Seleziona una pagina

Abstracts della rivista

Hai selezionato:

Le Truppe ausiliarie italiane in Francia (1918). Lettere dei soldati di Hubert Heyriès pubblicato su Italia Contemporanea n. 235 , giugno 2004

In virtù della convenzione siglata tra la Francia e l’Italia il 19 gennaio 1918, 60.000 soldati italiani organizzati nelle Truppe ausiliarie italiane in Francia (Taif) raggiunsero in febbraio il fronte occidentale per eseguire lavori di difesa lungo la seconda linea, dalla Normandia alla Svizzera, e rimasero sul suolo francese fino al gennaio-febbraio 1919. Durante il loro soggiorno, gli ausiliari italiani scrissero centinaia di migliaia di lettere, lette e talvolta censurate dalle commissioni italiane di controllo postale che redassero più di 700 rapporti per il Grand quartier général francese. Questi rapporti permettono di conoscere non solo le lamentele dei componenti delle Taif (costante mobilità, alloggi assai modesti, licenze rare, posta troppo lenta, cambio sfavorevole, cibo non italiano, clima inclemente, timore di essere dichiarato idoneo alle fatiche della guerra, odio per la guerra e nostalgia del paese d’origine), ma anche di sondare i loro rapporti con i francesi e l’evolversi del morale nell’ultimo anno di guerra. Tali fonti, pur presentando limiti oggettivi (autocensura, discrezionalità dei componenti le commissioni di controlo postale, ecc.), mettono tuttavia in luce la ricchezza e la complessità degli stati d’animo dei combattenti italiani che lavorarono in Francia, vicino al fronte, l’ultimo anno di guerra. Uomini lontani dal proprio paese, preoccupati di "far passare il tempo" nelle migliori condizioni possibili, che attendevano la fine della guerra talvolta con rassegnazione e passività, talvolta con entusiasmo, disciplina e senso del dovere.


Il portale dell'Istituto Nazionale è realizzato grazie al contributo di
Il contenuto di questo portale è protetto da copyright dal protocollo Creative Commons Attribution 3.0 Italy License