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L'Isgrec si racconta con una mostra
GROSSETOgiovedì 04 ottobre 2018, ore 17:30
La mostra “Isgrec: 25 anni …e continua”, che consente di ripercorrere la storia dell’istituto attraverso le fotografie, i manifesti, le pubblicazioni e la produzione multimediale, inizialmente dislocata in due spazi espositivi (Camera di Commercio e Clarisse Arte), da lunedì 8 ottobre sarà interamente esposta alla Camera di Commercio e sarà possibile visitarla fino a sabato 13 con orario 9-13, 16-19
Fotografie e manifesti per documentare 25 anni di lavoro culturale e ricerca storicaInaugurazione giovedì 4 ottobre 2018 alle 17,30
Proseguono le iniziative con cui l'Istituto Storico Grossetano per la Resistenza e l'Età Contemporanea (Isgrec) vuole celebrare i primi 25 anni di attività e lavoro culturale nel territorio. Il prossimo appuntamento dal titolo “Isgrec: 25 anni ...e continua” è una mostra documentaria che consente di ripercorrere la storia dell'istituto (nato il 2 giugno 1993 grazie alla volontà di un gruppo di studiosi e al sostegno del Comune) attraverso le fotografie e i manifesti. Due gli spazi espositivi, la sala contrattazioni della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno in via Cairoli e Clarisse Arte nella vicina via Vinzaglio.
La mostra dei manifesti allestita negli spazi di Clarisse Arte non è tematizzata ma cronologica: una selezione di manifesti, diversi per misure ma omogenei per stile grafico, ripercorre il lavoro dell'istituto dal 1994 (quando venne organizzato il primo grande convegno scientifico in occasione dei 50 anni della Liberazione di Grosseto) fino a oggi. Suddivisa in dieci sezioni tematiche è invece la mostra fotografica ospitata dalla sala contrattazioni della Camera di Commercio. Anche in questo caso quella proposta è solo una selezione delle fotografie presenti nell'archivio Isgrec o realizzate per l'istituto dal fotografo grossetano Luigi Zannetti, collaboratore dell'Isgrec. Scorrono così sotto gli occhi tanti momenti di vita e attività dell'istituto: i viaggi in Italia e all'estero all'interno di progetti regionali e internazionali, il progetto sui Cantieri della Memoria, le Stolpersteine (pietre d'inciampo) posate dall'artista tedesco Gunter Demnig per ricordare i deportati politici grossetani, il primo viaggio di formazione del 2009 per gli insegnanti toscani sui luoghi del Confine orientale (Trieste, Istria e Dalmazia). Ma il “vizio della documentazione” (come scrive Luciana Rocchi del comitato scientifico dell'Isgrec che ha curato i testi della mostra) regala anche cose inaspettate come un suggestivo servizio fotografico di Zannetti sull'antica arte della mascalcia: l'Isgrec ha incontrato nel 2015 il Cemivet per un progetto sulla Grande Guerra e in quell'occasione ha voluto documentare una tradizione che purtroppo rischia di scomparire. La mostra fotografica si conclude con un focus sul progetto che meglio incarna il presente e il futuro dell'istituto, il cantiere aperto nell'ex scuola rurale di Maiano Lavacchio, da anni in stato di abbandono, dove nascerà la “Casa della memoria al futuro” sui luoghi dell'eccidio dei martiri d'Istia. Completa la mostra una postazione multimediale per vedere alcune clip tratte dai documentari realizzati dall'Isgrec negli ultimi anni.
L'inaugurazione è in programma giovedì 4 ottobre 2018 alle 17,30: dopo i saluti del professor Luca Verzichelli, docente dell'Università di Siena e presidente dell'Isgrec, e di Loriano Valentini, coordinatore del consiglio direttivo dell'istituto, intervengono Gianluca Fulvetti, componente del cda dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri, e Simone Neri Serneri, presidente dell'Istituto storico per la Resistenza della Toscana (Isrt). Segue la visita guidata alla mostra a cura di Barbara Solari dell'Isgrec. La mostra è aperta al pubblico il 5 e il 6 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ma non sono queste le uniche occasioni in cui sarà possibile visitarla: sono previste infatti esposizioni in altre sedi nelle settimane successive. Le iniziative per i 25 anni dell'Isgrec sono patrocinate dall'Istituto nazionale Ferruccio Parri, dalla Regione Toscana, dal Comune e dalla Provincia di Grosseto e realizzate in collaborazione con Cia Grosseto, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Acquedotto del Fiora e collettivo Bianciardi 2022. Info segreteria@isgrec.it e 0564 415219.
