Vivi presenti pugnanti: gli eventi correlati all’esposizione di Brescia

Vivi presenti pugnanti. L’Aventino e l’antifascismo dopo Matteotti
Incontri correlati
Tutti gli incontri si terranno alla Fondazione Micheletti (via Fratelli Cairoli 9, Brescia) adiacente alla Sala ex Cavallerizza dove è esposta la mostra.
venerdì 28 febbraio, h. 17:00
Giacomo Matteotti e l’Aventino
Presentazione dei volumi:
- Giacomo Matteotti. L’Italia migliore di Federico Fornaro, Bollati Boringhieri, 2024
- Aventino: Storia di un’opposizione al regime, di Claudia Baldoli e Luigi Petrella, Carocci, 2024
I due volumi, il primo una biografia completa e aggiornata di Matteotti e il secondo una ricostruzione della secessione dell’Aventino, affrontano momenti cruciali della storia del fascismo e dell’antifascismo. Fornaro analizza il pensiero e la statura morale di Matteotti, dagli esordi nel Polesine fino al tragico epilogo, andando oltre la celebrazione del martire. Baldoli e Petrella ricostruiscono la risposta all’assassinio di Matteotti e alle violenze fasciste da parte dei depuutati delle opposizioni che lasciarono la Camera nel tenattivo di sconfiggere la dittatura con le armi della democrazia.
Claudia Baldoli, Federico Fornaro e Luigi Petrella dialogano con Paolo Corsini (Presidente dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri); Mirco Carrattieri (Liberation Route Italia); Walter Galbusera (Presidente della Fondazione Anna Kuliscioff).
Conduce: Giovanni Sciola (Direttore Fondazione “Luigi Micheletti”)
giovedì 6 marzo, h. 17:00
Un documentario inedito su Giacomo Matteotti
La Fondazione “Luigi Micheletti”, in collaborazione con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri e la Società Umanitaria presenta un documentario finora inedito in Italia e dedicato al segretario del Partito socialista. “Giacomo Matteotti” è stato realizzato da Arturo Colombo (storico delle dottrine politiche) e Giorgio Romano (già collaboratore di Enzo Biagi) nel 1978 ed è andato in onda sulla Radiotelevisione Svizzera italiana. Il filmato (quinto e ultimo documentario del ciclo “Figure dell’antifascismo” – gli altri filmati erano dedicati a Piero Gobetti, Antonio Gramsci, Gaetano Salvemini, i fratelli Rosselli) ospita interventi di Paolo Alatri, Gaetano Arfè, Umberto Terracini, Giorgio Amendola, Denis Mack Smith, Pietro Nenni, Don Lorenzo Bedeschi e Pietro Scoppola.
Introducono il documentario Claudio A. Colombo (Società Umanitaria) e David Bernardini (Università degli Studi di Milano).