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Eventi e news: archivio 2005-2011


  • 16/12/2011, ore 9:30 - Comune di Reggio Emilia - Sala del Tricolore, Piazza Prampolini 1

    Cesare Campioli. Antifascista, sindaco, impreditore. 1902-1971

    Cesare Campioli Antifascista, sindaco, impreditore 1902-1971 Venerdì 16 dicembre 2011 - 9.30 Comune di Reggio Emilia - Sala del Tricolore Piazza Prampolini 1 Programma Apertura dei lavori e saluti delle autorità Graziano Delrio - Sindaco di Reggio Emilia Sonia Masini - Presidente della Provincia di Reggio Emilia Ore 9.45 I Sessione Presiede Mario Monducci - Comitato promotore dell’iniziativa Coordina Mirco Carrattieri - Presidente ISTORECO Relazioni: Giannetto Magnanini Sulla figura politica di Cesare Campioli Antonio Zambonelli Antifascismo ed emigrazione (1922-1943) Massimo Storchi Il CLN e gli anni del dopoguerra (1945-1946) Testimonianze: Otello Montanari Campioli e il 150° anniversario del Primo Tricolore Lidia Greci Dall’assistenza ai servizi sociali Sergio Veneziani Il ruolo di Campioli da Sindaco a Presidente AMG Ore 12.45 - Pranzo Ore 14.30 II Sessione Presiede Giacomo Notari - Presidente ANPI Coordina Nando Rinaldi - Direttore ISTORECO Relazioni e testimonianze: Michele Bellelli “Le Reggiane”, lo sviluppo e l’occupazione Romeo Guarnieri La ricostruzione a Reggio, le Amministrazioni Pubbliche, la lotta per il lavoro Danilo Morini L’opposizione della DC alla Giunta Campioli Antonio Bernardi Campioli ed il PCI negli anni seguenti la fine della guerra Dino Felisetti Il PSI e Campioli: il luglio 1960 Alfredo Gianolio La Municipalizzazione a Reggio Emilia fra progresso e reazione Antonio Pastorini Il dopoguerra e la ricostruzione urbanistica e i primi piani regolatori Loretta Giaroni L’inizio delle scuole comunali dell’infanzia a Reggio Emilia Azio Sezzi Campioli imprenditore e il gioiello OMSO Ore 17.30 - Conclusioni Nella pausa pranzo è previsto un rinfresco. Coloro che intendano fermarsi, devono prenotarsi entro lunedì 12 dicembre presso la segreteria del convegno. Per informazioni Segreteria del convegno ISTORECO tel. 0522 437327 email: iniziativeculturali@istoreco.re.it

  • 23/11/2011, ore 15:00 - ISTORECO, via Dante 11 - Reggio Emilia

    Insegnare la Shoah. La filosofia didattica di Yad Vashem

    Mercoledì 23 novembre 2011 - Ore 15-19.30 ISTORECO, via Dante 11 - Reggio Emilia Incontro di formazione/aggiornamento per insegnanti e operatori culturali Insegnare la Shoah La filosofia didattica di Yad Vashem Programma ore 15.00 Saluti di Alessandra Fontanesi (responsabile della sezione didattica dell'Istituto Storico) ore 15.15 - 15.45 - Rita Chiappini (referente italian desk) Lo Yad Vashem e la sua filosofia didattica ore 16.00 - 17.30 - Yiftach Meiri (responsabile italian desk of International School for Holocaust Studies Yad Vashem Jerusalem) La vita quotidiana nel ghetto di Varsavia" - Un esempio dell'approccio didattico Yad Vashem ore 17.30 - 18.15 Pausa caffè al Bar Ariosto e trasferimento in sinagoga ore 18.15 - 19.30 - Alessandra Fontanesi Breve introduzione al luogo: cenni sulla storia del ghetto di Reggio Emilia ore 18.30 - 19.30 - Matthias Durchfeld e Annalisa Govi Presentazione del progetto “Ridare vita alla sinagoga”: • Costruzione, distruzione, oblio e restauro della sinagoga: la lunga storia dell'inclusione e dell'esclusione di una comunità • Il progetto didattico "Ridare vita alla sinagoga": Haifa - ricerca degli oggetti (visita a Kiriat Sh'muel Haifa) - ricerca sulle persone: viaggio della memoria - ricostruzione delle biografie, produzione di fumetti. - serate con i cittadini nel ghetto e in sinagoga. L’incontro si svolgerà in lingua inglese con traduzione Ai sensi dell'articolo 66 del CCNL 2002-2005, per gli insegnanti è prevista l'autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio in quanto l’INSMLI e ISTORECO, hanno ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con decreto ministeriale del 25-05-2001, prot. N°. 802 del 19-06-2001, rinnovato con decreto prot. n. 10962 del 8 giugno 2005, ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati. Per informazioni: Alessandra Fontanesi, responsabile sezione didattica e formazione Istoreco Tel: 335-1294582 Mail: didattica@istoreco.re.it

  • 19/11/2011, ore 9:30 - Teatro Asioli, Correggio (RE)

    Fernando Manzotti e la storia dell'Italia unita. Giornata di studi

    Sabato 19 novembre 2011 Correggio - Ridotto del Teatro Asioli Fernando Manzotti e la storia dell'Italia unita Giornata di studi Programma Ore 9.30 - Saluti delle autorità I Sessione - ore 9.45 150 anni di storia italiana nell'opera storica di Fernando Manzotti Presiede: Luigi Lotti (Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea) La politica prima e dopo l'Unità Sandra Rogari (Università di Firenze) I partiti politici Arturo Colombo (Università di Pavia) Rileggendo il socialismo riformista in Italia Maurizio Degl'Innocenti (Fondazione Turati) La Chiesa e il movimento cattolico Francesco Margiotta Broglio (Università di Firenze) La politica estera Roberto Balzani (Università di Bologna) Il problema dell'emigrazione Marco Sagrestani (Università di Firenze) II Sessione - ore 14.45 Fernando Manzotti: tracce per una biografia Presiede: Bruno Cancellieri (Il Resto del Carlino) Lo studioso e il docente Luigi Lotti (Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea) Il sodalizio culturale con Spadolini Cosimo Ceccuti (Fondazione Spadolini Nuova Antologia) Il giornalista Angelo Varni (Università di Bologna) L'itinerario politico Mirco Carrattieri (Istoreco) Manzotti, Correggio e la ricerca storica locale Alberto Ghidini (Società Correggese di Studi Storici) Ore 17.00 - testimonianze e comunicazioni Per la costituzione di un centro di documentazione dedicato a Fernando Manzotti Andrea Manzotti Il contributo di Luigi Carbonieri al dibattito sull'ordinamento amministrativo del regno d'Italia negli studi di Fernando Manzotti Luciana Boccaletti (Società Correggese di Studi Storici) Il travaglio della coscienza cattolica risorgimentale: una tesi di laurea su Mons. Pietro Rota discussa con il prof. Manzotti Lidia Pergetti (Liceo Ginnasio "Rinaldo Corso") Fernando Manzotti e i contatti con le istituzioni e gli storici modenesi del Risorgimento Angelo Spagglarl (Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi) Fernando Manzotti e la Deputazione reggiana di Storia Patria Gino Badlnl (Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi) Ore 19.00 - Conclusione dei lavori La giornata di studi è stata organizzata in collaborazione con: Comune di Correggio Provincia di Reggio Emilia Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" Università degli Studi di Bologna - Facoltà di Lettere e Filosofia Fondazione Spadolini Nuova Antologia Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi Sezione AIB Emilia Romagna Liceo Ginnasio "Rinaldo Corso" Il Resto del Carlino

  • 18/11/2011, ore 21:00 - Sala polivalente - Vetto (RE)

    Convegno su Vetto e la Val d'Enza nella seconda guerra mondiale

    Venerdì 18 novembre 2011 - ore 21.00 Sala polivalente - Vetto (RE) In occasione dell'anniversario della strage di Legoreccio Convegno su Vetto e la Val d'Enza nella seconda guerra mondiale A cura di Margherita Becchetti di Istoreco

  • 19/10/2011, ore 17:00 - Sala Riunioni di Istoreco, Via Dante 11 - Reggio Emilia

    Giovanni De Luna presenta «La repubblica del dolore»

    Presentazione del volume La Repubblica del dolore. Le memorie di un’Italia divisa (Feltrinelli 2011) Sarà presente l’autore Giovanni De Luna La memoria pubblica è un "patto" in cui ci si accorda su cosa trattenere e cosa lasciar cadere degli eventi del nostro passato. Su questi eventi si costruisce l'albero genealogico di una nazione. Sono i pilastri su cui fondare i programmi di studio per le scuole, i luoghi di memoria, i criteri espositivi dei musei, i calendari delle festività civili, le priorità da proporre nella grande arena dell'uso pubblico della storia, le scelte sulla base delle quali si orientano tutti i sentimenti del passato che attraversano la nostra esistenza collettiva. I fondamenti di quel "patto" cambiano a seconda delle varie "fasi" che scandiscono il processo storico di una nazione. Vent'anni fa, la classe politica uscita dal crollo della Prima Repubblica venne chiamata a una complessiva opera di "rifondazione". Si trattava di rinnovare un intero apparato simbolico. Vent'anni dopo prendiamo atto di un vero fallimento. A tenere insieme il patto fondativo della nostra memoria sono oggi infatti il dolore e il lutto che scaturiscono dal ricordo delle "vittime". Della mafia, del terrorismo, della Shoah, delle foibe, delle catastrofi naturali, del dovere, vittime, sempre e solo vittime. Il loro dolore, per potersi vedere riconosciuto, deve sopravanzare quello delle altre. Per emozionare, commuovere, suscitare consenso, le sofferenze vanno gridate. Quasi che le emozioni siano merci e che sia il mercato a imporre le sue regole, nel controllarne la domanda e l'offerta.

  • 6/10/2011, ore 21:00 - "L'Altro Teatro" - Cadelbosco di Sopra (RE)

    Celebrazione del 70° anniversario dell'Adunata sediziosa

    L'8 ottobre 1941, oltre mille donne, provenienti da ogni parte del Comune, con una manifestazione improvvisa che stupì gli stessi antifascisti e che le autorità del regime definirono "Adunata sediziosa". invasero la piazza del capoluogo ed occuparono il municipio al grido di "Pane e Pace". Fu cosa grande che da noi siano state le donne a dare vita con tanta forza d'animo e tanto coraggio ad un sussulto antifascista... (Giuseppe Carretti) La Sezione Comunale dell'ANPI di Cadelbosco Sopra, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, promuove la celebrazione dell'evento di grande valore storico e sociale, unica manifestazione spontanea avvenuta in quegli anni. Giovedì 6 ottobre 2011 - ore 21 "L'Altro Teatro" - Cadelbosco di Sopra Celebrazione del 70° anniversario dell'Adunata sediziosa Il Teatro dell'Orsa interpreta per la I volta un proprio spettacolo dal titolo "8 ottobre 1941 - Adunata Sediziosa" per ricordare e far comprendere il contesto storico dei fatti e la situazione di fame e di oppressione vissuta dalle famiglie. Introduzione a cura di Istoreco Prezzo del biglietto € 8,00. Per informazioni Antonella "Biblioteca" 0522 918525 Orari: Martedì - Sabato 9 -13, Martedì - Venerdì 14 -18,30 Altre iniziative legate all'anniversario Venerdì 7 ottobre 2011 - ore 10 "L'Altro Teatro" - Cadelbosco di Sopra Replica dello spettacolo per gli studenti delle Scuole Medie Venerdì 14 ottobre 2011 - ore 21 Hostaria "Prunt da Magner" - Laghi di Seta in Via Liuzzi, 3 cena celebrativa con l'intervento di Eletta Bertani e Fiorella Ferrarini, dirigente ANPI Provinciale di Reggio Emilia. Menù tradizionale compreso bevande e dolce: prezzo € 20,00 (per prenotazioni tel.0522/914200) Nel corso della serata verrà consegnato ai familiari delle 10 donne arrestate a seguito della protesta definita "adunata sediziosa" un'opera litografica originale eseguita dal pittore Wainer Marconi.

