
Notizie
Torna all'elenco delle notizie
28.04.2013 - Per la Festa della Liberazione
GROSSETOdomenica 28 aprile 2013, ore 08:00
Il 27 febbraio 2008 Marco Grilli, ricercatore dell’ISGREC e autore della ricerca storica sui Martiri d’Istia, raccolse la preziosa testimonianza di Ernesto Simoni, all’epoca dei fatti adolescente di Istia d’Ombrone, che ha permesso di ricostruire il percorso compiuto da alcuni cittadini di Istia al seguito del parroco del paese, Don Omero Mugnaini, che si ribellò alla volontà delle autorità fasciste di seppellire i corpi sul luogo dell’uccisione, Maiano Lavacchio, in una fossa comune. Simoni fece parte del mesto e coraggioso corteo che accompagnò le salme degli undici giovani, che avevano pagato con la vita la scelta di non prendere le armi al servizio della R.S.I. “Voi occupatevi dei vivi, che dei morti me ne occupo io”. Sono le parole con cui Don Mugnaini replicò seccamente ai fascisti: un gesto di umanità nell’Italia dilaniata dalla guerra civile. I “ragazzi” furono trasportati su cinque carri al cimitero di Istia e lì sepolti dopo una semplice cerimonia, strettamente vigilata.
Sul luogo dell’eccidio l’Isgrec ha organizzato un’iniziativa commemorativa.
Maiano Lavacchio, 28 aprile 2013, ore 11 22 marzo 1944:Meditate che questo è stato
Reading a cura dell’Isgrec con: Enrica Pistolesi (Teatro Studio), Luca Bonelli e la chitarra di Michele Lipparini Scelta dei testi di Marco Grilli L’Isgrec, in collaborazione con FIAB, UISP, Grossetociclabile e FestivalResistente, propone inoltre di arrivare a Maiano Lavacchio ripercorrendo in bicicletta il percorso del corteo che accompagnò le salme degli 11 giovani, prima tappa verso una riqualificazione e una più ampia fruizione di questo prezioso “sentiero della memoria”.Programma del percorso ciclistico “Pedalare, Resistere, Pedalare. Percorsi di Liberazione” Ore 8:30 Ritrovo e iscrizione presso il Cassero Senese (Mura medicee di Grosseto) Ore 9:00 trasferimento in bicicletta a Istia d'Ombrone (punto d'arrivo Piazza della Chiesa) da dove, dopo una breve presentazione, inzierà il percorso storico che porterà i partecipanti a Maiano Lavacchio. Ore 11: arrivo a Maiano Lavacchio E’ previsto il rientro in città per strade secondarie che lambiscono la macchia di Montebottigli, luogo ancora oggi impervio e solitario, dove furono arrestati gli 11 Martiri d'Istia, ma che fu rifugio anche per molti altri giovani, partigiani o renitenti alla leva, nei giorni della guerra di Liberazione. Da Maiano Lavacchio a Grosseto possibilità di itinerario che ripercorre sentieri e stradelli che si addentrano nella macchia di Montebottigli. Itinerario impegnativo riservato a mtb, per il fondo e il dislivello richiede un discreto allenamento e padronanza della bici Traccia del pervorso su: http://www.gpsies.com/map.do?fileId=uoqrmwnffevpiamtInfo: www.isgrec.it - www.grossetociclabile.it – www.fiab-onlusit – www.uisp.it Per iscrizioni all’escursione ciclistica 3292157746 Chi vuole può pranzare al ristorante di Maiano Lavacchio |
Notizia inserita da: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea



