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Resistenza ante litteram. A cent’anni dai “Fatti di Sarzana” (1921-2021)

Sala delle Capriate, Fortezza Firmafede, Sarzana
16 e il 17 luglio 2021

Resistenza ante litteram.
A cent’anni dai Fatti di Sarzana (1921-2021)

L’istituto nazionale Ferruccio Parri patrocina il Convegno di Studi “Resistenza ante litteram. A cent’anni dai Fatti di Sarzana (1921-2021)”, organizzato il 16 e il 17 luglio 2021 dall’ANPPIA insieme agli Archivi della Resistenza, all’ANPI Sarzana e al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo.

Appuntamento a Sarzana nella Sala delle Capriate in Fortezza Firmafede.

Altri enti patrocinatori sono: Centro Studi Biblioteca Franco Serantini, Centro Studi Movimenti di Parma, ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana, ISR – Istituto storico della Resistenza e età contemporanea La Spezia, ISREC Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea Lucca, ANPI La Spezia e del Comune di Sarzana.

L’intento del convegno è di affrontare sia una ricostruzione degli eventi e inserirla nel più ampio contesto storico e politico, sia indagare alcuni elementi poco conosciuti e persino inediti.

Il 21 luglio 1921 avvenne a Sarzana uno dei fatti più significativi ed emblematici del breve intermezzo storico tra “biennio rosso” e la Marcia su Roma. Un evento inserito nel generale contesto di rafforzamento dello squadrismo fascista e, contestualmente, di costruzione di una prima forma di resistenza armata e organizzata. I “Fatti di Sarzana”  del 21 luglio 1921 consentono di guardare a quel decisivo momento della storia d’Italia da un’angolatura unica e particolare, individuando la tensione innescata da una violenza squadrista che muoveva i suoi passi tra Carrara e La Spezia generando, così come in altre parti del paese, scontri e azioni di stampo intimidatorio e violento.

Un convegno che è soprattutto l’occasione di mettere in relazione gli studiosi con l’intera cittadinanza. Affinché le pagine di storia non vengano chiuse o riscritte e per favorire la sensibilizzare della cittadinanza sul significato storico e civile dell’antifascismo, a partire da un evento storico così significativo per la storia cittadina e nazionale,  presentato dalla più autorevole e aggiornata ricerca storico-scientifica.

Le due giornate di studi prevedono 21 relazioni, con alcuni dei principali storici del periodo storico interessato ed esperti dei Fatti di Sarzana, ma anche i rappresentanti delle associazioni antifasciste e giovani ricercatori.

Ecco l’elenco dei nomi (secondo il calendario degli interventi): Spartaco Geppetti, Angelo d’Orsi, Luigi Monardo Faccini, Eros Francescangeli, Andrea Ventura, Franco Bertolucci, Marco Rossi, Martina Guerrini, Cesare Bermani, Mimmo Franzinelli, Paolo Pezzino, Roberto Bianchi, Davide Conti, Gino Vatteroni, Monica Schettino, Emanuele De Luca, Massimo Michelucci, William Gambett, Luigi Balsamini, Tiziano Vernazza, Giorgio Pagano, Françoise Morel Fontanelli, Alessio Giannanti, Massimo Meliconi.