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Dopo la presentazione alla Farnesina del 6 aprile 2016, è finalmente on line l’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (www.straginazifasciste.it), un progetto promosso dall’Insmli e dall’Anpi che è stato realizzato grazie al finanziamento del governo della Repubblica federale di Germania.

Nella banca dati risultano censite, descritte e geolocalizzate oltre 5400 stragi con circa 23.000 vittime. Il reperimento di tali dati è stato possibile grazie al lavoro di 122 collaboratori in larga parte provenienti dagli Istituti della rete INSMLI, ai quali va il ringraziamento più sincero per il sostegno dato a questo importante progetto.

In virtù delle prevedibili segnalazioni che arriveranno, e in previsione del lavoro di reperimento e catalogazione dei materiali a corredo delle stragi (immagini storiche, giornali d’epoca fascista, memorie di pietra, ecc.), è stata attivata una segreteria di redazione, che risponde all’indirizzo email ricerca@straginazifasciste.it. La banca dati infatti, seppur già da ora perfettamente funzionante e consultabile, è da considerarsi come nuovo punto di partenza – e non di arrivo – della ricerca sulla violenza nazista e fascista in Italia nel periodo 1943-1945.

Nell’ambito del progetto finanziato dalla Repubblica federale tedesca, nei prossimi mesi vedrà la luce anche un volume che riunirà in modo critico e analitico i risultati storiografici fin qui ottenuti, mentre per i giorni 14-16 settembre 2016 – presso la Casa della memoria a Milano – è stato programmato il convegno internazionale che concluderà il progetto.