giovane Dennis Dellai (martedì 28) e infine Uomini e no ancora di Valentino Orsini (giovedì 30). Tre gli incontri di approfondimento: Libere: le donne nella resistenza su cui interverrà Maria Teresa Sega (martedì 14, alle 17), La Resistenza a Venezia di cui si occuperà Marco Borghi (martedì 21, alle 17) e infine Fare un film sulla resistenza con 25.000 euro, che vedrà la partecipazione del regista Dennis Dellai (martedì 28, alle 17). Schede e servizi nel numero di aprile del mensile Circuito Cinema, già in distribuzione nelle sale e negli esercizi convenzionati CinemaPiù, disponibile anche on line al sito www.comune.venezia.it/cinema/ Ingresso alla rassegna per i Soci CinemaPiù. E’ consigliata la prenotazione. Per tutta la durata della rassegna presso la biglietteria della Casa del Cinema sarà in vendita il libro La memoria inquieta.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 11/3/2009, ore 17,00 - Ascoli Piceno
LABORATORIO DI CINEMA PER GLI STUDENTI
LA VALIGIA DEI SOGNI Per la memoria del grande cinema italiano Laboratorio di cinema per gli studenti Sala della Biblioteca provinciale di storia contemporanea "Ugo Toria" corso Mazzini,39 Ascoli Piceno 11-18-25 Marzo 1 Aprile 2009 ore 17-19 Mercoledì 11 marzo prenderà il via un laboratorio dedicato alla storia del cinema italiano. "La valigia dei sogni – Per la memoria del grande cinema italiano" si propone i seguenti obiettivi: o promuovere la conoscenza della storia del cinema italiano; o migliorare le abilità di scrittura; o acquisire e potenziare abilità di tipo tecnico (utilizzo del software informatico e multimediale); o introdurre i giovani all’esercizio della capacità di analisi critica e di sintesi; o affinare le competenze relazionali, la socializzazione attraverso la progettazione e il lavoro di gruppo; o diffondere la cultura cinematografica e l’acquisizione di strumenti per l’analisi dei testi filmici; o contribuire ad educare il gusto estetico delle nuove generazioni avvicinandole ai testi della stagione della massima fortuna del cinema italiano, quella che va dal secondo dopoguerra agli anni ‘70; sollecitare l’approccio al cinema quale forma artistica e quale documentazione della realtà storica.....continua in allegatoNotizia di: Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ascoli Piceno
- 30/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
Ogni cosa è illuminata di Liev Schreiber
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 28/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
La Rosa Bianca - Sophie Scholl di Marc Rothemund
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 27/1/2009, Archivio Nazionale Cinematgrafico della Resistenza
Una selezione di video che hanno partecipato al concorso "Filmare la storia" per la Giornata della memoria 2009
27 gennaio 2009 "Filmare la storia" per il Giorno della memoria Una selezione delle opere sul tema della Shoah che hanno partecipato al concorso Filmare la storia organizzato dall´ Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza per opere video e multimediali prodotte dalle scuole italiane su vicende e aspetti della storia del Novecento PROGRAMMA ore 10.00 - 12.30 "A - uschwit - z. Videodizionario della Shoah", 25 Istituti della provincia di Modena, 2007, 59´. Il video è il primo di una serie di tre che nel volgere di altrettanti anni scolastici andranno a comporre un dizionario audiovisivo dedicato alla Shoah, comprensivo di 26 cortometraggi, connessi ad altrettante parole chiave scelte dagli studenti. "Il coraggio di dire no", Liceo Scientifico "A. Romita" di Campobasso, 2008, 37´. Il filmato, sviluppato sul duplice registro della micro e macrostoria, si fonda sulla testimonianza di tre molisani internati nei campi di concentramento e conduce ad una riflessione metastorica sul valore assoluto della libertà. "Oltre i cancelli della memoria", Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "G. Compagnoni", Istituto Tecnico Industriale "G. Marconi", Liceo classico "F. Trisi", Liceo Scientifico "Ricci Curbastro" di Lugo di Romagna (RA), 2006, 52´. Si tratta di un reportage di un viaggio-studio ad Auschwitz, Birkenau e Cracovia, visto anche attraverso i volti e le parole dei partecipanti; in contatto diretto con un pezzo di storia i 26 ragazzi diventano testimoni del passato, tenendo aperti i "cancelli della memoria". ore 16.00-18.00 "Anne Frank", Scuola media "P. Soprani" di Calstelfidardo (AN), classe II B, 2006/´07, 30´. Il video presenta la condizione dei "bambini nascosti" durante il periodo della Seconda guerra mondiale, con particolare riferimento alla vicenda di Anne Frank, inserendola nel contesto storico del periodo e proponendo le riflessioni dei ragazzi di oggi in forma verbale e grafica. Il video ha ricevuto il primo premio nella sezione scuole medie di Filmare la storia 2008 con questa motivazione: "per la capacità di intrecciare una interessante ricostruzione narrativa e iconografica con una efficace messa in scena del Diario di Anna Frank, arricchita anche da una suggestiva presentazione di disegni dei ragazzi". "Gli uni e gli altri in fila", di Giancarlo Tagliati, con la partecipazione della Scuola Media Statale "D. Alighieri" di San Benigno Canavese (TO), in collaborazione con la Sezione ANPI "Angelo Ferrero", 2007, 65´. Il documentario è stato realizzato durante la visita al campo di sterminio di Auschwitz da parte 15 allievi della scuola media di San Benigno. Oltre alle immagini di Auschwitz, riprese con difficoltà a causa delle forti limitazioni imposte dai regolamenti del Campo, l´opera propone rare immagini filmate da Alexander Voronzov, operatore al seguito dell´Armata Rossa che liberò il campo il 27 gennaio 1945. Il film è iscritto fuori concorso a Filmare la storia 2009 (sesta edizione). Sala proiezioni Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra dei Diritti e della Libertà, corso Valdocco 4/a, TorinoNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 26/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
Camminando sull’acqua di Eytan Fox
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 23/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
Rosenstrasse di Margarethe von Trotta
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 21/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
La strada di Levi di Davide Ferrario
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 19/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
Il pianista di Roman Polanski
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 16/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
Gli ultimi giorni di James Moll
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 14/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria.
