Abstracts della rivista
La metà perduta. Appunti su studi storici e metodi quantitativi a partire da pubblicazioni recenti di Michele Nani pubblicato su Italia Contemporanea n. 293 , agosto 2020
A partire da tre pubblicazioni recenti (un manuale, gli atti di un convegno e un volume collettaneo),si propone una riflessione sull’uso dei metodi quantitativi da parte degli storici, "metàperduta" nel bagaglio metodologico della disciplina, in particolare nel contesto italiano, nonostantei dibattiti sulla storia digitale e sui "big data" storici. Dopo le grandi promesse deglianni Sessanta-Ottanta e dopo il rifiuto del ventennio successivo, la diffusione dei personalcomputer e la grande diversificazione e l’affinamento dei metodi pongono le basi per un usodiretto e sperimentale delle analisi quantitative, anche su piccoli corpus o in prospettiva microstorica.Una diffusa formazione al quantitativo fornirebbe un potenziamento delle capacitàriflessive e interpretative della storiografia.
L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – La metà perduta. Appunti su studi storici e metodi quantitativi a partire da pubblicazioni recenti