Fonti orali. Archivi e riuso
Mercoledì 11 dicembre, 9.30-18
Dipartimento di Studi linguistici e culturali, Università di Modena e Reggio Emilia (Largo Sant’Eufemia 19, Modena)
Fonti orali. Archivi e riuso
Convegno di studi
Negli ultimi anni le riflessioni sugli archivi storici di fonti orali hanno subito una grande accelerazione, con il conseguente proliferare di strumenti per l’indicizzazione, piattaforme di diffusione e pratiche di riuso. Molti enti conservatori stanno producendo, in sinergia con archivisti, storici, linguisti e informatici, progetti di metadatazione, pubblicazione e riuso delle interviste realizzate negli scorsi decenni.
Parallelamente, l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, la rete degli Istituti per la storia della Resistenza (di cui l’Istituto storico di Modena fa parte) e l’Associazione italiana di storia orale (AISO) hanno avviato da tempo un percorso di riflessione e discussione scientifica sull’impatto che hanno avuto le ricerche di storia orale sulla storiografia della Resistenza, sul loro riuso ai fini storiografici e sui progetti di public history sull’esperienza bellica e resistenziale del periodo 1943-1945. Per questo, l’Istituto storico promuove un convegno su tali temi, in cui saranno presentate le riflessioni teoriche sul trattamento e l’uso delle fonti orali a partire da alcune delle esperienze più significative attive oggi sul territorio nazionale.
Nell’ambito di un percorso scientifico di lungo periodo sulla storia orale della Resistenza, saranno poi presi in esame e discussi progetti ed esperienze di uso pubblico, didattico e digitale delle fonti orali sulla Resistenza.
PROGRAMMA
ore 9.30: La costruzione degli archivi
Indicizzare e metadatare
Accoglienza: Davide Mazzi, Università di Modena e Reggio Emilia
Introduzione ai lavori: Claudio Leombroni, dirigente Settore Patrimonio culturale, Biblioteche e archivi – Regione Emilia Romagna
Presiede: Metella Montanari, Istituto storico di Modena
Intervengono:
Silvia Filippin, Direzione Generale Archivi
Il lavoro del Tavolo permanente per le Fonti Orali e il Vademecum per il trattamento delle fonti orali
Silvia Calamai, Università di Siena
Una rivista ad accesso aperto per gli archivi orali: l’esperienza di Oral Archives Journal
Alessandro Casellato, Università Ca’ Foscari
Gli archivi della ricerca: il progetto ROADS to Oral Archives Development and Sustainability
Angelo Agosti, Università di Padova e Università Ca’ Foscari
Per un archivio sonoro digitale presso il Memoriale Veneto della Grande Guerra
Patrick Urru, Associazione italiana di storia orale
Archivio, comunità, patrimonio: la prospettiva della storia orale
Matteo Al Kalak, Università di Modena e Reggio Emilia
Fonti orali e patrimonio culturale materiale: una convivenza possibile
ore 14.30: Le fonti orali negli Istituti storici della Resistenza
Uso, riuso, public history. Casi studio e sperimentazioni
Presiede: Sara Zanisi, Istituto Nazionale Ferruccio Parri
Intervengono:
Beatrice Tioli, Istituto storico di Modena
Paola Olivetti e Corrado Borsa, Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino
Catia Sonetti, Istoreco – Livorno
Sara Buda, Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano
Daniela Faralli, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia
Per una mappa degli Archivi di fonti orali negli Istituti storici della Resistenza
Giulia Zitelli Conti, Università degli studi Roma Tre e AISO
Greta Fedele, Università di Bologna e Istituto Nazionale Ferruccio Parri
ore 16.30: Considerazioni conclusive e indirizzi di lavoro
Stefano Vitali, Istituto Nazionale Ferruccio Parri
Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.
L’attività di digitalizzazione e metadatazione delle fonti orali
presentata dall’Istituto storico di Modena rientra nel progetto
TRASFORM_MO – Next Generation EU – PNRR Transizione Digitale
Organismi Culturali e Creativi.
Ci sarà collegamento da remoto?
Grazie
Non è previsto.
Potrebbe forse essere messo tutto a disposizione in differita.
Salve volevo sapere se è possibile seguire il convegno in streaming, e se nel caso lo fosse, sia riconosciuto come giornata di formazione per gli insegnanti? Grazie Pamela Gungui docente dei storia nella secondaria di secondo grado.
Non è previsto.
Potrebbe forse essere messo tutto a disposizione in differita, ma in quel caso non è possibile rilasciare alcuna certificazione.