Dal 12 al 30 gennaio 2009
Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE)
Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti
Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu"
Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll"
Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski"
Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario
Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta
Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox
Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund
Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.
Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 12/1/2009, ore 16,00 - Ascoli Piceno
Il Cinema e La Guerra
Il Cinema e La Guerra 1) La ballata di un soldato – 1959 U.R.S.S. – Grigorij Chuchraj 12 gennaio 2) L’amico ritrovato – 1989 Fr. G.B. R.F.T. – Jerry Schatzberg 19 gennaio 3) Il generale Della Rovere – 1959 Ita. – Roberto Rossellini 26 gennaio 4) Germania anno zero – 1948 Ita. – Roberto Rossellini 2 febbraio 5) M.A.S.H. – 1970 U.S.A. – Robert Altman 9 febbraio 6) Good morning, Vietnam – 1987 U.S.A. – Barry Levinson 16 febbraio 7)Hotel Rwanda – 2004 G.B. Ita. S.A. – Terry George 23 febbraio 8) No man’s land ( Terra di nessuno ) 2001 Fr. Ita. G.B. Belg. 2 marzo Slov. Bosn. Danis Tanovic Prima della proiezione ci sarà una introduzione sul periodo storico in cui è inquadrato il film a cura della Prof.ssa Brunella TrainiNotizia di: Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ascoli Piceno
- 12/1/2009, ore 21:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Shoah: memoria e cinema
Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti
La rassegna cinematografica "Shoah: memoria e cinema", organizzata dal Circuito Cinema Comunale e dal Candiani in collaborazione con l’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nell’ambito delle iniziative promosse dal Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria. Dal 12 al 30 gennaio 2009 Centro Culturale Candiani, Piazzetta Candiani, 7 - Mestre (VE) Lunedì 12 gennaio Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti Mercoledì 14 gennaio "Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu" Venerdì 16 gennaio "Gli ultimi giorni di James Moll" Lunedì 19 gennaio "Il pianista di Roman Polanski" Mercoledì 21 gennaio "La strada di Levi" di Davide Ferrario Venerdì 23 gennaio "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta Lunedì 26 gennaio "Camminando sull’acqua" di Eytan Fox Mercoledì 28 gennaio "La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund Venerdì 30 gennaio "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21, con ingresso riservato ai soci CinemaPiù (tessere in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani). Proiezioni per le scuole degli stessi film di mattina su richiesta degli insegnanti, con ingresso gratuito. Per tutto il mese di gennaio, inoltre, il Circuito Cinema Comunale organizza proiezioni speciali per le scuole nelle sale cinematografiche cittadine dei Multisala Giorgione e Astra a al Dante di Mestre. I film programmabili su richiesta degli insegnanti sono Gli ultimi giorni di James Moll, Il pianista di Roman Polanski, Hotel Meina di Carlo Lizzani, Il falsario - Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Il bambino con il pigiama a righe di Mark Harmon. Biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i docenti che accompagnano le classi.Notizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 9/12/2008, ore 10:00 - Grosseto, Aula Magna Liceo scientifico
Rassegna cinematografica "Cinema e follia"
Nell’ambito del ciclo di iniziative "Le rappresentazioni della follia", dal 9 all’11 dicembre saranno proiettati i seguenti film nell’Aula Magna del Liceo Scientifico di Grosseto (ore 10 e ore 15). 9 dicembre: Mattintur (Fabrizio Lazzaretti, Paolo Santolini) 10 dicembre: Elling (Petter Naes) 11 dicembre: Matti da slegare (Marco Bellocchio, Silvano Agosti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli). Introduzione di Alessio Brizzi. Alleghiamo il programma completo delle iniziativeNotizia di: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea APS - Grosseto
- 20/11/2008, ore 11:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Leggi razziste al cinema (1938-2008)
Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio de Sica
Settant’anni dopo le leggi razziste in Italia Ciclo di Film per le scuole al Centro culturale Candiani Non solo la memoria, ma anche la storia. Tra il settembre 1938 e il giugno 1939 il regime fascista emana una serie di leggi, poi ricordate con il nome di ‘leggi razziali’, con le quali discrimina i cittadini italiani ebrei, escludendoli, di fatto, dalla vita civile del paese. Questi provvedimenti sono preceduti da un censimento di tutta la popolazione ebraica italiana. Questo insieme di leggi costituisce un momento di grave rottura nella storia del Regno d’Italia, seconda solo all’avvento del fascismo: ciò nonostante esse vengono accolte nella quasi completa indifferenza, e talora con approvazione, dai cittadini italiani. I provvedimenti stabiliti alla fine degli anni ’30 dal regime fascista avrebbero favorito nel 1943-1945 la deportazione e l’uccisione di migliaia di ebrei italiani nei campi di sterminio tedeschi. Una storia rimossa e sottovalutata, in considerazione della maggiore brutalità nazista e del fatto che queste leggi vengono spesso considerate come una scelta non autonoma del regime. In realtà la legislazione razzista del fascismo comincia prima, nelle colonie, ma anche in una cultura politica che emargina e tenta di eliminare qualsiasi forma di diversità, sia essa politica, culturale, religiosa o etnica. E la partecipazione del regime e degli italiani alla Shoà è un dato che costituisce un segno tangibile della partecipazione del fascismo, e dell’Italia, alla storia del razzismo europeo. L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea ha promosso insieme al Centro culturale Candiani questo ciclo di film per le scuole intitolato Leggi razziste al cinema (1938-2008) con l’obiettivo di creare tra gli studenti una maggior consapevolezza della storia del Paese e di renderli cittadini sensibili e capaci di contrastare nuove forme di razzismo e discriminazione. Dopo la proiezione dei film seguirà da una discussione cui parteciperanno storici e testimoni. Per informazioni rivolgersi a info@iveser.it 6 novembre 2008 Memoria di Marcello Pezzetti Discussione con Gadi Luzzatto Voghera 13 novembre 2008 L’Oro di Roma di Carlo Lizzani Discussione con Lia Finzi 20 novembre 2008 Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio de Sica Discussione con Paolo TaginiNotizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 13/11/2008, ore 11:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Leggi razziste al cinema (1938-2008)
L’Oro di Roma di Carlo Lizzani
Settant’anni dopo le leggi razziste in Italia Ciclo di Film per le scuole al Centro culturale Candiani Leggi razziste al cinema (1938-2008) Non solo la memoria, ma anche la storia. Tra il settembre 1938 e il giugno 1939 il regime fascista emana una serie di leggi, poi ricordate con il nome di ‘leggi razziali’, con le quali discrimina i cittadini italiani ebrei, escludendoli, di fatto, dalla vita civile del paese. Questi provvedimenti sono preceduti da un censimento di tutta la popolazione ebraica italiana. Questo insieme di leggi costituisce un momento di grave rottura nella storia del Regno d’Italia, seconda solo all’avvento del fascismo: ciò nonostante esse vengono accolte nella quasi completa indifferenza, e talora con approvazione, dai cittadini italiani. I provvedimenti stabiliti alla fine degli anni ’30 dal regime fascista avrebbero favorito nel 1943-1945 la deportazione e l’uccisione di migliaia di ebrei italiani nei campi di sterminio tedeschi. Una storia rimossa e sottovalutata, in considerazione della maggiore brutalità nazista e del fatto che queste leggi vengono spesso considerate come una scelta non autonoma del regime. In realtà la legislazione razzista del fascismo comincia prima, nelle colonie, ma anche in una cultura politica che emargina e tenta di eliminare qualsiasi forma di diversità, sia essa politica, culturale, religiosa o etnica. E la partecipazione del regime e degli italiani alla Shoà è un dato che costituisce un segno tangibile della partecipazione del fascismo, e dell’Italia, alla storia del razzismo europeo. L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea ha promosso insieme al Centro culturale Candiani questo ciclo di film per le scuole intitolato Leggi razziste al cinema (1938-2008) con l’obiettivo di creare tra gli studenti una maggior consapevolezza della storia del Paese e di renderli cittadini sensibili e capaci di contrastare nuove forme di razzismo e discriminazione. Dopo la proiezione dei film seguirà da una discussione cui parteciperanno storici e testimoni. Per informazioni rivolgersi a info@iveser.it 6 novembre 2008 Memoria di Marcello Pezzetti Discussione con Gadi Luzzatto Voghera 13 novembre 2008 L’Oro di Roma di Carlo Lizzani Discussione con Lia Finzi 20 novembre 2008 Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio de Sica Discussione con Paolo TaginiNotizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 11/11/2008, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
LA FORMA DEL DOCUMENTARIO - dall’11 novembre al 16 dicembre a Torino