  • 27/9/2011, ore 17:30 - Sala della Mercede, Montecitorio, Rom

    La passione della politica, la libertà della cultura. In ricordo di Franco Boiardi

    Istituto Cervi e Istoreco in collaborazione con Fondazione Camera dei Deputati, Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia sono lieti di invitarvi al convegno: La passione della politica, la libertà della cultura. In ricordo di Franco Boiardi. 27 settembre ore 17,30 Sala della Mercede, Montecitorio, Roma Saluti: Fausto Bertinotti, Presidente della Fondazione Camera dei Deputati Pierluigi Saccardi, Vice Presidente della Provincia di Reggio Emilia Rossella Cantoni, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi Relazioni: Pierluigi Castagnetti_ Boiardi e il mondo cattolico italiano Silvano Miniati_ Boiardi e il socialismo Mario Pacelli_ Boiardi storico della politica Mauro Del Bue_ Boiardi amministratore locale Mirco Carrattieri_ Boiardi e Reggio Emilia: lo studioso e l’organizzatore di cultura Per chi fosse interessato a partecipare, sarà messo a dispoisizione un pullmann. Maggiori informazioni su costi e orari di partenza e arrivo saranno comunicati a breve sulla pagina del sito di Istoreco (nel link qui sotto).

  • 11/9/2011, ore 21:00 - Spazio loft FestaReggio

    Ciclo "Reggiani Coraggiosi": Giuseppe Soncini

    Domenica 11 settembre, ore 21 Spazio Loft FestaReggio Giuseppe Soncini (1926-1991) Intervengono: Alessandro Carri Ildo Cigarini Giordano Gasparini Carmelo Mario Lanzafame Danilo Morini Carlo Podaliri Mario Raffaelli Bruna Ganapini Soncini Coordina: Mirco Carrattieri

  • 10/9/2011, ore 18:00 - Spazio loft FestaReggio

    1921-1991. Perché e come fare la storia del PCI reggiano

    Sabato 10 settembre, ore 18.00 Spazio loft FestaReggio 1921-1991. Perché e come fare la storia del Pci reggiano Introduce: Roberto Ferrari - Partito Democratico Intervengono: Alberto De Bernandi - Istituto Parri Francesco Giasi - Fondazione Istituto Gramsci Coordina: Mirco Carrattieri - Istoreco Tutti coloro che sono interessati a portare un contributo a questa discussione possono prenotarsi scrivendo a presidenza@istoreco.re.it o telefonando al 339-1459817.

  • 4/9/2011, ore 21:00 - Spazio loft FestaReggio

    Ciclo "Reggiani Coraggiosi": Cesare Campioli

    Domenica 4 settembre, ore 21 Spazio Loft FestaReggio Cesare Campioli (1902-1971) Intervengono: Ugo Benassi Luigi Bottazzi Dino Felisetti Mario Monducci Sergio Veneziani Coordina: Nando Rinaldi

  • 28/8/2011, ore 21:00 - Spazio loft FestaReggio

    Ciclo "Reggiani Coraggiosi" Bruno Fortichiari (1892-1981)

    Bruno Fortichiari (1892-1981) Intervengono: Enrico Barbanotti Celso Beltrami Simonetta Di Sieno Coordina: Antonio Zambonelli

  • 21/8/2011, ore 21:00 - Spazio loft FestaReggio

    Ciclo "Reggiani Coraggiosi": Antonio Vergnanini

    Domenica 21 agosto, ore 21 Spazio loft FestaReggio Antonio Vergnanini (1861-1934) Intervengono: Mauro Del Bue Giuseppe Catellani Renzo Testi Coordina: Tito Menzani

  • 20/8/2011, ore 21:00 - Festa Reggio - Tenda dibattiti

    Da Oslo all’Italia destra estrema in crescita. Come recuperare le radici antifasciste dell’Europa Democratica

    Festa Reggio - Tenda dibattiti Sabato 20 agosto 2011 - ore 21,00 Da Oslo all’Italia destra estrema in crescita. Come recuperare le radici antifasciste dell’Europa Democratica Interverranno: On. Vittorio Prodi - europarlamentare gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici Lidia Campagnano - giornalista Massimo Storchi - comitato scientifico ISTORECO Antonio Zambonelli - direttore notiziario ANPI

  • 28/7/2011, ore 18:00 - Reggio Emilia

    68° Anniversario dell’eccidio delle Officine “Reggiane”

    68° Anniversario dell’eccidio delle “Reggiane” 28 luglio 1943-28 luglio 2011 Ex Officine “Reggiane” (ingresso da via Agosti), ore 18.00 dall’ingresso delle Officine alla lapide corteo dei Gonfaloni del Comune, della Provincia e delle bandiere delle Associazioni Partigiane e Sindacali per ricordare i 9 operai uccisi dall'esercito: Antonio Artioli, Vincenzo Bellocchi, Nello Ferretti, Eugenio Fava, Armando Grisendi, Gino Menozzi, Osvaldo Notari; Domenica Secchi; Angelo Tanzi i fatti del 28 luglio 1943 Deposizione di corone alla presenza delle Autorità cittadine Saluto di GIANLUCA CHIERICI, Presidente del Consiglio Provinciale Interventi di MIRCO CARRATTIERI; Presidente Istoreco; CESARE MELLONI, Segreteria Regionale CGIL Intervento musicale a cura di Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” Simone Novellino fagotto, Giacomo Bigoni chitarra Musiche di Vivaldi, Bellafronte, Saint-Saens, Albeniz, Dyens, Koskin

  • 17/6/2011, ore 18:00 - Biblioteca delle Arti - P.zza della Vittoria, 5 - Reggio Emilia

    Presentazione del volume «Giuditta Bellerio Sidoli»

    17 Giugno 2011, ore 18:00 Biblioteca delle Arti - P.zza della Vittoria, 5 La figura di Giuditta Bellerio Sidoli nel Risorgimento italiano Presentazione del libro Giuditta Bellerio Sidoli “Vita e Amori” di Simonetta Ronco Edizioni “Liberodiscrivere” Relatori: Prof.ssa Fiorella Operto Antonio Carioti - Corriere della Sera Prof. Mario Di Napoli - Presidente Associazione Mazziniana Italiana Presiede: Nando Rinaldi - Direttore Istoreco Alla fine della presentazione seguirà un rinfresco. Giuditta Sidoli è stata, oltre che la donna amata da Giuseppe Mazzini più di ogni altra, una protagonista dell’epoca risorgimentale. Rappresenta, certamente, un modello di costanza e di amore per tutte le donne moderne perché, pur non rinnegando mai il suo ruolo di madre, mantenne saldi in sé e nei suoi figli gli ideali patriottici che il marito prima e Mazzini poi le avevano trasmesso. Le fughe per ritrovare i figli, l’elusione della sorveglianza della polizia di vari Stati, la frequentazione a Firenze, Roma, Napoli, Parma, Torino, dei salotti culturali e patriottici più noti del tempo, l’amicizia con personaggi celebri come Gustavo Modena, Luigi Amedeo Melegari, Ciro e Celeste Menotti, i fratelli Bandiera e molti altri, la collocano tra le più significative figure femminili del Risorgimento. Simonetta Ronco, genovese, è docente universitaria presso la facoltà di Giurisprudenza e giornalista pubblicista. Collabora stabilmente con “Il secolo XIX”, www.teatro.org, Resine, Satura. Oltre che di testi scientifici e didattici è coautrice di Finestra sul Risorgimento, Il Melangolo, 2004, e autrice di Madama Cristina. Cristina di Borbone duchessa di Savoia, il capricorno, 2005, Anguillarino d’Argento al Premio Internazionale Arché 2006 e finalista al premio Carver 2007; Adriana. Una straniera a Sanremo, Fratelli Frilli, 2006; Segreti, Aracne, 2008, Gran Premio della Giuria per la Sezione narrativa Città della Spezia 2008; Giulia di Barolo, una donna fra restaurazione e Risorgimento, il Capricorno-La Stampa, 2008, La settimana onda, Aracne, Roma, 2009, finalista al Premio Tindari 2009; Se tornerai, Aracne, 2009.

  • 8/6/2011, ore 15:30 - Istituto regionale “Garibaldi” per i ciechi, via Franchetti 7, Reggio Emilia

    Ri-leggere l’Unità d’Italia. Sguardi nella storia di una nazione

    Mercoledì 8 giugno 2011 - ore 15.30 Biblioteca dell’Istituto regionale “Garibaldi” per i ciechi, via Franchetti 7 Presentazione del volume: Sublime madre nostra. la nazione italiana dal Risorgimento al fascismo di Alberto Mario Banti Laterza, 2011 Coordinamento: Mirco Carrattieri - Istoreco Alessandra Fontanesi - istoreco Gian Luca Fruci - Istituto mantovano di storia contemporanea La nazione non è un dato di natura. Non emerge dalle più lontane profondità dei secoli. Né accompagna da sempre la storia d’Italia, dal Medioevo a oggi. L’idea che una comunità di uomini e donne, uniti da una serie di elementi condivisi, possieda la sovranità politica che fonda le istituzioni di uno Stato, è molto recente e basa la sua capacità di attrazione sul lessico usato, sulle parole per nominare questa nazione. Quando sulla scena politica compare il discorso nazionale, le forme comunicative scelte sono estremamente seducenti. Le narrative nazionali sanno emozionare. Sanno comunicare. Sanno toccare il cuore di un numero crescente di persone. Banti in questo volume indaga qual è stato l’eccezionale potere comunicativo della retorica nazionale nell’Italia risorgimentale e indica in alcune ‘figure’ del discorso usato le immagini, i sistemi allegorici e le narrative che hanno avuto un maggiore impatto sulle donne e gli uomini che fecero l’Italia. Rileva in particolare tre figure profonde che hanno accompagnato il discorso nazionale dal Risorgimento al fascismo: la nazione come parentela/famiglia; la nazione come comunità sacrificale; la nazione come comunità sessuata, funzionalmente distinta, cioè in due generi diversi per ruoli, profili e rapporto gerarchico. Cambieranno i contesti e le forme di governo, ma la struttura del discorso nazionale resterà identica, nonostante diversi siano gli obiettivi politici che su di essa si fondano. Alberto Mario Banti è docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa e si occupa prevalentemente di storia culturale dell’Europa ottocentesca. Dal 1988 al 2001 è stato membro del Comitato di redazione di «Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali». Dal 1993 al 1997 è stato Vicedirettore dell’«Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali» (IMES). Dal 1994 al 1997 è stato membro del Comitato direttivo della SISSCO («Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea»). Nel 1995 è stato uno dei fondatori di «Storica. Rivista quadrimestrale», di cui è stato redattore sino al gennaio del 2005. Nel 1995 è stato Professore ospite all’Università di Girona (Spagna). Nel 1999 è stato Professeur invité presso l’École Normale Supérieure di Parigi (rue d’Ulm). Nel 2004 e nel 2005 ha insegnato a Napoli presso il Dottorato in «Storia e società dell’età moderna e contemporanea» dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM). Dal 2004 è membro dell’advisory board di «European History Quarterly». Per gli insegnanti che lo desiderano è possibile richiedere l’attestato di partecipazione. Per informazioni: Istoreco 0522-437327 didattica@istoreco.re.it

  • 26/5/2011, Polo archivistico di Reggio Emilia, via Dante 11, Reggio Emilia

    Dal Cusna al Po. La Provincia di Reggio Emilia nella storia d’Italia

    In occasione del 150° dell’Unità d’Italia si consolida uno dei 
principali luoghi della memoria locale grazie al trasferimento 
presso il Polo archivistico di Reggio Emilia dell’Archivio storico 
della Provincia di Reggio Emilia. In tal modo viene messo a 
disposizione dell’intera comunità locale un ricco patrimonio 
culturale capace di documentare la vicenda storica della 
provincia a partire dall’unità d’Italia. Per l’occasione, la Provincia di Reggio Emilia, il Comune 
di Reggio Emilia ed Istoreco propongono una mostra 
documentaria che ripercorre le tappe principali dell’evoluzione 
dell’ente Provincia nel contesto dell’Italia liberale, fascista e 
repubblicana; l’itinerario attraverso documenti, fotografie, 
mappe e progetti ricostruisce l’importante contributo della 
Provincia nella trasformazione e modernizzazione della 
comunità provinciale lungo i centocinquantanni di storia 
nazionale. Una specifica sezione è poi riservata ad alcuni 
protagonisti che hanno svolto la loro esperienza politico-amministrativa presso la Provincia, imprimendo un segno 
duraturo sulla vicenda storica locale. Per informazioni: Provincia di Reggio Emilia - 0522 444164 Polo Archivistico - 0522 456125

  • 26/5/2011, ore 18:00 - Chiostri di San Domenico, via Dante Alighieri 11 - Reggio Emilia

    La cisl a Reggio Emilia. Una storia con lo sguardo rivolto al futuro

    Giovedì 26 maggio - ore 18.00 Chiostri di San Domenico, via Dante Alighieri 11 - Reggio Emilia Presentazione del volume La cisl a Reggio Emilia Una storia con lo sguardo rivolto al futuro Edizioni Diabasis Con saluti di: Giorgio Graziani - Segretario generale regionale CISL Interverranno: Margherita Salvioli Mariani - Segretaria provinciale CISL Sandro Spreafico - Storico Gli autori: Mirco Carrattieri - Storico, Presidente Istoreco Antonella Morlini - Psicosociologa Conclusioni: Piero Ragazzini - Segretario nazionale CISL A seguire aperitivo per saluti e ringraziamenti. Per informazioni: Cisl Reggio Emilia - Tel 0522 357402 www.cislreggioemilia.it Edizioni Diabasis - Tel 0522 432727 www.diabasis.it

  • 24/5/2011, ore 9:30 - Polo Archivistico - via Dante 11, Reggio Emilia

    Seminario «Gli archivi storici: una risorsa per la memoria locale»

    Interventi: Brunella Argelli - Responsabile dell'Organizzazione Archivistica presso il Servizio Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari della Regione Emilia-Romagna Gli archivi storici nell'organizzazione archivistica regionale Massimo Storchi - Responsabile del Polo Archivistico del Comune di Reggio Emilia Il Polo Archivistico del Comune di Reggio Emilia Alberto Ferraboschi - Responsabile dell'Archivio Storico della Provincia di Reggio Emilia L'Archivio storico della Provincia di Reggio Emilia L'incontro, a partire da un necessario inquadramento del sistema archivistico regionale, intende presentare la realtà del Polo archivistico, nel quale è confluita recentemente anche la documentazione dell'Archivio storico provinciale. Con tale ulteriore acquisizione il Polo archivistico, che raccoglie in un'unica struttura gli archivi di numerosi enti e istituzioni (oltre alla Provincia, quelli del Comune di Reggio Emilia, della Camera del Lavoro, di Legacoop, nonché numerosi altri complessi documentari), si configura ormai come importante strumento al servizio della comunità locale e di tutte le istituzioni culturali del territorio reggiano. Il Polo archivistico si presenta anche come esperienza di punta delle nuove tendenze in ambito archivistico, non solamente a livello locale, basate su un modello di produzione e conservazione della memoria in una prospettiva di sistema. Informazioni sul patrimonio archivistico e sui servizi offerti dal Polo archivistico sono reperibili sul sito http://archivi.comune.re.it. Per esigenze organizzative si prega di dare conferma della partecipazione a Lidia Rabitti (iniziativeculturali@istoreco.re.it - Telefono 0522 - 437327) Dopo lo svolgimento del seminario seguirà una visita guidata della mostra presso il Polo Archivistico: «Dal Cusna al Po. La Provincia di Reggio Emilia nella storia d'Italia» Si segnala inoltre che nel corso dell'incontro verrà distribuito materiale informativo sulla mostra «Dal Cusna al Po» e sulle sue modalità di prenotazione; si ricorda infatti che la mostra, dopo la chiusura dell'esposizione presso il Polo archivistico, verrà messa a disposizione delle Biblioteche e dei Comuni del territorio provinciale interessati a esporla nei propri locali. Per informazioni e richieste si prega di contattare il responsabile scientifico del Polo dott. Massimo Storchi (Massimo.Storchi@municipio.re.it - Telefono 0522 - 456125).

  • 19/5/2011, ore 15:30 - Università di Modena e Reggio Emilia, Aula IV Viale Allegri 9, Reggio Emilia

    Presentazione del volume «Fare Storia, crescere cittadini»

    Giovedì 19 maggio - Ore 15.30 Università di Modena e Reggio Emilia Aula IV Viale Allegri 9, Reggio Emilia Presentazione del volume Fare Storia, crescere cittadini Cittadinanza, Costituzione, insegnamento della Storia Percorsi e prospettive a cura di Aurora Delmonaco Editore ZONA, 2010 Con: Massimo Mezzetti - Assessore regionale alla cultura Aurora Delmonaco - Curatrice del volume Mirco Carrattieri - Presidente Istoreco Alessandra Fontanesi - Co-autrice L’incontro è anche un momento di formazione per insegnanti: per coloro che lo desiderano è possibile richiedere l’attestato di partecipazione. Il volume raccoglie gli atti del seminario “Cittadinanza, Costituzione, Insegnamento della storia. Percorsi e prospettive”, svoltosi a Roma il 4-5 dicembre 2009 e legato al progetto Educazione alla cittadinanza. L'evento è stato promosso dall'Insmli (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia) per sviluppare la riflessione sui temi connessi all'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione", che nella stessa definizione rinvia a questioni di primo livello. "Cittadinanza" è il versante problematico, che richiama il contesto in cui i bambini e i ragazzi vivono. Il riferimento alla Costituzione rimanda ai valori fondamentali, alle regole e alle forme istituzionali che garantiscono la convivenza democratica. Il rapporto tra i due termini definisce la sostanza della democrazia che ci è consentito di vivere. Per informazioni Istoreco tel. 0522-437327 e-mail: didattica@istoreco.re.it

  • 19/5/2011, ore 00:00 - Reggio Emilia

    L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino premia il documentario di Istoreco «Non vogliamo lavorare per la guerra»

    Martedì 10 maggio 2011, Istoreco e la Scuola CTP di Reggio Emila (Centro Territoriale Permanente, scuola per adulti) si sono recati all'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino per ritirare un piccolo riconoscimento per il progetto «Non vogliamo lavorare per la guerra», svolto nel 2010 con 20 persone provenienti da 16 paesi diversi. Dal progetto è nato l'omonimo documentario «Non vogliamo lavorare per la guerra» (CTP, Istoreco, Comune di Reggio Emilia, regia Alessandro Scillitani, 26 minuti - Reggio Emilia 2010). Il concorso annuale «Filmare la storia» ha visto partecipare circa 150 filmati girati in tutte le regione italiane. Hanno vinto nelle varie categorie scuole elementari, medie e superiori di Roma, Verona, Torino, Perugia, Lecco... e una menzione speciale è andata appunto al video del nostro progetto reggiano sulla vita e morte di Domenica Secchi, operaia delle Officine Reggiane uccisa dai bersaglieri nel luglio 1943 mentre manifestava per la pace. Altra traccia di questo progetto è il nuovo monumento con la targa in 6 lingue presso la Piazza Domenica Secchi, angolo Via Turri. Prossimamente sarà organizzata una proiezione del film nei CTP torinesi per diffondere come esempio di buona prassi il nostro progetto, «per il valore educativo, possibile modello per ulteriori analoghe azioni, nella quale il recupero di un momento della storia locale è utilizzato come strumento per trasmettere il senso di appartenenza a una comunità; suggestivo il momento finale, quando gli stranieri diventano responsabili della trasmissione della memoria ...» «Non vogliamo lavorare per la guerra» verrà trasmesso insieme ad altri due documentari su Telereggio, all'interno del programma Habitat, martedì 24 maggio 2011 alle ore 20.45 e, in replica, mercoledì 25 maggio alle ore 14.45.

  • 15/5/2011, Polo archivistico di Reggio Emilia, via Dante 11, Reggio Emilia

    Dal Cusna al Po. La Provincia di Reggio Emilia nella storia d’Italia

    In occasione del 150° dell’Unità d’Italia si consolida uno dei 
principali luoghi della memoria locale grazie al trasferimento 
presso il Polo archivistico di Reggio Emilia dell’Archivio storico 
della Provincia di Reggio Emilia. In tal modo viene messo a 
disposizione dell’intera comunità locale un ricco patrimonio 
culturale capace di documentare la vicenda storica della 
provincia a partire dall’unità d’Italia. Per l’occasione, la Provincia di Reggio Emilia, il Comune 
di Reggio Emilia ed Istoreco propongono una mostra 
documentaria che ripercorre le tappe principali dell’evoluzione 
dell’ente Provincia nel contesto dell’Italia liberale, fascista e 
repubblicana; l’itinerario attraverso documenti, fotografie, 
mappe e progetti ricostruisce l’importante contributo della 
Provincia nella trasformazione e modernizzazione della 
comunità provinciale lungo i centocinquantanni di storia 
nazionale. Una specifica sezione è poi riservata ad alcuni 
protagonisti che hanno svolto la loro esperienza politico-amministrativa presso la Provincia, imprimendo un segno 
duraturo sulla vicenda storica locale. Per informazioni: Provincia di Reggio Emilia - 0522 444164 Polo Archivistico - 0522 456125

  • Polo archivistico di Reggio Emilia, via Dante 11, Reggio Emilia

    Dal Cusna al Po. La Provincia di Reggio Emilia nella storia d’Italia

    In occasione del 150° dell’Unità d’Italia si consolida uno dei 
principali luoghi della memoria locale grazie al trasferimento 
presso il Polo archivistico di Reggio Emilia dell’Archivio storico 
della Provincia di Reggio Emilia. In tal modo viene messo a 
disposizione dell’intera comunità locale un ricco patrimonio 
culturale capace di documentare la vicenda storica della 
provincia a partire dall’unità d’Italia. Per l’occasione, la Provincia di Reggio Emilia, il Comune 
di Reggio Emilia ed Istoreco propongono una mostra 
documentaria che ripercorre le tappe principali dell’evoluzione 
dell’ente Provincia nel contesto dell’Italia liberale, fascista e 
repubblicana; l’itinerario attraverso documenti, fotografie, 
mappe e progetti ricostruisce l’importante contributo della 
Provincia nella trasformazione e modernizzazione della 
comunità provinciale lungo i centocinquantanni di storia 
nazionale. Una specifica sezione è poi riservata ad alcuni 
protagonisti che hanno svolto la loro esperienza politico-amministrativa presso la Provincia, imprimendo un segno 
duraturo sulla vicenda storica locale. Per informazioni: Provincia di Reggio Emilia - 0522 444164 Polo Archivistico - 0522 456125

  • 4/5/2011, Polo archivistico di Reggio Emilia, via Dante 11, Reggio Emilia

    Dal Cusna al Po. La Provincia di Reggio Emilia nella storia d’Italia

    In occasione del 150° dell’Unità d’Italia si consolida uno dei 
principali luoghi della memoria locale grazie al trasferimento 
presso il Polo archivistico di Reggio Emilia dell’Archivio storico 
della Provincia di Reggio Emilia. In tal modo viene messo a 
disposizione dell’intera comunità locale un ricco patrimonio 
culturale capace di documentare la vicenda storica della 
provincia a partire dall’unità d’Italia. Per l’occasione, la Provincia di Reggio Emilia, il Comune 
di Reggio Emilia ed Istoreco propongono una mostra 
documentaria che ripercorre le tappe principali dell’evoluzione 
dell’ente Provincia nel contesto dell’Italia liberale, fascista e 
repubblicana; l’itinerario attraverso documenti, fotografie, 
mappe e progetti ricostruisce l’importante contributo della 
Provincia nella trasformazione e modernizzazione della 
comunità provinciale lungo i centocinquantanni di storia 
nazionale. Una specifica sezione è poi riservata ad alcuni 
protagonisti che hanno svolto la loro esperienza politico-amministrativa presso la Provincia, imprimendo un segno 
duraturo sulla vicenda storica locale. Per informazioni: Provincia di Reggio Emilia - 0522 444164 Polo Archivistico - 0522 456125

  • 29/4/2011, ore 15:30 - Museo Cervi, Sala Genoeffa Cocconi, Gattatico (RE)

    Un'altra Italia. Ricordando Carlo Rosselli

    Venerdì 29 aprile 2011 ore 15.30 Museo Cervi Sala Genoeffa Cocconi In occasione del cartellone di iniziative sui 150 anni dall’Unità Italia Istituto Cervi e Istoreco presentano i volumi: Nicola del Corno presenta Carlo Rosselli: gli anni della formazione e Milano Biblion, 2010 Elisa Signori presenta Fra le righe. Carteggio fra Carlo Rosselli e Gaetano Salvemini Franco Angeli, 2010 Nicola Tranfaglia presenta Carlo Rosselli e il sogno di una democrazia sociale moderna Dalai, 2010 Giornata di formazione riconosciuta dall’USP per l’a.s. 2010-2011

  • 21/4/2011, ore 18:00 - Istoreco, via Dante 11, Reggio Emilia

    Presentazione del libro «Brigata Katiuscia»

    Istoreco e Miraviglia editore invitano alla presentazione del libro Brigata Katiuscia di Paolo Bonacini Giovedì 21 aprile 2011, ore 18 Istoreco - via Dante 11, reggio Emilia L’autore dialogherà con Nando Rinaldi - Direttore di Istoreco Chi guarda indietro, agli anni dell’occupazione e della Lotta di Liberazione, cosa cerca? E chi trova? Brigata Katiuscia cerca gli ultimi rimasti: i protagonisti veri, che laggiù hanno vissuto. Che sono usciti il 25 aprile dal tunnel della guerra segnati per sempre. E trova intatti ancora oggi, al limite della vita, la loro capacità d’amore e d’odio, il loro orgoglio, i loro sensi di colpa. Un romanzo che svela tante verità, dopo troppi romanzi spacciati per verità. Paolo Bonacini (Reggio Emilia 1955), giornalista professionista dal 1987, è direttore responsabile di Telereggio e amministratore delegato della società Comunicare spa, proprietaria della emittente. In campo televisivo ha operato anche a Genova (Amministratore delegato e direttore di Telecittà) e a Mantova (Amministratore delegato di Mantova TV). Regista televisivo, ha curato oltre cinquanta reportages giornalistici e documentari di esplorazione in diverse aree del mondo, occupandosi in particolare di cooperazione internazionale. E’ autore di due romanzi: Il segreto del Farnese, finalista al premio letterario Italo Calvino per la miglior opera prima inedita (2003: Aliberti Editore, in ristampa nel 2010 con Miraviglia editore) e Morte allo stadio (2008: Miraviglia editore). Ingresso gratuito Per informazioni Istoreco - 0522 437327 Miraviglia Editore - 0522 453487

  • Polo archivistico, via Dante Alighieri 11, reggio Emilia

    Una matita alla dinamite

    Istoreco, Centro di iniziativa Camillo Prampolini e Centro Studi Isola di Ustica Invitano alla mostra Una matita alla dinamite Le vignette satiriche di Giuseppe Scalarini Confinato politico antifascista a Ustica A cura di Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica Organizzazione e coordinamento: Vito Ailara, Giulio Calderaro Ricerche: Giovanna Delfini Progetto di allestimento: Maria Grazia Barraco presso Istoreco Polo archivistico (ex stalloni), via Dante Alighieri 11 dal 15 al 29 aprile 2011 Orario mostra: dal martedì al sabato: 8.30 - 13.00 martedì, giovedì e sabato: 15.00 - 18.00 Apertura straordinaria il 25 aprile dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 Giuseppe Scalarini é considerato il creatore della vignetta satirica politica in Italia. Disegnatore satirico per il quotidiano del Partito Socialista Italiano, l’Avanti! dal 1911 al 1925, e fervente pacifista e antimilitarista, fu poi duramente perseguitato dal Fascismo. Fu infatti confinato come politico antifascista nell’isole Lampedusa e Ustica e nei campi di concentramento di Istonio (Vasto) e Bucchianico in Abruzzo.Era solito firmare le proprie vignette e disegni con un vero e proprio inconfondibile rebus formato sul suo cognome: il disegno stilizzato di una scala a pioli seguito dalle sillabe "rini" finali. Con una mostra dedicata ai disegni prodotti da Giuseppe Scalarini nel corso dei primi tre decenni del Novecento, il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica ha voluto celebrare quello che viene considerato il padre della satira politico-sociale italiana: il precursore dei Forattini, dei Giannelli, degli Altan, dei Vauro e dei tanti artisti che oggi illustrano con le loro graffianti vignette le pagine di quotidiani e periodici. Ma intende anche rendere omaggio a un figlio adottivo di Ustica che, in appena un anno e mezzo di confino politico trascorso nella nostra isola, dal 15 marzo 1927 al 7 novembre 1928, si legò affettivamente alla terra, al mare, all’ambiente e alla gente, riuscendo a distillare dalla sofferenza della reclusione i più puri sentimenti di ammirazione e di fratellanza. Sono vignette che, da sole, valgono quanto un saggio di storia, ciascuna di esse riassumendo con pochi tratti e brevi diciture la malvagità, l’ingiustizia e l’arroganza del potere che agisce in spregio alla democrazia; e la sofferenza degli inermi e dei perseguitati. La mirabile matita di Scalarini si è offerta più di una volta a icastiche metafore. Si tramanda che Mussolini, o qualcuno dei suoi gerarchi, abbia ordinato: "Fermate quella matita!": imperioso comando che fu subito attuato a suon di mazza té e olio di ricino, come usava a quei tempi. Per il titolo della mostra, si è preferito scegliere un epiteto coniato apposta per l’artista da uno dei suoi amici all’"Avanti!" (il giornale socialista che pubblicava le vignette di Scalarini), il quale lo definì: "Una matita alla dinamite". Una matita che continua a esplodere, pacificamente, a distanza di tanti decenni, squarciando il velo che nasconde le malefatte di ieri e di oggi.

  • 15/4/2011, Polo archivistico, via Dante Alighieri 11, reggio Emilia

    Una matita alla dinamite

    Istoreco, Centro di iniziativa Camillo Prampolini e Centro Studi Isola di Ustica Invitano alla mostra Una matita alla dinamite Le vignette satiriche di Giuseppe Scalarini Confinato politico antifascista a Ustica A cura di Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica Organizzazione e coordinamento: Vito Ailara, Giulio Calderaro Ricerche: Giovanna Delfini Progetto di allestimento: Maria Grazia Barraco presso Istoreco Polo archivistico (ex stalloni), via Dante Alighieri 11 dal 15 al 29 aprile 2011 Orario mostra: dal martedì al sabato: 8.30 - 13.00 martedì, giovedì e sabato: 15.00 - 18.00 Apertura straordinaria il 25 aprile dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 Giuseppe Scalarini é considerato il creatore della vignetta satirica politica in Italia. Disegnatore satirico per il quotidiano del Partito Socialista Italiano, l’Avanti! dal 1911 al 1925, e fervente pacifista e antimilitarista, fu poi duramente perseguitato dal Fascismo. Fu infatti confinato come politico antifascista nell’isole Lampedusa e Ustica e nei campi di concentramento di Istonio (Vasto) e Bucchianico in Abruzzo.Era solito firmare le proprie vignette e disegni con un vero e proprio inconfondibile rebus formato sul suo cognome: il disegno stilizzato di una scala a pioli seguito dalle sillabe "rini" finali. Con una mostra dedicata ai disegni prodotti da Giuseppe Scalarini nel corso dei primi tre decenni del Novecento, il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica ha voluto celebrare quello che viene considerato il padre della satira politico-sociale italiana: il precursore dei Forattini, dei Giannelli, degli Altan, dei Vauro e dei tanti artisti che oggi illustrano con le loro graffianti vignette le pagine di quotidiani e periodici. Ma intende anche rendere omaggio a un figlio adottivo di Ustica che, in appena un anno e mezzo di confino politico trascorso nella nostra isola, dal 15 marzo 1927 al 7 novembre 1928, si legò affettivamente alla terra, al mare, all’ambiente e alla gente, riuscendo a distillare dalla sofferenza della reclusione i più puri sentimenti di ammirazione e di fratellanza. Sono vignette che, da sole, valgono quanto un saggio di storia, ciascuna di esse riassumendo con pochi tratti e brevi diciture la malvagità, l’ingiustizia e l’arroganza del potere che agisce in spregio alla democrazia; e la sofferenza degli inermi e dei perseguitati. La mirabile matita di Scalarini si è offerta più di una volta a icastiche metafore. Si tramanda che Mussolini, o qualcuno dei suoi gerarchi, abbia ordinato: "Fermate quella matita!": imperioso comando che fu subito attuato a suon di mazza té e olio di ricino, come usava a quei tempi. Per il titolo della mostra, si è preferito scegliere un epiteto coniato apposta per l’artista da uno dei suoi amici all’"Avanti!" (il giornale socialista che pubblicava le vignette di Scalarini), il quale lo definì: "Una matita alla dinamite". Una matita che continua a esplodere, pacificamente, a distanza di tanti decenni, squarciando il velo che nasconde le malefatte di ieri e di oggi.

  • 12/4/2011, ore 17:30 - Biblioteca dell’Istituto regionale “Garibaldi” per i ciechi, via Franchetti 7, Reggio Emilia

    Ri-leggere l’Unità d’Italia. Sguardi nella storia di una nazione

    Martedì 12 aprile 2011 - ore 17.30 Biblioteca dell’Istituto regionale “Garibaldi” per i ciechi, via Franchetti 7 Presentazione del volume: La forza del destino. Storia d'Italia dal 1796 a oggi di Christopher Duggan Laterza, 2008 Coordinamento: Mirco Carrattieri - Istoreco Alessandra Fontanesi - istoreco Gian Luca Fruci - Istituto mantovano di storia contemporanea Italia figlia benedetta della Provvidenza, o piuttosto Italia incorreggibile pecora nera del Vecchio Continente? Da quando è nata tra alti clamori – sconvolgendo l’equilibrio geopolitico europeo – la più giovane delle grandi nazioni occidentali è una fucina di ambizioni e frustrazioni, slanci e sconfitte. «Fin dal principio, la nazione italiana è stata difficile da definire e ancora più difficile da costruire; e malgrado gli sforzi di poeti, scrittori, artisti, pubblicisti, rivoluzionari, soldati e politici di vario colore, la fede nell’ideale dell’Italia non ha avuto lo sviluppo auspicato da tanti patrioti. È d’altronde possibile che l’insistenza con cui il progetto di ‘fare gli italiani’ è stato perseguito fino alla seconda guerra mondiale abbia finito col risultare controproducente, contribuendo a erodere la credenza nei valori nazionali collettivi. Al principio del nuovo millennio, l’Italia continua ad apparire un’idea troppo malcerta e contestata per poter fornire il nucleo emotivo di una nazione, o almeno di una nazione in pace con se stessa e capace di guardare con fiducia al futuro». Christopher Duggan ricostruisce oltre due secoli di storia italiana, dalla deludente invasione napoleonica di fine Settecento ai nostri giorni. Christopher J.H. Duggan è uno storico britannico, allievo di Denis Mack Smith, docente di storia italiana nonché direttore del Centre for the Advanced Study of Italian Society all’Università di Reading. Ha scritto numerose opere in lingua italiana, tra le quali: Creare la nazione. Vita di Francesco Crispi, Laterza, 2000; Breve storia d'Italia, Piemme, 1998; Breve storia della Sicilia, con Moses I. Finley, Laterza, 1987 e 2006; La mafia durante il fascismo, prefazione di Denis Mack Smith, traduzione di Patrizia Niutta, Rubbettino (in seguito Feltrinelli), 1992 e 2007. Per gli insegnanti che lo desiderano è possibile richiedere l’attestato di partecipazione. Per informazioni: Istoreco 0522-437327 didattica@istoreco.re.it

  • 8/4/2011, ore 15:30 - Istituto regionale “Garibaldi” per i ciechi, via Franchetti 7, Reggio Emilia.

    Ri-leggere l’Unità d’Italia. Sguardi nella storia di una nazione

    Venerdì 8 aprile 2011 - ore 15.30 Biblioteca dell’Istituto regionale “Garibaldi” per i ciechi, via Franchetti 7 Presentazione del volume: Risorgimento conteso. Memorie e usi pubblici nell’Italia contemporanea di Massimo Baioni Diabasis, 2010 Coordinamento: Mirco Carrattieri - Istoreco Alessandra Fontanesi - istoreco Gian Luca Fruci - Istituto mantovano di storia contemporanea Il Risorgimento è stato per 150 anni al centro di un fitto e controverso "racconto pubblico", che ha avuto profonde implicazioni nella vita storiografia, politica e civile del Paese. Nei passaggi nodali della storia nazionale, il richiamo al momento fondativo dell'unità è comparso come termine ineludibile di confronto e di scontro tra le diverse culture politiche. In questo libro, il rapporto tra le memorie del Risorgimento e i processi di costruzione dell'identità nazionale è seguito nelle forme che ha assunto e nei contrasti che ha generato nelle diverse stagioni dell'Italia unita: l'età liberale, il ventennio fascista, i decenni della democrazia repubblicana. Incrociando fonti e strumenti di pedagogia patriottica di varia natura (monumenti, musei, celebrazioni, autobiografie) e intrecciando i miti del Risorgimento con quelli della Grande Guerra e della Resistenza, l'autore fa del confl itto di memorie intorno alla storia nazionale un osservatorio cruciale per esplorare alcuni caratteri di lungo periodo dell'Italia contemporanea. Massimo Baioni è Professore associato nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, dove tiene corsi di Storia contemporanea, Storia dell’Europa contemporanea, Storia del Risorgimento. È membro del collegio dei docenti del Dottorato in Storia del partiti e dei movimenti politici, con sede amministrativa all’Università di Urbino. È membro della direzione scientifica della rivista di storia contemporanea “Memoria e Ricerca” (editore Franco Angeli, Milano). È socio dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e membro del Comitato direttivo del Comitato di Torino dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Per gli insegnanti che lo desiderano è possibile richiedere l’attestato di partecipazione. Per informazioni: Istoreco 0522-437327 didattica@istoreco.re.it in collaborazione con: Istituto regionale “Garibaldi”, Istituto “Cervi”, Infoshop Mag 6, Diabasis

  • 29/3/2011, ore 15:30 - Istoreco - via Dante 11, Reggio Emilia

    Insegnare gli anni settanta. Terzo incontro

    Percorso di storia contemporanea ed educazione alla cittadinanza e alla legalità rivolto agli insegnanti delle scuole superiori di primo e secondo grado. Il seminario si svolge in tre incontri, condotti dalla dott.ssa Cinzia Venturoli (Dipartimento di discipline storiche- Bologna), pensati come formazione e approfondimento utile per fornire strumenti agli insegnanti. -Terzo incontro Martedì 29 marzo 2011 ore 15.30-17.30, Istoreco via Dante 11, Reggio Emilia Cinzia Venturoli Il terrorismo di estrema sinistra. Durante l’incontro saranno delineati gli elementi paradigmatici del terrorismo di sinistra attraverso focus su alcuni delitti emblematici (rapimento ed omicidio Moro, omicidio Tobagi e Rossa), mostrando quali fonti possano essere utilizzate per strutturare il lavoro didattico di cui verranno proposti alcuni esempi. Il corso è riconosciuto come forma di aggiornamento in servizio e sarà rilasciato su richiesta regolare attestato da, Istoreco ente accreditato per la formazione degli insegnanti (D.M. 25-05-2001, prot. N°108 del 19-06-2001, rinnovato con decreto prot. N.°10962 dell’8 giugno 2005). Per informazioni e iscrizioni: Alessandra Fontanesi didattica@istoreco.re.it segreteriadidattica@istoreco.re.it tel.3351294582 Il corso di formazione non prevede costi aggiuntivi per gli insegnanti in quanto parte di un progetto dell’Associazione due agosto sostenuto dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e svolto in collaborazione con Istituto della Resistenza di Reggio Emilia. I materiali didattici saranno messi a disposizione durante il corso.

  • 29/3/2011, ore 17:30 - Sala Rossa, Comune di Reggio Emilia, P.zza prampolini 1

    Le feste della nazione: i giubilei 1911, 1961, 2011

    A ridosso dei festeggiamenti per il 150° dell'Unità d'Italia, l'Istituto Cervi in collaborazione con Istoreco promuove un ciclo di Dialoghi tra i importanti storici e studiosi dell'Italia contemporanea, sul tema Nazione Stato e Cittadinanza dal Risorgimento alla Repubblica. Il ciclo di iniziative, in particolare il primo in programma martedì 29 alle ore 17, 30 nella Sala Rossa del Comune di Reggio Emilia, è realizzato con il sostegno del Comune di Reggio Emilia e della Provincia di Reggio Emilia Pensati come confronti aperti tra visioni storiografiche divergenti, o semplicemente alternative, i Dialoghi intendono rendere fruibile ad un pubblico più vasto il dibattito storico su alcuni dei temi più irrisolti della storia nazionale. Per realizzare un 150° non solo di celebrazioni, ma soprattutto di riflessione e approfondimento sulle criticità della vicenda nazionale. Il primo appuntamento è dedicato proprio alle celebrazioni dei “giubilei” d'Italia, che dall'Unità ogni 50 anni hanno segnato la vita pubblica, politica e sociale del Paese attraverso i caratteri della nazione in quel momento. 1911, 1961 e 2011 sono momenti molto differenti, passaggi di epoca nella pur breve storia nazionale italiana. Tre Italie a confronto, che si specchiano nelle proprie celebrazioni con motivazioni, esigenze, sfide differenti. Ne parleranno insieme, coordinati dal Presidente di Istoreco Mirco Carrattieri, il prof. Emilio Gentile (Università la Sapienza di Roma) e il prof. Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia), due dei massimi esperti di storia politica e istituzionale del Paese, che proporranno nel dialogo visioni alternative del problema. Storici di grande fama, Gentile e Ridolfi si confronteranno su un tema che ha focalizzato l'attenzione dell'opinione pubblica come delle istituzioni. Emilio Gentile è uno storico italiano di fama internazionale, docente di storia contemporanea all'Università La Sapienza di Roma; collabora a giornali, riviste, palinsesti televisivi. Ha insegnato in Australia, Francia e Stati Uniti. E'stato insignito di diversi premi fra cui il Premio Hans Sigrist attribuito gli dall'università di Berna nel 2003 per i suoi studi sulle religioni della politica. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue. Tra i più noti studiosi del Novecento, ha svolto studi particolarmente innovativi sul fascismo, rivelandone la natura autenticamente totalitaria e svelandone efficacemente i risvolti ideologici e culturali. Negli ultimi anni ha dedicato importanti ricerche alle religioni politiche, al mito della nazione, al carattere tragicamente moderno del primo conflitto mondiale e alle sue conseguenze sull’ordine politico europeo. Maurizio Ridolfi è professore ordinario di Storia contemporanea e preside della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università della Tuscia (Viterbo). A Viterbo presiede il Centro Studi per la Storia dell'Europa Mediterranea. Dal 1993 coordina (con Fulvio Conti) la direzione scientifica di "Memoria e Ricerca", rivista quadrimestrale di storia contemporanea. Dal 2008 dirige "L'Officina della Storia", rivista online di storia del tempo presente. È stato visiting professor presso l'École des Hautes Etudes en Sciences Sociales e l'Institut d'Études Politiques di Parigi. È membro del comitato dei consulenti di riviste storiche in Francia, Spagna e Portogallo. Al termine del dibattito, porteranno i propri saluti il Sindaco di Reggio Emilia Graziano del Rio e per la Provincia l'Assessore alla Cultura Mirko Tutino. La rassegna dei Dialoghi, che rappresenta il contributo scientifico dell'Istituto Cervi al dibattito nazionale su questo 150° dell'unità d'Italia, debutta a Reggio Emilia, per poi spostarsi nel corso dell'anno a Casa Cervi, che sarà nel corso del 2011 sede dei prossimi Dialoghi: il liberalismo italiano, la cultura italiana, il rapporto con i cattolici e lo Stato. Per informazioni: Istituto Cervi - 0522678356 – mirco.zanoni@istitutocervi.it

  • 22/3/2011, ore 15:30 - Istoreco - via Dante 11, Reggio Emilia

    Insegnare gli anni settanta. Secondo incontro

    Percorso di storia contemporanea ed educazione alla cittadinanza e alla legalità rivolto agli insegnanti delle scuole superiori di primo e secondo grado. Il seminario si svolge in tre incontri, condotti dalla dott.ssa Cinzia Venturoli (Dipartimento di discipline storiche- Bologna), pensati come formazione e approfondimento utile per fornire strumenti agli insegnanti. -Secondo incontro Martedì 22 marzo 2011 ore 15.30-17.30, Istoreco via Dante 11, Reggio Emilia Cinzia Venturoli Partiamo da un evento specifico: la strage di Bologna e il terrorismo neofascista. Durante l’incontro sarà mostrato l’uso didattico di fonti di diverso tipo (di memoria, visive, quotidiani, filmati, audio) e su alcuni nodi sarà strutturato un percorso di approfondimento riproponibile in classe. Il corso è riconosciuto come forma di aggiornamento in servizio e sarà rilasciato su richiesta regolare attestato da, Istoreco ente accreditato per la formazione degli insegnanti (D.M. 25-05-2001, prot. N°108 del 19-06-2001, rinnovato con decreto prot. N.°10962 dell’8 giugno 2005). Per informazioni e iscrizioni: Alessandra Fontanesi didattica@istoreco.re.it segreteriadidattica@istoreco.re.it tel.3351294582 Il corso di formazione non prevede costi aggiuntivi per gli insegnanti in quanto parte di un progetto dell’Associazione due agosto sostenuto dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e svolto in collaborazione con Istituto della Resistenza di Reggio Emilia. I materiali didattici saranno messi a disposizione durante il corso.

  • 15/3/2011, ore 15:30 - Istoreco - via Dante 11, Reggio Emilia

    Insegnare gli anni settanta. Primo incontro

    Percorso di storia contemporanea ed educazione alla cittadinanza e alla legalità rivolto agli insegnanti delle scuole superiori di primo e secondo grado. Il seminario si svolge in tre incontri, condotti dalla dott.ssa Cinzia Venturoli (Dipartimento di discipline storiche- Bologna), pensati come formazione e approfondimento utile per fornire strumenti agli insegnanti. -Primo incontro martedì 15 marzo 2011 ore 15.30-17.30, Istoreco via Dante 11, Reggio Emilia Cinzia Venturoli e Mirco Carrattieri Parole chiave e nodi storiografici degli anni ’70-’80. Durante l’incontro verrà elaborato un glossario e una cronologia sintetica ma sufficiente ad illustrare il complesso periodo in oggetto. Verranno inoltre fornite indicazioni sulle fonti e su alcune tematiche (culture e movimenti studenteschi, il conflitto operaio, il dissenso cattolico) che hanno avuto rilevanza locale. Il corso è riconosciuto come forma di aggiornamento in servizio e sarà rilasciato su richiesta regolare attestato da, Istoreco ente accreditato per la formazione degli insegnanti (D.M. 25-05-2001, prot. N°108 del 19-06-2001, rinnovato con decreto prot. N.°10962 dell’8 giugno 2005). Per informazioni e iscrizioni: Alessandra Fontanesi didattica@istoreco.re.it segreteriadidattica@istoreco.re.it tel.3351294582 Il corso di formazione non prevede costi aggiuntivi per gli insegnanti in quanto parte di un progetto dell’Associazione due agosto sostenuto dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e svolto in collaborazione con Istituto della Resistenza di Reggio Emilia. I materiali didattici saranno messi a disposizione durante il corso.

  • 11/3/2011, ore 18:00 - Reggio Emilia

    «Io sono testimonianza», mostra

    Una mostra per ricordare la strage di Bologna del 2 agosto 1980 11-26 marzo 2011 Inaugurazione: venerdì 11 marzo 2011, ore 18 Istoreco-Via Dante 11, Reggio Emilia Venerdì 11 marzo, alle ore 18, presso i locali del Istoreco-Polo archivistico del Comune di Reggio Emilia, in via Dante 11 a Reggio Emilia, verrà inaugurata la mostra «Io sono testimonianza», una mostra per ricordare la strage di Bologna del 2 agosto 1980, a cura dell’Istituto storico della Resistenza di Bologna (ISREBO) e in collaborazione con l'Associazione fra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980. A tagliare il nastro Mirco Carrattieri, presidente di Istoreco, e Mauro Maggiorani, direttore di Isrebo In 12 pannelli fotografici, i ritratti di 8 testimoni rimasti feriti nella strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, abbinati a immagini di oggetti, documenti o altre tracce di quel giorno in cui lo scoppio della bomba ha cambiato per sempre la loro vita. A trent'anni di distanza, le persone che hanno accettato di farsi ritrarre da Martino Lombezzi, dopo essere stati segnati dall'esplosione e in alcuni casi avervi perso familiari o amici, sono la testimonianza di una guerra sporca e obliqua mai finita. I testi di accompagnamento alle immagini sono di Cinzia Venturoli. La mostra è aperta dall’11 al 26 marzo 2011 con i seguenti orari dal martedì al sabato 9-13, martedì e giovedì 15-18

  • 4/3/2011, ore 15:00 - Aula seminari della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia, Viale Allegri, 9 – Reggio Emilia

    Storia locale, storia globale. Il contributo della microstoria

    Istoreco e Istituto mantovano di storia contemporanea, in collaborazione con Scuola di dottorato in scienze umanistiche dell'Università di Modena e Reggio Emilia sono lieti di invitarvi venerdì 4 marzo 2011, alle ore 15 presso l'Aula seminari della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia, Viale Allegri, 9 – Reggio Emilia all'incontro con: Maurizio Bertolotti (Istituto mantovano di storia contemporanea) Giovanni Levi (Università di Venezia) sul tema: Storia locale, storia globale. Il contributo della microstoria Ne discute con loro: Andrea Rapini (Università di Reggio Emilia) Coordina: Mirco Carrattieri (Istoreco) L'incontro, a carattere seminariale e aperto a tutti gli studiosi interessati, vuole fare il punto su una delle più importanti esperienze storiografiche degli ultimi decenni, analizzandone il contributo specifico al problema delle scale di analisi nella storia contemporanea. Con questa iniziativa Istoreco si propone di avviare un Seminario permanente su Storia locale - Storia globale, che possa rappresentare un punto di riferimento nazionale su questo tema nell'ambito delle attività della rete Insmli. Per informazioni: Istoreco via Dante, 11 - 42121 Reggio Emilia Tel. : 0522 437327 - 442333 - Fax. : 0522 442668 E-mail: staff@istoreco.re.it

  • 22/2/2011, ore 00:00 - Reggio Emilia-Berlino

    Viaggio della Memoria 2011: A Berlino!

    É partito martedí 15 febbraio il primo turno del Viaggio della Memoria 2011. Porterà quasi 1000 giovani reggiani in visita alla città di Berlino, capitale della Germania oggi e ai tempi della Seconda Guerra Mondiale cuore del potere nazista. Trovate qui ogni giorno foto e racconti degli studenti che gestiscono il diario di bordo. Ascoltate direttamente da Berlino i brevi racconti dell'inviati di Radio Rumore! «Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l'obbedienza non è ormai più una virtù, (...) che bisogna che si sentano ognuno l'unico responsabile di tutto». Da queste convinzioni filosofiche di don Lorenzo Milani, espresse nella Lettera ai giudici, vorremmo trarre ispirazione per il tema del Viaggio 2011. Vedremo quindi luoghi legati al rifiuto della guerra, cercheremo tracce di chi non ha voluto partecipare al grande massacro voluto dai nazisti tedeschi e dai fascisti italiani. Visiteremo la città di Berlino, i campi di concentramento di Sachsenhausen e di Ravensbrück; andremo al cosiddetto "Italienerlager" per internati militari e deportati civili a Schöneweide e conosceremo altri luoghi legati alla politica dell'"asse Berlino – Roma". Solo la collaborazione di tante persone, istituzioni, cooperative ed associazioni rende possibile questo straordinario progetto...

  • 2/12/2010, ore 16:30 - Reggio Emilia

    «Il fuso e la rocca. Strumenti per insegnare ad apprendere e ad "imparare ad imparare" storia»

    Giovedì 2 dicembre 2010 dalle 16.30 alle 18.30 Istoreco Via Dante 11 REGGIO EMILIA Istoreco – in collaborazione con MIUR Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex Irre Emilia Romagna) – nell’intento di supportare la ricerca didattica che le scuole stanno conducendo, ha organizzato per i dirigenti e per i docenti delle scuole della provincia di Reggio Emilia un incontro per la presentazione e la distribuzione del libro di Flavia Marostica, già ricercatrice IRRE ER, Nucleo Emilia Romagna dell’Agenzia nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica “Il fuso e la rocca. Strumenti per insegnare ad apprendere e ad "imparare ad imparare" storia», FormatLibri, Bologna 2009, libro denso di ragionamenti teorici ma anche ricchissimo di suggerimenti operativi e rivolto ai docenti di ogni ordine e grado scolastico. Nel corso dell’incontro l’Autrice parlerà del libro insieme con: Cesare Grazioli, docente esperto di Didattica della storia Alessandra Fontanesi, sezione didattica ISTORECO. Il seminario vale come Corso di Aggiornamento e Formazione in servizio. Per ulteriori informazioni Dott.ssa Flavia Marostica 051 3785 337 Istoreco sezione didattica 0522-437327.

  • 21/11/2010, ore 9:00 - Fossoli, Carpi (MO)

    Visita guidata alla mostra «L’occupazione italiana della Libia». Visita guidata

    Le sezioni didattiche degli Istituti Istoreco e Cervi Organizzano per domenica 21 novembre 2010 una mattina di formazione per i docenti e operatori interessati alla mostra foto-documentaria L’occupazione italiana della Libia Violenza e colonialismo 1911-1943 La visita guidata e il dibattito che ne seguirà saranno condotti dallo storico e curatore dell’esposizione Costantino Di Sante Programma: ore 9 - partenza da Casa Cervi Gattatico ore 9.30 - arrivo e partenza Bus a Istoreco Via Dante,11 (ex Stalloni) ore 10.30 – arrivo a Fossoli di Carpi e inizio della visita guidata alla mostra allestita presso la baracca ristrutturata del campo ore 13 – partenza per Reggio Emilia e Gattatico Costo: 10 euro Per i docenti che lo richiederanno sarà disponibile l’attestato di partecipazione. Per informazioni e iscrizioni: Giulia Cocconi segreteriadidattica@istoreco.re.it Cell. 331-6171740

  • Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Viale Allegri 9, Reggio Emilia

    Mostra «I colori della Grande Guerra»

    ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARMA DI CAVALLERIA Sezione di reggio Emilia in collaborazione con Istoreco, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Museo di Rovereto presenta I colori della Grande Guerra Mostra fotografica Reggio Emilia presso Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Viale Allegri, 9 (ex Caserma Zucchi) Dal 7 al 19 novembre 2010 La mostra presenta 90 fotografie, ricavate da una serie di 260 diapositive (ritrovate a distanza di quasi ottant’anni nell’Archivio dello Stato Maggiore di Roma), che costituivano il diario di viaggio di Richard Synek, fotografo dell’esercito austro-ungarico, nel corso della Prima guerra mondiale. Le lastre di vetro, colorate a mano una ad una, erano state ordinate per la proiezione pubblica, con la quale gli spettatori avrebbero percorso la linea del fronte meridionale, dalla Moravia al Carso, al Tirolo e al Piave, avrebbero rivissuto o scoperto la vita in trincea, gli armamenti, le ferite e avrebbero commemorato i caduti. I pannelli fotografici sono di proprietà del Museo della Guerra di Rovereto. con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, della Provincia di Reggio Emilia e dello Stato maggiore dell’Esercito

  • 7/11/2010, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Viale Allegri 9, Reggio Emilia

    Mostra «I colori della Grande Guerra»

    ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARMA DI CAVALLERIA Sezione di reggio Emilia in collaborazione con Istoreco, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Museo di Rovereto presenta I colori della Grande Guerra Mostra fotografica Reggio Emilia presso Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Viale Allegri, 9 (ex Caserma Zucchi) Dal 7 al 19 novembre 2010 La mostra presenta 90 fotografie, ricavate da una serie di 260 diapositive (ritrovate a distanza di quasi ottant’anni nell’Archivio dello Stato Maggiore di Roma), che costituivano il diario di viaggio di Richard Synek, fotografo dell’esercito austro-ungarico, nel corso della Prima guerra mondiale. Le lastre di vetro, colorate a mano una ad una, erano state ordinate per la proiezione pubblica, con la quale gli spettatori avrebbero percorso la linea del fronte meridionale, dalla Moravia al Carso, al Tirolo e al Piave, avrebbero rivissuto o scoperto la vita in trincea, gli armamenti, le ferite e avrebbero commemorato i caduti. I pannelli fotografici sono di proprietà del Museo della Guerra di Rovereto. con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, della Provincia di Reggio Emilia e dello Stato maggiore dell’Esercito

  • 7/11/2010, ore 11:30 - Aula Magna della Università degli studi di Modena e reggio Emilia Viale Allegri, 9 - Reggio Emilia

    Presentazione del libro «La storia per immagini. La Grande guerra. 1914-1918»

    ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARMA DI CAVALLERIA Sezione di reggio Emilia Aula Magna della Università degli studi di Modena e reggio Emilia Viale Allegri, 9 - Reggio Emilia Presentazione del libro La Storia per immagini. La Grande guerra. 1914-1918 di Alfio Moratti Introduzione di Chiara Panizzi e Mirco Carrattieri Edito a cura dell'Istituto per i beni artistici e culturali della Regione Emilia-Romagna

  • 4/11/2010, ore 16:00 - Sala conferenze Palazzo "Rocca saporiti", via Murri 7 Reggio Emilia (Arcispedale Santa Maria Nuova)

    Presentazione del sito www.cadutigrandeguerra.it e del volume «Una regione ospedale»

    Ore 16 Presentazione del sito www.cadutigrandeguerra.it Interverranno: Col. Massimo Multari - responsabile Albo d'oro del Ministero della Difesa Amos Conti - Istoreco Daniele Girardini - Presidente Associazione «Cimeetrincee» Il dovere della memoria ed un luogo utile per preservarla Il progetto di un’installazione in rete Internet dell’Albo d’Oro nazionale dei Caduti della Grande Guerra, analogamente a quanto posto in essere dalle maggiori nazioni coinvolte nel conflitto, nasce nel 2009 per iniziativa di un collaboratore di Istoreco, attivo anche nell’ambito dell’Associazione Storica “Cimeetrincee”, associazione volontaria di ricercatori e studiosi in tema di Grande Guerra. L’Associazione condivide da subito il progetto, per la realizzazione del quale viene attivata una partnership con Istoreco, nell’ambito del quale Istituto alcuni volontari collaboratori si impegnano nell’attuazione. Anche il Ministero della Difesa, Divisione Albo d’Oro, ha accolto favorevolmente il progetto ed ha collaborato fornendo una serie di volumi dell’Albo nazionale per la riproduzione, pur senza contribuire economicamente al progetto. Il lavoro è stato completato nei mesi scorsi e permette a chiunque, da ogni parte del globo, di ricercare i dati essenziali relativi a tutti i Caduti e dispersi militari italiani della Grande Guerra, realizzando così un luogo utile per la ricerca storica e per i posteri nelle ricerche relative agli antenati vittime del conflitto, coprendo così in modo semplificato anche una carenza delle istituzioni nazionali in materia di modalità di accesso ai dati. La consistenza del lavoro in sintesi. Sono stati riprodotti fotograficamente le 19.000 pagine che compongono i 28 Volumi dell’Albo Nazionale Caduti GG, contenenti 530.000 le schede dei militari morti o dispersi. Il Sito internet www.cadutigrandeguerra.it , appositamente creato, accoglie come Base Dati tutto il materiale suddetto, consentendo la ricerca, la visualizzazione, la stampa e la cattura delle pagine dell’Albo e, conseguentemente, delle schede di ciascun nominativo incluso in pagina. Ore 18:00 Presentazione del volume «Una regione ospedale. Medicina e sanità in Emilia Romagna durante la Prima Guerra Mondiale» Durante la Grande Guerra, primo conflitto veramente globale, l’Emilia Romagna si trasforma in un importante centro delle retrovie per la cura dei feriti e dei malati, ma anche in un eccezionale “laboratorio” di conoscenze per l’ambito civile. Dalla psichiatria alla chirurgia, dalla cura e rieducazione dei mutilati all’arrivo dell’influenza spagnola: sono questi alcuni degli aspetti analizzati nel nuovo volume edito da CLUEB intitolato “Una regione ospedale”, nelle librerie dal 10 giugno. La ricerca, curata da Fabio Montella, Francesco Paolella e Felicita Ratti, è stata finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e realizzata in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena e il circolo medico “Mario Merighi” di Mirandola. Reggio Emilia Numerosi sono i riferimenti a Reggio Emilia in questo volume. Nell'ambito psichiatrico (studiato da Francesco Paolella), oltre all'imponente attività di internamento del manicomio del “San Lazzaro”, fu aperto negli ultimi mesi di guerra il Centro psichiatrico militare di prima raccolta, diretto dal maggiore medico Placido Consiglio. Distribuito su diverse sedi (in centro, ad Albinea, nella Villa Corbelli), esso doveva fungere da unico filtro per tutta la zona di guerra per riconoscere i militari (ne giunsero parecchie migliaia) realmente affetti da malattie neuro-psichiatriche, distinguendoli dai simulatori e dagli esageratori. Due saggi di Michele Bellelli offrono invece una prospettiva sulla sanità civile e militare nella Provincia di Reggio Emilia e sull’epidemia spagnola. Alcuni risultati Dalle pagine del volume emerge come la “modernità” si sia concretizzata nell’evoluzione delle pratiche e delle tecniche legate alla salute, in nuovi concetti di assicurazione ed assistenza, nella ricerca e nello studio, stimolati da inedite ferite e danni fisici, nell’inclusione del recupero della persona. La tragedia della Prima guerra mondiale ha così impresso un’accelerazione e nuove direzioni allo sviluppo di un settore – quello della salute pubblica – che tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento era molto progredito, sotto l’effetto di nuove scoperte scientifiche e nell'ottica di una fiducia quasi incondizionata nelle capacità dell’uomo, in un’epoca di pace senza precedenti, di governare i processi naturali. Il volume, frutto del lavoro di ricerca di sei autori (oltre ai tre curatori Montella, Paolella e Ratti compongono il gruppo Michele Bellelli, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi) colma un vuoto a livello nazionale sulla sanità durante la prima guerra mondiale e sulle condizioni di vita in una zone delle retrovie come l’Emilia Romagna, collocata in una zona strategica del Paese. “Una regione ospedale” presenta diversi saggi inediti su una molteplicità di argomenti: dall’organizzazione dei servizi ospedalieri (i luoghi, gli spazi, il personale, le terapie…) fino ai problemi collegati all’assistenza degli invalidi e alla rieducazione dei mutilati. Molti sono anche i singoli casi trattati: dall’Istituto Rizzoli di Bologna agli Ospedali di Modena, Piacenza, Ravenna e Forlì ai Centri psichiatrici di Reggio Emilia, Imola e Ferrara. Alla base dei diversi saggi c’è una ricostruzione storiografica complessiva, arricchita da un interessante studio comparativo fra caso austriaco e italiano. Fra i temi più rilevanti del volume vi sono la neuro-psichiatria di guerra, con un’esauriente rassegna sulla attività delle istituzioni psichiatriche emiliane nella selezione e cura dei «soldati impazziti», e la diffusione delle epidemie, con particolare riferimento all’«influenza spagnola» nelle retrovie. Si tratta, in definitiva, di un lavoro dalle molteplici prospettive: la storia locale, quella europea e la storia sociale di scienza, tecnica e medicina si intrecciano in questa nuova opera edita da CLUEB nella collana “Passato futuro” diretta da Patrizia Dogliani. I curatori Fabio Montella ha studiato scienze politiche a Bologna. Specialista in storia della Grande Guerra, collabora con l’Istituto storico di Modena. Francesco Paolella ha studiato filosofia a Bologna e Parma. E' redattore della “Rivista Sperimentale di Freniatria”. Collabora con Istoreco, Istituto storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia. Felicita Ratti ha studiato scienze politiche a Bologna e storia a Modena. Attualmente è dottoranda all’università di Salisburgo e collabora con l´Istituto Storico di Modena. Si occupa di Storia europea, con particolare riguardo agli anni 1914-1945. Gli altri autori Michele Bellelli è laureato in Storia contemporanea a Bologna e lavora come ricercatore al Polo Archivistico del Comune di Reggio Emilia e presso Istoreco. Mirtide Gavelli è laureata in Scienze politiche a Bologna. E’ bibliotecaria al Comune di Bologna-Museo Civico del Risorgimento. Fiorenza Tarozzi è professore associato in Storia contemporanea alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bologna. Si è occupata di storia del movimento operaio, delle strutture amministrative cittadine, del movimento democratico e dell’anarchismo. Negli ultimi anni si è indirizzata a temi di storia sociale. I patrocinatori Il volume ha ottenuto il patrocinio di: Provincia di Ferrara; Provincia di Forlì-Cesena; Provincia di Parma; Provincia di Piacenza; Provincia di Reggio Emilia; Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna-Policlinico Sant’Orsola Malpighi; Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna; Azienda Unità Sanitaria Locale di Forlì; Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena; Azienda Unità Sanitaria Locale di Ravenna, Circolo Medico Mario Merighi di Mirandola; Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara; Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Provincia di Forlì-Cesena; Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Reggio Emilia; Istituto Storico Parri Emilia-Romagna; Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia. PER ALTRE INFORMAZIONI/CONTATTI/IMMAGINI: Facebook “Una regione ospedale”

  • 29/10/2010, ore 17:30 - Sala Riunioni di Istoreco in via Dante, 11 (Chiostri di San Domenico), Reggio Emilia

    Presentazione del volume «Camillo Prampolini. Antologia di scritti e discorsi. Volume II (1895-1909)»

    Istoreco e "L'Almanacco" in collaborazione con il Comitato Nazionale per la valorizzazione della figura di Camillo Prampolini Sono lieti di invitarVi Venerdì 29 ottobre 2010 alle ore 17.30 presso la Sala Riunioni di Istoreco in via Dante, 11 (Chiostri di San Domenico) a Reggio Emilia alla presentazione del volume: Camillo Prampolini. Antologia di scritti e discorsi. Volume II (1895-1909) a cura di Giorgio Boccolari, Gian Marco Minardi e Nando Odescalchi. Il Ponte Editore, Firenze, 2010 Ne discutono: Renzo Barazzoni – Coordinatore scientifico del progetto Carlo De Maria – Università di Bologna Alberto Ferraboschi – Archivio Storico della Provincia di Reggio Emilia Gian Marco Minardi – Curatore del volume Coordina: Mirco Carrattieri - Istoreco Per informazioni: Istoreco tel. 0522 - 437327 comunicazione@istoreco.re.it

  • 21/10/2010, ore 10:00 - Università di Modena e reggio Emilia, Aula magna, viale Allegri

    Violenza politica e lotta armata negli anni Settanta

    ISTORECO e ISRT invitano tutti gli studiosi e i cittadini interessati a partecipare alla Seconda giornata di studio sul tema «Violenza Politica e Lotta Armata negli anni Settanta» che si terrà a Reggio nell’Emilia i prossimi 21-22 ottobre 2010 secondo il programma qui di seguito. Di fronte al dilagare di memorie rielaborate e di cronache politicizzate, ci siamo posti l'obiettivo di fare il punto sullo stato degli studi propriamente storici su una vicenda tanto drammatica quanto paradigmatica per l'identità italiana ed europea, cercando di enucleare alcuni temi di rilievo e prospettive di lettura ma, soprattutto, di riflettere sulle questioni di metodo che caratterizzano e qualificano l'approccio storiografico. Il primo seminario, tenutosi a Firenze il 27 e 28 maggio 2010, ha visto la partecipazione di una dozzina di studiosi di tutta Italia, chiamati a presentare ricerche originali appena concluse o in corso d'opera. L'incontro si è concentrato primariamente sulla peculiarità del caso italiano, individuando quattro nuclei tematici: i quesiti sulla Periodizzazione; le Retoriche della violenza nei linguaggi del movimento e nelle strategie delle organizzazioni; le Pratiche della violenza esercitate nei conflitti di piazza e nei percorsi individuali e/o collettivi che portarono alla lotta armata. Infine, I luoghi e i contesti alle origini delle specificità delle strategie e delle organizzazioni armate. Auspichiamo che il fecondo incrocio fra storia politica e storia culturale, pratiche e rappresentazioni, dimensione locale e teatro nazionale, emerso nel seminario fiorentino, possa ripetersi anche nella Seconda giornata di studio in programma a Reggio Emilia. Tornando ad interrogarci sul perché nella mobilitazione socio-politica dei “lunghi anni Settanta” (la cui definizione come “anni di piombo” appare senza dubbio riduttiva) abbiano però trovato ragion d’essere e possibilità di sviluppo formazioni e gruppi che fecero della violenza sistematica e organizzata la modalità principale di lotta politica, intendiamo riprendere e ampliare i temi dell’incontro fiorentino, per cominciare a riflettere anche in una prospettiva comparata (rispetto ad altre realtà nazionali o a pratiche di lotta armata di diverso orientamento politico-ideologico), per considerare più da vicino i diversi protagonisti, l’eco che quei fenomeni ebbero nella società civile e la risposta delle istituzioni, nonché le ragioni del loro declino. Anche in questa occasione abbiamo chiamato a raccolta una quindicina di studiosi, provenienti dall'Italia e dall'estero; e abbiamo chiesto di discutere i loro interventi ad alcuni tra i più autorevoli conoscitori del tema in questione. Riteniamo che si possa trattare anche di un appuntamento importante per la nostra città, la cui tormentata vicenda negli anni Settanta, troppo spesso ridotta a leggenda nera, potrà trovare da questa adeguata contestualizzazione, nuovi motivi di riflessione e ulteriori spunti di ricerca. Siamo particolarmente felici che, in questa prospettiva, anche le amministrazioni locali abbiano sostenuto l'iniziativa; e che l'Università di Modena e Reggio abbia deciso di ospitarla e di prendervi parte con alcuni autorevoli docenti. Così pure siamo grati alla rete Insmli, a cui i nostri istituti fanno capo, e alla Sissco, la principale associazione italiana di storici contempraneisti, per aver patrocinato il seminario, attestandone la serietà scientifica e la portata nazionale. IN ALLEGATO IL PROGRAMMA

  • 9/10/2010, ore 16:00 - Hotel Posta, Salone del Capitano del Popolo, in Reggio Emilia, Piazza del Monte, 2

    Presentazione "I cattolici reggiani dallo stato totalitario alla democrazia"

    Istoreco ALPI-APC ANPI Associazione Insigniti Pontifici Deputazione di Storia Patria Centro Diocesano Studi Storici "F. Milani" Ufficio Diocesano Beni Culturali Circolo di Cultura "G. Toniolo" Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi (UCIIM) Unione Ufficiali in congedo d'Italia (UNUCI) con il patrocinio di Provincia di Reggio Emilia Comune di Reggio Emilia Reggio Emilia città delle persone invitano alla presentazione dell'opera I cattolici reggiani dallo stato totalitario alla democrazia. La Resistenza come problema di Sandro Spreafico, Ed. Tecnograf, Voll. 5 (tomi 6), Reggio Emilia, 1986-2010 Relatori: Giorgio Campanini - Università di Parma Mirco Carrattieri - Istoreco Massimo Storchi - Polo archivistico Parteciperanno: Giovanni Catellani - Assessore alla cultura del Comune di Reggio Emilia Danilo Morini - ALPI-APC Fermo Carubbi - Ass. Insigniti Pontifici Fiorella Ferrarini - ANPI Presiede: Sandro Chiesi Consegna di attestati di Benemeranza Saranno a disposizione tutti i volumi dell'opera e sarà distribuita, in omaggio, ai partecipanti la Guida alla consultazione.

