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    Itinerario guidato nei luoghi della Resistenza e dell'antifascismo mestrino

    MESTRE (VE)
    domenica 07 settembre 2014, ore 10:00

    screenshot_7.pngL'Iveser partecipa alla quarta edizione della MestREsiste, rassegna di "musica, danze e parole di Resistenza", che si terrà a Forte Marghera il 6 e 7 settembre 2014, proponendo per domenica 7 settembre l'itinerario guidato nei luoghi della Resistenza e dell'antifascismo mestrino a cura di Sandra Savogin
    Per informazioni: 041 5287735, info@iveser.it
    Per prenotazioni inviare una mail a: sandra.savogin@gmail.com
    Programma compleo di Mestresiste > clicca qui
    Tempo di percorrenza dell’itinerario circa ore 2,30; orario di inizio: h 10,00. Luogo di ritrovo: Centro “Le Barche” in Piazza XXVII Ottobre. Percorso: Piazza XXVII Ottobre, Galleria Matteotti, Piazza Ferretto, Via Palazzo, Cimitero di Mestre.

    Le tappe dell’itinerario sono state individuate selezionando alcuni luoghi fisici teatro di avvenimenti significativi della Resistenza Mestrina e località in cui si trovano lapidi e monumenti che commemorano i protagonisti della Lotta di Librazione.

    Antica Posta di Mestre, in Piazza XXVII Ottobre, sede durante il periodo 1943-45 della Questura Repubblicana. L’edificio fu teatro della prima azione compiuta nel territorio mestrino dal Battaglione “Felisati”, formazione garibaldina comandata da Erminio Ferretto, “Venezian”, e da Augusto Pettenò, “Grassi”. L’edificio fu fatto saltare con un ordigno esplosivo ad orologeria la sera del 15 novembre 1944; l’edificio rimase inagibile e furono feriti un custode ed un impiegato.

    Sede del CLN Mestrino, in Galleria Matteotti presso lo studio dell’Avvocato Etelredo Agusson, Presidente dello stesso. Il Comitato stipulò il 28 aprile 1945 un accordo con il Comando Piazza tedesco, in cui si concordò il ritiro delle truppe che occupavano la città senza il brillamento delle mine che erano state poste in luoghi strategici di Mestre.

    Casa del Fascio in pazza Ferretto, sede del Partito Fascista Repubblicano e, dall’estate del 1944, delle Brigate Nere di Mestre comandate dal Maggiore Aratano. Nelle camere di sicurezza vi furono imprigionati e torturati, dall’inverno 1945 alla Liberazione, numerosi membri della Resistenza mestrina.

    Municipio di Mestre, in via Palazzo. Vi s’insediò il CLN il 28 aprile 1945 prendendo possesso della città prima dell’arrivo degli Alleati. Sulla facciata è stata posta una lapide in memoria di tutti i cittadini Mestrini che rimasero uccisi durante la Lotta di Liberazione.

    Loculi dei Martiri della Libertà, cimitero di Mestre. Vi sono sepolti 22 partigiani, più o meno conosciuti, sia delle formazioni locali, la “Ferretto” e la “Battisti”, che di altre formazioni. Oltre allo stesso Erminio Ferretto, Giovanni Felisati, vittima della rappresaglia seguita all’attentato di Ca' Giustinian, Aliprando Armellin, uno dei “Sette Martiri”, e Lazzaro Giovannacci. Alla memoria di alcuni di essi sono intitolate vie e piazze della città. Il 2 giugno 2011 l’Amministrazione Comunale, con una apposita cerimonia, ha inaugurato una targa commemorativa che segnala per la prima volta alla cittadinanza questa sepoltura collettiva, la sola del genere nel territorio comunale.

    Tipologia: Eventi e News. Istituti associati. Luoghi di memoria.

    Notizia inserita da: Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea

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