Retrospettiva di cinema documentario ed etnografico Il cinema documentario riveste nella nostra società un ruolo di importanza sempre maggiore. Benché periferico ai normali canali della distribuzione, la sua presenza come documento e come strumento di ricerca, risulta in costante aumento. E’ infatti, indubbio che, sia negli ambiti in cui si svolge ricerca scientifica, sia ove gli obiettivi rientrano nell’ampia categoria della promozione sociale e culturale il cinema e il video sono medium sempre più utilizzati. A tale diffusione non corrisponde tuttavia la creazione di momenti di riflessione sulla pratica della produzione di documenti audiovisivi. In particolar modo ci si riferisce qui alle trasformazioni storiche del linguaggio e alla riflessione sul rapporto tra realtà e audiovisivo. Temi che nella produzione contemporanea spesso sono inconsapevolmente dati per scontati o posti in secondo piano. Questa rassegna vuole essere un tentativo di creare uno spazio di riflessione su come il cinema documentario si sia trasformato nella storia e un momento utile per creare una maggiore sinergia tra una riflessione teorica ed epistemologica e la pratica del filmmaking. PROIEZIONI Il ciclo di proiezione si articola in cinque incontri. Ogni incontro sarà introdotto da specialisti al fine di evidenziare la riflessione teorica sottesa ai film proposti. Rassegna a cura di Alex Vailati, Cecilia Pennacini e Paola OlivettiNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 6/11/2008, ore 11:00 - Mestre, Centro culturale Candiani
Ciclo: Leggi razziste al cinema (1938-2008)
Memoria di Marcello Pezzetti
Settant’anni dopo le leggi razziste in Italia Ciclo di Film per le scuole al Centro culturale Candiani Non solo la memoria, ma anche la storia. Tra il settembre 1938 e il giugno 1939 il regime fascista emana una serie di leggi, poi ricordate con il nome di ‘leggi razziali’, con le quali discrimina i cittadini italiani ebrei, escludendoli, di fatto, dalla vita civile del paese. Questi provvedimenti sono preceduti da un censimento di tutta la popolazione ebraica italiana. Questo insieme di leggi costituisce un momento di grave rottura nella storia del Regno d’Italia, seconda solo all’avvento del fascismo: ciò nonostante esse vengono accolte nella quasi completa indifferenza, e talora con approvazione, dai cittadini italiani. I provvedimenti stabiliti alla fine degli anni ’30 dal regime fascista avrebbero favorito nel 1943-1945 la deportazione e l’uccisione di migliaia di ebrei italiani nei campi di sterminio tedeschi. Una storia rimossa e sottovalutata, in considerazione della maggiore brutalità nazista e del fatto che queste leggi vengono spesso considerate come una scelta non autonoma del regime. In realtà la legislazione razzista del fascismo comincia prima, nelle colonie, ma anche in una cultura politica che emargina e tenta di eliminare qualsiasi forma di diversità, sia essa politica, culturale, religiosa o etnica. E la partecipazione del regime e degli italiani alla Shoà è un dato che costituisce un segno tangibile della partecipazione del fascismo, e dell’Italia, alla storia del razzismo europeo. L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea ha promosso insieme al Centro culturale Candiani questo ciclo di film per le scuole intitolato Leggi razziste al cinema (1938-2008) con l’obiettivo di creare tra gli studenti una maggior consapevolezza della storia del Paese e di renderli cittadini sensibili e capaci di contrastare nuove forme di razzismo e discriminazione. Dopo la proiezione dei film seguirà da una discussione cui parteciperanno storici e testimoni. Per informazioni rivolgersi a info@iveser.it 6 novembre 2008 Memoria di Marcello Pezzetti Discussione con Gadi Luzzatto Voghera 13 novembre 2008 L’Oro di Roma di Carlo Lizzani Discussione con Lia Finzi 20 novembre 2008 Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio de Sica Discussione con Paolo TaginiNotizia di: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - APS - Venezia
- 15/7/2008, ore 16,30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Sguardi sul mondo
Ciclo di film su temi e realtà internazionale diverse: le guerre, il Medio Oriente, l’Europa
"Grazie signora Thatcher" di M.HermanNotizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 10/7/2008, ore 16,30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Sguardi sul mondo
Ciclo di film su temi e realtà internazionali diverse: le guerre, il Medio Oriente, l’Europa
"La strada di Levi" di D.FerrarioNotizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 8/7/2008, ore 16,30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Sguardi sul mondo
Ciclo di film su temi e realtà internazionali diverse: le guerre, il Medio Oriente, l’Europa
"Private" di S.CostanzoNotizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 3/7/2008, ore 16,30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Sguardi sul mondo
Ciclo di film su temi e realtà internazionali diverse: le guerre, il Medio Oriente, l’Europa
"Viaggio a Kandahar" di M.MakhmalbafNotizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 1/7/2008, ore 16,30 - Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5
Ciclo: Sguardi sul mondo
Ciclo di film su temi e realtà internazionali diverse: le guerre, il Medio Oriente, l’Europa
"Orizzonti di gloria" di S.KubrikNotizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 18/6/2008, ore 21:00 - Stresa
Incontri cinematografici italo-svizzeri
Gli "Incontri cinematografici italo-svizzeri" si propongono come una manifestazione cinematografica a vocazione internazionale ed hanno ad oggetto il confronto fra il cinema svizzero e il cinema italiano. Nell’arco di cinque giorni, in una delle cornici più prestigiose d’Italia, si alterneranno proiezioni, eventi ed incontri, al fine di esplorare e promuovere i rapporti tra le esperienze cinematografiche italiana e svizzera. Al centro dell’iniziativa vi è il cinema a produzione indipendente – una realtà sommersa e poco conosciuta, che raramente gode dei canali di distribuzione ufficiali e, non di rado, resta inedita. Oltre a dare una panoramica non scontata della cinematografia dei rispettivi paesi, si intende offrire a tali opere una concreta possibilità di farsi conoscere anche al di fuori dei rispettivi confini nazionali. Cuore della manifestazione sono gli incontri professionali fra esponenti del cinema italiano e di quello svizzero (produttori, distributori, autori, industrie tecniche), che occuperanno le giornate conclusive degli Incontri: tre giornate di lavori all’insegna di quell’idea di incontro e di conoscenza reciproca che sottende l’intera iniziativa. Sono aperte le iscrizioni per la terza edizione degli Incontri Cinematografici Italo-svizzeri (Stresa, 18-22 giugno 2008). Possono essere accettati solo lungometraggi di finzione e/o d’animazione; saranno ammesse unicamente opere di produzione (o coproduzione maggioritaria) con origine in Italia o Svizzera. La scadenza per la partecipazione è il 5 maggio 2008. Non sono previsti costi di iscrizione. Tra gli eventi speciali, da segnalare la serata di apertura, il 18 giugno, organizzata in collaborazione con la Casa della Resistenza di Fondotoce di Verbania ed il Museo Nazionale della Montagna di Torino, con la proiezione di Dynamit am Simplon di Werner Schweizer (Svizzera, 1989 - film sui tentativi di sabotaggio alla galleria del Sempione durante la II Guerra Mondiale) e il documentario La repubblica dell’utopia di Daniele Cini (Italia-Svizzera, 2008). Saranno presenti in sala alcuni ex partigiani e il regista Werner Schweizer.Notizia di: Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola "Piero Fornara" - Novara
- 4/6/2008, ore 21:00 - Varallo (Vc), sede dell’Isrsc Bi-Vc, via D’Adda, 6
Cineforum antologico
Sesto incontro del "Cineforum antologico" organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli" in occasione delle ricorrenze civili. Per la Festa della Repubblica, Luciano Castaldi, presidente dell’Istituto, presenta il documentario "L’Italia repubblicana. Gli anni del dopoguerra 1945/1948", di Marina Jarre, Paola Olivetti e Corrado Borsa.Notizia di: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - Varallo
- 3/6/2008, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Il cinema del mondo arabo
LE PORTE DEL MEDITERRANEO Uno sguardo sulla cinematografia araba. Rassegna organizzata dall´Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Dal 3 all’8 giugno 2008 avrà luogo nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà, a Torino, una rassegna di film che vuole essere uno sguardo sulla cinematografia del mondo arabo, geograficamente a noi così vicino, ma anche così lontano e poco conosciuto, nonostante si sia affacciati sullo stesso mare. La rassegna non pretende affatto di presentare un quadro esauriente di una materia così complessa come è la cinematografia del mondo arabo, semplicemente si prefigge di proporre alcuni film molto diversi tra di loro per provenienza, epoca e stile degli autori per offrire un assaggio di questa complessità. Quasi tutti i film in programmazione sono sconosciuti al grande pubblico italiano, come pure i loro autori (fatta eccezione per Youssef Chahine e pochi altri) nonostante siano stati pluripremiati in vari festival del mondo. Verranno presentati alcuni grandi classici del cinema arabo come El-Mummia del 1969, di Chadi Abdel Salam, o El Souk El Soudah del 1945, di Kamal El-Telemessani, o ancora Bab El-Hadid di Youssef Chahine, ma anche i lavori di giovani registi rappresentativi delle inquietudini artistiche e non solo che pervadono un mondo in grande fermento creativo e culturale. Fra i giovani si sono scelti Ahmed Khaled con Fifht Pound, Khaled El-Hagar (assistente di Youssef Chahine, partecipò nel 2000 al Torino Filmfestival) con A Gulf Between Us, Nabil Ayouch (giovane promessa marocchina che ha partecipato alla Festa del Cinema di Roma), Tamer Ezzat o Tamer El-Bustany: i loro film sono efficaci esempi degli interrogativi che pervadono la società araba. Di particolare rilievo nell´ambito della rassegna i film siriani di Osama Mohammad e Omar Amiralay, inediti in Italia, in programmazione il 5 giugno. La rassegna, che propone corti e lungometraggi, è curata dal critico egiziano Sherif Awad, che introdurrà la manifestazione e presenterà alcuni film. Si affianca alla mostra LE PORTE DEL MEDITERRANEO, curata da Martina Corgnati, che è stata inaugurata a Rivoli (Torino) il 22 aprile scorso.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 19/5/2008, ore 16.00 - Milano, Museo di storia contemporanea, via S. Andrea 6
Le guerre dimenticate. Dalla Bosnia al Rwanda, dalla Somalia al Kenia, dall’Iraq all’Irlanda del Nord.