Tipologia: Eventi e News. Istituti associati. Mostra. Vita dell'Istituto.Notizia inserita da: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea
L'Isgrec si racconta con una mostra
GROSSETOlunedì 08 ottobre 2018, ore 16:00
La mostra “Isgrec: 25 anni …e continua”, che consente di ripercorrere la storia dell’istituto attraverso le fotografie, i manifesti, le pubblicazioni e la produzione multimediale, inizialmente dislocata in due spazi espositivi (Camera di Commercio e Clarisse Arte), da lunedì 8 ottobre sarà interamente esposta alla Camera di Commercio e sarà possibile visitarla fino a sabato 13 con orario 9-13, 16-19
Fotografie e manifesti per documentare 25 anni di lavoro culturale e ricerca storicaInaugurazione giovedì 4 ottobre 2018 alle 17,30
Proseguono le iniziative con cui l'Istituto Storico Grossetano per la Resistenza e l'Età Contemporanea (Isgrec) vuole celebrare i primi 25 anni di attività e lavoro culturale nel territorio. Il prossimo appuntamento dal titolo “Isgrec: 25 anni ...e continua” è una mostra documentaria che consente di ripercorrere la storia dell'istituto (nato il 2 giugno 1993 grazie alla volontà di un gruppo di studiosi e al sostegno del Comune) attraverso le fotografie e i manifesti. Due gli spazi espositivi, la sala contrattazioni della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno in via Cairoli e Clarisse Arte nella vicina via Vinzaglio.
La mostra dei manifesti allestita negli spazi di Clarisse Arte non è tematizzata ma cronologica: una selezione di manifesti, diversi per misure ma omogenei per stile grafico, ripercorre il lavoro dell'istituto dal 1994 (quando venne organizzato il primo grande convegno scientifico in occasione dei 50 anni della Liberazione di Grosseto) fino a oggi. Suddivisa in dieci sezioni tematiche è invece la mostra fotografica ospitata dalla sala contrattazioni della Camera di Commercio. Anche in questo caso quella proposta è solo una selezione delle fotografie presenti nell'archivio Isgrec o realizzate per l'istituto dal fotografo grossetano Luigi Zannetti, collaboratore dell'Isgrec. Scorrono così sotto gli occhi tanti momenti di vita e attività dell'istituto: i viaggi in Italia e all'estero all'interno di progetti regionali e internazionali, il progetto sui Cantieri della Memoria, le Stolpersteine (pietre d'inciampo) posate dall'artista tedesco Gunter Demnig per ricordare i deportati politici grossetani, il primo viaggio di formazione del 2009 per gli insegnanti toscani sui luoghi del Confine orientale (Trieste, Istria e Dalmazia). Ma il “vizio della documentazione” (come scrive Luciana Rocchi del comitato scientifico dell'Isgrec che ha curato i testi della mostra) regala anche cose inaspettate come un suggestivo servizio fotografico di Zannetti sull'antica arte della mascalcia: l'Isgrec ha incontrato nel 2015 il Cemivet per un progetto sulla Grande Guerra e in quell'occasione ha voluto documentare una tradizione che purtroppo rischia di scomparire. La mostra fotografica si conclude con un focus sul progetto che meglio incarna il presente e il futuro dell'istituto, il cantiere aperto nell'ex scuola rurale di Maiano Lavacchio, da anni in stato di abbandono, dove nascerà la “Casa della memoria al futuro” sui luoghi dell'eccidio dei martiri d'Istia. Completa la mostra una postazione multimediale per vedere alcune clip tratte dai documentari realizzati dall'Isgrec negli ultimi anni.
L'inaugurazione è in programma giovedì 4 ottobre 2018 alle 17,30: dopo i saluti del professor Luca Verzichelli, docente dell'Università di Siena e presidente dell'Isgrec, e di Loriano Valentini, coordinatore del consiglio direttivo dell'istituto, intervengono Gianluca Fulvetti, componente del cda dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri, e Simone Neri Serneri, presidente dell'Istituto storico per la Resistenza della Toscana (Isrt). Segue la visita guidata alla mostra a cura di Barbara Solari dell'Isgrec. La mostra è aperta al pubblico il 5 e il 6 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ma non sono queste le uniche occasioni in cui sarà possibile visitarla: sono previste infatti esposizioni in altre sedi nelle settimane successive. Le iniziative per i 25 anni dell'Isgrec sono patrocinate dall'Istituto nazionale Ferruccio Parri, dalla Regione Toscana, dal Comune e dalla Provincia di Grosseto e realizzate in collaborazione con Cia Grosseto, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Acquedotto del Fiora e collettivo Bianciardi 2022. Info segreteria@isgrec.it e 0564 415219.
Tipologia: Eventi e News. Istituti associati. Mostra. Vita dell'Istituto.Notizia inserita da: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea