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Archivio e Biblioteca dell’Istituto nazionale

Archivio

L’Archivio dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia di Milano fu costutito nel 1949 su iniziativa di Ferruccio Parri, con il concorso di studiosi di tutte le componenti resistenziali, allo scopo di conservare i documenti prodotti nel corso della Resistenza, promuovendone lo studio e la conoscenza. L’anno precedente, il Consiglio superiore per gli Archivi di Stato si era pronunciato a favore del deposito del patrimonio archivistico resistenziale presso gli Istituti della Resistenza (Isr) che andavano costituendosi: gli Isr venivano autorizzati a conservare, al pari degli Archivi di Stato, i documenti prodotti dalle formazioni partigiane e dagli organi politici della Resistenza (seduta n. 224 del 1° luglio 1948).

Il nucleo originario dell’archivio dell’Istituto è costituito infatti dal patrimonio documentario prodotto nel corso della Resistenza. Sono conservate infatti le carte del Clnai, del Cln lombardo, dei Cln provinciali, comunali e aziendali, dell’archivio del Corpo Volontari della Libertà (Cvl) e materiale proveniente dagli uffici stralcio dei comandi militari regionali ligure e lombardo. La documentazione sugli organismi militari è completata dai fondi Brigate Garibaldi, Brigata Stefanoni, Comando militare provinciale di Novara. Si segnalano gli archivi di protagonisti del movimento di liberazione quali Merzagora, Parri, Pischel, Calace, Scalpelli, Tibaldi, Mazzolà, Campolonghi, a Prato, Bacciagaluppi, Rollier, Pizzoni, La Rosa, Bonomi. Accanto al patrimonio resistenziale è in continua espansione la documentazione relativa a tutta l’età contemporanea riguardante partiti, sindacati, associazioni, strutture della società civile oltre ad archivi di singole persone.

L’archivio custodisce inoltre una rilevante sezione iconografica, comprendente fotografie (circa 15.000) – soprattutto del periodo resistenziale – e cartoline storiche illustrate.
Accanto a queste tipologie di documenti, si affianca poi una serie eterogenea di altro materiale, come ad esempio microfilm, manifesti e volantini del periodo clandestino e non solo.
Di particolare rilevanza sono poi i 73 pannelli originali di una mostra sulla Resistenza italiana preparata per un’esposizione a Bordeaux nel 1946, presentati per la prima volta al pubblico in occasione della mostra “Un’immagine dell’Italia”, organizzata dall’Istituto per il 60° anniversario della liberazione.

  • Nell’ambito del progetto di inventariazione, indicizzazione e produzione di strumenti informatici per una più facile consultazione del patrimonio archivistico degli Istituti della rete INSMLI, gli archivisti dell’Istituto di Milano si occupano anche della revisione e dell’inserimento on line delle schede descrittive dei fondi cartacei e fotografici degli Archivi della Resistenza.

Biblioteca

La Biblioteca di storia contemporanea “Ferruccio Parri” possiede serie di documenti diplomatici e di fonti europee e nord-americane; studi, saggi e riviste italiani e stranieri di storia e storiografia, di politica, economia, scienze sociali, pedagogia e diritto; volumi di storiografia, storia militare, memorialistica e di storia locale.
Cura in particolare gli ambiti tematici del movimento antifascista e della Resistenza italiana ed europea; del nazi-fascismo e dei totalitarismi del Novecento; del colonialismo e della decolonizzazione; delle guerre mondiali; della Costituzione italiana e della costruzione della Repubblica; della ricostruzione economica e industriale; dei movimenti politici e culturali e del pensiero politico.
La biblioteca raccoglie e cataloga estratti di saggi, tesi di laurea specialistiche e di dottorato e favorisce le donazioni di fondi pubblici e privati garantendone la conservazione e la valorizzazione.
Possiede oltre 77.000 titoli monografici (più 5.000 nuove acquisizioni) e 6.500 testate di periodici italiani e stranieri (di cui circa 100 correnti).

  • Scheda storica della Biblioteca Ferruccio Parri (tratta da: Riccardo Bottoni, “La Biblioteca Ferruccio Parri”, in “Storia d’Italia nel secolo ventesimo. Strumenti e fonti”, a cura di Claudio Pavone, vol. II: “Istituti, musei e monumenti, bibliografia e periodici, associazioni, finanziamenti per la ricerca”, Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari. Direzione Generale per gli Archivi, 2006, pp. 143-146)
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