La rassegna cinematografica, a cura di Pierfranco Bianchetti, vuol essere un contributo di riflessione sulla dignità umana ferita e sui dolorosi conflitti presenti nel mondo, ma spesso dimenticati dall’opinione pubblica. Il ciclo comprende sei film, che saranno proiettati nella sala conferenze del museo di Storia contemporanea, sempre alle ore 16.00, nei seguenti giorni: Lunedì 19 maggio: "Benvenuti a Sarajevo", di M. Winterbottom (1997); Giovedì 22 maggio: "Hotel Rwanda", di T. George (2004); Lunedì 26 maggio: "Black Hawk Down", di R. Scott (2001); Giovedì 29 maggio: "The Constant Gardener- La cospirazione"; Giovedì 5 giugno: "Three Kings", di D. Russel (1999); Lunedì 9 giugno: "Bloody Sunday", di P. Greengrass (2001). L’iniziativa è organizzata dalle Raccolte Storiche del comune di MilanoNotizia di: Istituto lombardo di storia contemporanea - Milano
- 30/4/2008, ore 21:00 - Varallo (Vc), sede dell’Isrsc Bi-Vc, via D’Adda, 6
Cineforum antologico
Quinto incontro del "Cineforum antologico" organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli" in occasione delle ricorrenze civili. Per la Festa dei lavoratori, Alberto Lovatto, consigliere scientifico dell’Istituto, presenta il documentario "Sirena operaia", di Gianfranco Pannone.Notizia di: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - Varallo
- 30/4/2008, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
"Il lavoro e i suoi diritti al cinema", rassegna di documentari sulla realtà, le metamorfosi, le contraddizioni e i conflitti del mondo del lavoro fra XX e XXI secolo
Le opere proposte nell’ambito della rassegna riflettono sia la realtà del lavoro operaio nell’industria, sia la crisi che colpisce in Italia, a partire dagli anni Ottanta, il modello ’fordista’ dell’organizzazione della produzione e delle relazioni industriali, con i conseguenti fenomeni di dismissione delle aree industriali, sia infine alcune implicazioni e conseguenze degli estesi processi in corso di flessibilizzazione e di precarizzazione del lavoro. E’ organizzata intorno a serate e a momenti di incontro a tema, con presentazioni delle opere e interventi di lavoratori, sindacalisti, storici ed esperti. Programma dell’inaugurazione, delle proiezioni e degli incontri nell’allegatoNotizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 24/4/2008, ore 21:00 - Varallo (Vc), sede dell’Isrsc Bi-Vc, via D’Adda, 6
Cineforum antologico
Quarto incontro del "Cineforum antologico" organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli" in occasione delle ricorrenze civili. Per l’anniversario della Liberazione, Tiziano Ziglioli, docente, presenta il film "I piccoli maestri", di Daniele Luchetti.Notizia di: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - Varallo
- 22/4/2008, ore 17:00 - Verona - Istituto veronese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea
Ciclo: Film per Manifestazioni per il 25 aprile 2008
Tiro al piccione, di Giuliano Montaldo
con Jacques Charrier, Eleonora Rossi DragoNotizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 20/4/2008, ore 20:45 - Fumane (VR) - Sala Consiliare del Municipio
Ciclo: Memoria Film festival
Partigiani del Baldo: Brigata Avesani
Comune di Fumane, in collaborazione con Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella, Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Istituto Comprensivo Statale di Fumane, Biblioteca Comunale di Fumane, Associazione R-EsistenzeNotizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 19/4/2008, ore 09:00 - Fumane (VR) - Sala Consiliare del Municipio
Ciclo: Memoria Film festival
Ragazzi in guerra: Storie di guerra e resistenza, Trentino 1943-45
ore 9 e ore 11: per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado; ore 20,45: replica per la cittadinanza Comune di Fumane, in collaborazione con Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella, Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Istituto Comprensivo Statale di Fumane, Biblioteca Comunale di Fumane, Associazione R-EsistenzeNotizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 18/4/2008, ore 20:45 - Fumane (VR) - Sala Consiliare del Municipio
Ciclo: Memoria Film festival
I Giorni veri: le ragazze della Resistenza
Comune di Fumane, in collaborazione con Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella, Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Istituto Comprensivo Statale di Fumane, Biblioteca Comunale di Fumane, Associazione R-EsistenzeNotizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 15/4/2008, ore 17:00 - Verona - Istituto veronese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea
Ciclo: Film per Manifestazioni per il 25 aprile 2008
Il partigiano Johnny, di Guido Chiesa
con Stefano DionisiNotizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 8/4/2008, ore 17:00 - Verona - Istituto veronese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea
Ciclo: Film per Manifestazioni per il 25 aprile 2008
Tutti a casa, di Luigi Comencini
con Alberto Sordi, Serge Reggiani, Carla GravinaNotizia di: Associazione di promozione sociale Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Verona
- 27/3/2008, ore 16:30 - Bologna, Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, via Sant’Isaia 20
"Il cinema di guerra fascista. Guerra, morte e nemico nel cinema del ventennio"
L’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna organizza un ciclo di proiezioni sul tema "Il cinema di guerra fascista. Guerra, morte e nemico nel cinema del ventennio". Il programma è il seguente: 27 marzo: "Quelli della montagna", di A. Vergano 1 aprile: "Luciano Serra pilota", di G. Alessandrini 3 aprile: "Lo squadrone bianco", di A. Genina 8 aprile: "Bengasi", di A. Genina 10 aprile: "Uomini sul fondo", di F. de Robertis 15 aprile: "La nave bianca, di R. Rossellini 17 aprile: "Alfa tau!", di F. De Robertis Le proiezioni si terranno in via Sant’Isaia n. 20, nela sala refettorio dell’Istituto con inizio alle ore 16.30. Ingresso gratuito. Info: 051 3397240, 051 3397241 Mail: luisa.cigognetti@istitutoparri.itNotizia di: Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana - Bologna
- 7/3/2008, ore 17:00 - Varallo (Vc), sede dell’Isrsc Bi-Vc, via D’Adda, 6
Cineforum antologico
Terzo incontro del "Cineforum antologico" organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli" in occasione delle ricorrenze civili. Per la Festa della donna, Sabrina Contini, collaboratrice dell’Istituto, presenta il documentario "Bellissime", di Giovanna Gagliardo.Notizia di: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - Varallo
- 9/2/2008, ore 15:30 - Varallo (Vc), sede dell’Isrsc Bi-Vc, via D’Adda, 6
Cineforum antologico
Secondo incontro del "Cineforum antologico" organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli" in occasione di ricorrenze civili. Per il Giorno del Ricordo Enrico Pagano, condirettore dell’Istituto, presenta il documentario "Moja meja - Il mio confine", di Nadja Veluscek e Anja Medved.Notizia di: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - Varallo
- 1/2/2008, ore 21:00 - Lodi, Archivio Storico Municipale
La strada di Levi
GIORNATA DELLA MEMORIA 2008 VENERDI’ 1° FEBBRAIO ore 21.00 Archivio storico comunale, Via Fissiraga 17 proiezione del film-documentario LA STRADA DI LEVI di Davide Ferrario e Marco BelpolitiNotizia di: Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - Lodi
- 26/1/2008, ore 15:00 - Varallo (Vc), sede dell’Isrsc Bi-Vc, via D’Adda, 6
Cineforum antologico
Primo incontro del "Cineforum antologico" organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli" in occasione di ricorrenze civili. Per il Giorno della Memoria Marisa Gardoni, commissione didattica dell’Istituto, presenta il documentario "Volevo solo vivere", di Mimmo Calopresti.Notizia di: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - Varallo
- 23/1/2008, Grosseto
Giornata della Memoria 2008 - Grosseto, 23 gennaio/7 febbraio
Quest’anno a dare particolare solennità alla celebrazione della giornata della memoria a Grosseto è l’accoglimento della proposta dell’ISGREC di collocazione di una lapide in memoria degli ebrei deportati dal campo di concentramento di Roccatederighi. Secondo evento pubblico: un bassorilievo nel palazzo del Comune di Grosseto in ricordo dei deportati politici. Alla scuola sono proposti laboratori in classe, proiezioni di film, un incontro sul viaggio della memoria organizzato dalla Regione Toscana. Tema di una tavola rotonda: il confronto tra culture della memoria europee.Notizia di: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea APS - Grosseto
- 23/1/2008, ore 09:00 - Grosseto, Cinema Stella
"La memoria della deportazione politica e razziale attraverso il cinema" - Proiezioni per la scuola dal 23 al 31 gennaio
Alleghiamo il calendario della rassegna cinematografica "La memoria della deportazione politica e razziale attraverso il cinema", iniziativa rivolta in particolar modo ad insegnanti e studenti. La rassegna fa parte del pacchetto di iniziative didattiche promosse dall’ISGREC in occasione della Giornata della Memoria 2008Notizia di: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea APS - Grosseto
- 10/12/2007, ore 17:30 - Roma, Teatro Vittoria, Piazza S.Maria Liberatrice, 10
"Cinema, storia e...".Vizi, sogni e virtù dell’Italia repubblicana. Film, Letture e Musica
Torna l’iniziativa con cui la Casa della Memoria e della Storia esce dalla sua sede abituale per incontrare un più ampio pubblico, grazie a una collaborazione con il Teatro Vittoria. Un ciclo di film, documentari e incontri dedicati alla storia e alla memoria dell’Italia repubblicana dal dopoguerra agli anni settanta, un periodo che ha visto una radicale trasformazione del nostro Paese. Sono gli sguardi e le parole di alcune straordinarie figure di intellettuali, artisti e testimoni che raccontano un’epoca complessa nell’intreccio fra la politica e la società, fra la cultura e l’impegno. Ne deriva un affresco della società italiana che ridisegna il passato e si lega ad un presente ancora denso di dubbi e incertezze. I tre incontri sono dedicati a: Resistenza e partecipazione popolare (Lunedì 19 novembre 2007, a cura dell’Anpi) Il boom economico (Lunedì 3 dicembre 2007, a cura dell’Irsifar) Sessantotto e dintorni (Lunedì 10 dicembre 2007, a cura del Delegato del Sindaco per la memoria)Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 6/12/2007, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Prosegue a Torino la rassegna "Cinema e guerra di Spagna 2 - l’ombra lunga della guerra civile"
Con la programmazione di "Dulces horas" di Carlo Saura si chiude la seconda parte della rassegna di film sul tema della guerra civile spagnola, dedicata alle produzioni del periodo della ’transizione’ (1976 - 1982). Sabato 8 dicembre è in programmazione "Madrid" di Basilio Martin Patino, che apre la terza parte della rassegna, nell’ambito della quale si presenteranno i film sulla guerra civile e sul regime franchista prodotti dal 1983 in poi.Notizia di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza - Torino
- 3/12/2007, ore 17:30 - Roma, Teatro Vittoria, Piazza S.Maria Liberatrice, 10
"Cinema, storia e...". Vizi, sogni e virtù dell’Italia repubblicana
Torna l’iniziativa con cui la Casa della Memoria e della Storia esce dalla sua sede abituale per incontrare un più ampio pubblico, grazie a una collaborazione con il Teatro Vittoria. Un ciclo di film, documentari e incontri dedicati alla storia e alla memoria dell’Italia repubblicana dal dopoguerra agli anni settanta, un periodo che ha visto una radicale trasformazione del nostro Paese. Sono gli sguardi e le parole di alcune straordinarie figure di intellettuali, artisti e testimoni che raccontano un’epoca complessa nell’intreccio fra la politica e la società, fra la cultura e l’impegno. Ne deriva un affresco della società italiana che ridisegna il passato e si lega ad un presente ancora denso di dubbi e incertezze. I tre incontri sono dedicati a: Resistenza e partecipazione popolare (Lunedì 19 novembre 2007, a cura dell’Anpi) Il boom economico (Lunedì 3 dicembre 2007, a cura dell’Irsifar) Sessantotto e dintorni (Lunedì 10 dicembre 2007, a cura del Delegato del Sindaco per la memoria)Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma
- 19/11/2007, ore 16:30 - Roma, Teatro Vittoria, Piazza S.Maria Liberatrice 10
Cinema, storia e... Vizi, sogni e virtù dell’Italia repubblicana
Torna l’iniziativa con cui la Casa della Memoria e della Storia esce dalla sua sede abituale per incontrare un più ampio pubblico, grazie a una collaborazione con il Teatro Vittoria. Un ciclo di film, documentari e incontri dedicati alla storia e alla memoria dell’Italia repubblicana dal dopoguerra agli anni settanta, un periodo che ha visto una radicale trasformazione del nostro Paese. Sono gli sguardi e le parole di alcune straordinarie figure di intellettuali, artisti e testimoni che raccontano un’epoca complessa nell’intreccio fra la politica e la società, fra la cultura e l’impegno. Ne deriva un affresco della società italiana che ridisegna il passato e si lega ad un presente ancora denso di dubbi e incertezze. I tre incontri sono dedicati a: Resistenza e partecipazione popolare (Lunedì 19 novembre 2007, a cura dell’Anpi) Il boom economico (Lunedì 3 dicembre 2007, a cura dell’Irsifar) Sessantotto e dintorni (Lunedì 10 dicembre 2007, a cura del Delegato del Sindaco per la memoria)Notizia di: Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza - Roma