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Violenze politiche del primo dopoguerra italiano

L’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni un finanziamento per lo svolgimento del progetto Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano.

Il progetto prevede una ricerca nazionale sulle violenze politiche del primo dopoguerra italiano, in collaborazione con Giunta Centrale per gli Studi Storici (www.gcss.it) e Associazione Italiana di Public History (https://aiph.hypotheses.org).

L’attenzione della storiografia alla violenza politica alle origini del fascismo si è significativamente sviluppata nell’ultimo trentennio, entrando in una fase più compiutamente analitica, che ha permesso non solo di riflettere più a fondo sugli attori, le motivazioni, i contesti della violenza politica, ma anche di ridefinire la trasformazione di queste pratiche politiche indagando i tempi e le geografie di sviluppo delle stesse. Il risultato è stata una maggior considerazione per gli effetti di trascinamento e di riconfigurazione portati dalla guerra mondiale e una più attenta riflessione sugli effetti politici di breve e lungo periodo di queste violenze.

Questo ha permesso una messa in discussione delle precedenti direttrici di interpretazione delle violenze fasciste che precedentemente avevano evidenziato soprattutto il carattere per lo più reattivo rispetto a quelle social-comuniste del “biennio rosso” e l’intreccio tra dimensione conflittuale e consensuale. Questi studi hanno permesso di valorizzare l’impatto della guerra sulla società italiana e in particolare sulla violenza, la dimensione più pienamente europea dei fenomeni paramilitari e della violenza politica nella stagione del dopoguerra, ma anche le specificità della situazione italiana e del movimento fascista.

Questo progetto intende da un lato mettere a sistema l’enorme avanzamento delle ricerche su questi temi, ma anche provare a verificare l’esistenza di una conflittualità violenta anche nelle aree meno studiate – e le caratteristiche che questa violenza assume -, oltre a riflettere su dimensioni del conflitto sociale e della violenza politica non necessariamente legate al sorgere del movimento fascista.

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ATLANTE DELLE VIOLENZE POLITICHE NEL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA

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Iniziative legate al progetto

“Di rosso e di nero” a Palazzo Marino di Milano

Appuntamento il 27 settembre alle ore 19 nella sala consiliare di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano (piazza della Scala, 2). L’iniziativa è organizzata con il Comune di Milano e Milano è Memoria. Prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

“Di rosso e di nero”: anteprima nazionale a Firenze

Il reading “Di rosso e di nero. Le violenze politiche del primo dopoguerra” fa parte del progetto “Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano”. Sarà messo in scena in anteprima nazionale il 10 giugno, allo Spazio Alfieri di Firenze.

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