  • 25/9/2010, ore 9:30 - Reggio Emilia

    Istoreco Open Days 24-25 settembre 2010

    In occasione della Notte dei Ricercatori e delle Giornate europee del patrimonio, Istoreco apre le porte alla cittadinanza nei giorni 24 e 25 settembre. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare a due giornate ricche di interessanti iniziative, durante le quali si alterneranno momenti di approfondimento sulle attività dell'istituto (seminari, visite guidate, presentazioni) a momenti di relax e di svago (colazioni e aperitivi). Sabato 25 settembre 2010 In occasione delle Giornate europee del patrimonio ore 09.30 c/o Bar del Teatro Ariosto "Il Sipario", Via Allegri 1 Il Viaggio della Memoria invita: A colazione con la storia ore 09.30 Caffé, brioches e lettura di giornali d'epoca ore 10.00 Visita alla Sinagoga ore 10.30 Visita al Carcere di San Tommaso ore 11.00 Visita al Polo Archivistico A cura della Sezione Esteri di Istoreco ore 11.30 c/o Chiostri di S. Domenico, Via Dante 11 Commemorazione di Franco Boiardi a un anno dalla scomparsa ore 12.00 c/o Chiostri di S. Domenico, Via Dante 11 Presentazione del nuovo Sito Internet di Istoreco www.istoreco.re.it Inaugurazione della Mostra virtuale 50 anni di Storia Reggiana dal 1901 al 1950, realizzata in occasione del 60° anniversario del Conferimento della Medaglia d’oro al V.M. della Resistenza alla città di Reggio Emilia A cura della Sezione Comunicazione di Istoreco Durante le due giornate sarà possibile associarsi a Istoreco. L'iscrizione costa 50 euro (25 per i minori di 30 anni) e dà diritto: − alla partecipazione alle assemblee; − all'abbonamento alla rivista semestrale “RS-Ricerche Storiche”; − all'inserimento nella mailing list di Istoreco; − allo sconto del 20% sulle pubblicazioni edite dall'Istituto; − all'accesso gratuito al prestito presso la biblioteca specializzata di Istoreco. Chi si assocerà durante gli Open Days riceverà in omaggio una pubblicazione di Istoreco. Agli Open Days sono invitati tutti i partners, fornitori e collaboratori dell'Istituto. Per informazioni: Istoreco Tel. 0522-437327 – 442333 Fax: 0522-442668 E-mail: comunicazione@istoreco.re.it; editoria@istoreco.re.it

  • 24/9/2010, ore 15:30 - Chiostri di S. Domenico, Via Dante 11, Reggio Emilia

    Istoreco Open Days 24-25 settembre 2010

    In occasione della Notte dei Ricercatori e delle Giornate europee del patrimonio, Istoreco apre le porte alla cittadinanza nei giorni 24 e 25 settembre. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare a due giornate ricche di interessanti iniziative, durante le quali si alterneranno momenti di approfondimento sulle attività dell'istituto (seminari, visite guidate, presentazioni) a momenti di relax e di svago (colazioni e aperitivi). Venerdì 24 settembre 2010 In occasione della Notte dei Ricercatori c/o Chiostri di S. Domenico, Via Dante 11 ore 15.30 Presentazione dei programmi didattici 2010-2011 di Istoreco e dell'Istituto “Cervi” A cura della Sezione Didattica di Istoreco ore 17.30 Seminario: I poli archivistici: il caso reggiano nel quadro nazionale Intervengono: Brunella Argelli, IBC-Emilia Romagna Gabriella Bonini, Biblioteca Archivio “Emilio Sereni” Mariella Guercio, Università di Urbino Paola Meschini, Archivio di Stato di Reggio Emilia Stefano Vitali, Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna Coordina: Massimo Storchi, Polo Archivistico di Reggio Emilia Saranno presenti i rappresentanti delle amministrazioni locali ore 19.30 Aperitivo con la storia In collaborazione con Caffè “Ex-Stalloni” ore 20 - 23 Archivio aperto: Visite guidate e mostra documentaria A cura della Sezione Documentalistica di Istoreco Durante le due giornate sarà possibile associarsi a Istoreco. L'iscrizione costa 50 euro (25 per i minori di 30 anni) e dà diritto: − alla partecipazione alle assemblee; − all'abbonamento alla rivista semestrale “RS-Ricerche Storiche”; − all'inserimento nella mailing list di Istoreco; − allo sconto del 20% sulle pubblicazioni edite dall'Istituto; − all'accesso gratuito al prestito presso la biblioteca specializzata di Istoreco. Chi si assocerà durante gli Open Days riceverà in omaggio una pubblicazione di Istoreco. Per informazioni: Istoreco Tel. 0522-437327 – 442333 Fax: 0522-442668 E-mail: comunicazione@istoreco.re.it editoria@istoreco.re.it

  • 08/9/2010, ore 18:00 - Monumento ai soldati caduti 8-9 settembre 1943, Reggio Emilia

    Commemorazione 8 settembre 1943

    Nel 150° dell'Unità d'Italia 8 Settembre 2010 Mercoledì ore 18 Pubblico incontro ex Caserma Zucchi Università di Modena e Reggio Presso Monumento ai soldati caduti 8-9 settembre 1943 per la patria e la libertà Deposizione corona - bandiere istituzionali - Tricolore Brevi interventi di: - rappresentante del Comune di Reggio Emilia - presidente Istoreco Mirco Carrattieri - rappresentante UNUCI: cap. Fabio Zani Promotori: Assoc. Naz. Com. Primo Tricolore - Comitato democratico – Ass. d'Arma - Partigiane - Patriottiche - Ass. culturali – sociali - Istoreco - Comune - Provincia di RE Presiedono Gen. CARLO CALATRONI On. OTELLO MONTANARI

  • 5/9/2010, ore 21:00 - Festa Reggio - Spazio loft, Reggio Emilia

    Presentazione del libro "Il primo giorno d’inverno”

    Interviene Loris Mezzetti, giornalista Rai Saranno presenti gli autori.

  • 29/8/2010, ore 00:00 - Festa Reggio - Spazio loft, Reggio Emilia

    Presentazione del libro "L'egemonia sottoculturale. L'Italia da Gramsci al gossip"

    Interviene Mirco Carrattieri, presidente Istoreco Letture Laura Pazzaglia, attrice Proiezione di spezzoni da Videocracy - Basta apparire, di Erik gandini Sarà presente l’autore

  • 22/8/2010, ore 21:00 - Festa Reggio - Spazio loft

    Presentazione del libro "Voltare Pagina. Il Giornalismo reggiano dopo la Liberazione. In ricordo di Giorgio Morelli «Il Solitario»

    a cura di Glauco Bertani e Mirco Carrattieri, RS-Libri 2010 Atti del convegno
”Voltare pagina: il giornalismo reggiano dopo la Liberazione (1945-1951)” Venerdì 6 giugno 2008. 
Sala del Tricolore. Municipio di Reggio Emilia Interviene Mario Monducci Saranno presenti i curatori del volume e gli autori dei saggi.

  • 28/7/2010, ore 18:00 - ditta TEREX (ex Officine "Reggiane"), reggio Emilia

    67° Anniversario dell' eccidio delle "Reggiane" - Commemorazione

    Saranno ricordate le vittime:Antonio Artioli, Vincenzo Bellocchi,Nello Ferretti, Eugenio Fava, Armando Grisendi, Gino Menozzi, Osvaldo Notari,Domenica Secchi, Angelo Tanzi. Le vittime furono uccise dal fuoco di un battaglione di bersaglieri. Avevano dato vita, insieme ai loro colleghi, ad una manifestazione per chiedere la fine della guerra, sfidando le disposizioni estremamente ferree firmate da Badoglio. Corteo dei Gonfaloni del Comune della Provincia e delle bandiere delle Associazioni Partigiane e Sindacali dall'ingresso delle Officine alla lapide Deposizione di corone alla presenza delle Autorità cittadine Saluto di Graziano Del Rio - Sindaco di Reggio Emilia Interventi di Piero Rragazzini - Segretario Nazionale CISL Delegato RSU Fantuzzi - Reggiane Recita per voce e pianoforte dedicata ai Martiri del 28 luglio '43 Il vento sulle labbra Maria Antonietta Centoducati - voce recitante Ovidio Bigi - Pianoforte Le iniziative sono promosse da: Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Confederazioni Sindacali CGIL CISL UIL, Associazioni Partigiane ANPI ALPI-APC, Circoscrizione Nord Est, Comitato ex Operai ed Impiegati delle Reggiane, Comitato Provinciale Democratico Costituzionale

  • 28/7/2010, ore 21:00 - Piazza Domenica Secchi, reggio Emilia

    Presentazione del monumento dedicato ai Martiri delle Reggiane

    Interverranno Franco Corradini - Assessore alla Coesione Sociale Nando Rinaldi - Direttore di Istoreco Annalisa Govi - Docente di Italiano del CTP Le iniziative sono promosse da: Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Confederazioni Sindacali CGIL CISL UIL, Associazioni Partigiane ANPI ALPI-APC, Circoscrizione Nord Est, Comitato ex Operai ed Impiegati delle Reggiane, Comitato Provinciale Democratico Costituzionale

  • 28/7/2010, ore 21:30 - Piazza Domenica Secchi, Reggio Emilia

    Proiezione del videodocumentario «Noi non vogliamo lavorare per la guerra»

    realizzato da Alessandro Scillitani La proiezione fa parte delle iniziative per celebrare l'eccidio del 28 luglio 1943 alle "Reggiane” A seguire una testimonianza dei partecipanti ai corsi di lingua italiana del CTP (Centro Territoriale Permanente di Reggio Emilia)

  • 28/7/2010, ore 22:00 - Piazza Domenica Secchi, Reggio Emilia

    Amarcord - un secolo di canzoni italiane

    Concerto di Paolo Messori Il concerto fa parte delle iniziative per commemorare le vittime dell'eccidio del 28 luglio 1943 alle "Reggiane”

  • 28/7/2010, ore 21:00 - Festa Reggio - Spazio loft, Reggio Emilia

    Presentazione del libro "Dalla vecchia Reggio al mondo nuovo. Economia, società e primo socialismo a Reggio Emilia 1886-1901"

    Intervengono Carlo Pellacani, vice presidente Istoreco Renzo Testi, storico della Cooperazione Gianni Prati, presidente Circoscrizione Sud Saranno presenti i curatori.

  • 15/7/2010, ore 21.00 - Biblioteca Panizzi - via Farini, 3 (Reggio Emilia) Ciclo: Vittime di Pace. La Notte della Repubblica

    Alex Boschetti presenta La strage di Bologna

    Anni Settanta. Anni di importanti conquiste civili, ma anche di drammatica violenza politica. Per cercare di leggere una stagione molto vicina, e assai controversa, della nostra storia più recente, il Comune di Reggio Emilia organizza il ciclo Vittime di pace. La notte della Repubblica. Il "caso Moro". L’omicidio da parte delle Brigate rosse del vicedirettore de "la Stampa" Carlo Casalegno. L’assassinio dell’"eroe borghese" Giorgio Ambrosoli su mandato di Michele Sindona (e di altri poteri oscuri). La strage di Bologna, oggetto di infiniti depistaggi. Il Dc9-Itavia abbattuto a Ustica. Altrettanti accadimenti tragici, di natura differente, che hanno fatto vittime di pace e hanno fatto calare la lunga, triste "notte della Repubblica". Un ciclo di incontri sulla violenza politica, e sulle trame e le deviazioni, ancora in parte faticosamente da dipanare, della storia italiana contemporanea, dalle quali, non va dimenticato, sono venuti ostacoli decisivi al saldarsi del patto di cittadinanza tra gli italiani (le cui conseguenze viviamo tutti i giorni). Una serie di testimonianze dirette che ci consentiranno di ascoltare le voci provenienti dalla parte di coloro che furono vittime. Con l’avvertenza che ai magistrati e agli storici di professione, naturalmente, spetta il compito di vagliare le memorie e di collocarle nel giusto quadro, ma ripercorrere quelle vicende, in ogni caso, costituisce, a nostro giudizio, anche un dovere etico. Una rassegna che intende utilizzare i vari linguaggi comunicativi della contemporaneità per cercare di capire quanto avvenuto: le parole, innanzitutto, ma anche il teatro e le graphic novel.

  • 9/7/2010, ore 9:30 - Biblioteca delle Arti, piazza della Vittoria, Reggio Emilia

    Il 7 luglio 1960 a Reggio Emilia

    Ore 9.30 Prima sessione: Gli eventi, le cronache Il 7 luglio visto da casa Cervi Un osservatore di eccezione: Lelio Basso, a cura di Carlo de Maria Visto da fuori. Un punto di vista internazionale, a cura di Marzia Maccaferri Dalle carte processuali, a cura di Toni Rovatti Discussant: Massimo Mastrogregori Ore 15.30 Seconda sessione: Le memorie, le rappresentazioni Presiede Andrea Rapini, Università di Modena e Reggio Emilia Il 7 Luglio 1960: la costruzione di un “evento”, a cura di Mirco Carrattieri La memoria pubblica dell’antifascismo, a cura di Emiliano Martinelli Ai confini della piazza: la memoria dei neofascisti e delle forze dell’ordine, a cura di Federico Ferrari e Fabio Villa La memoria sindacale, a cura di Gianfranco Quiligotti Discussant: William Gambetta

  • 29/6/2010, ore 21.00 - Biblioteca Panizzi - via Farini, 3 (Reggio Emilia) Ciclo: Vittime di Pace. La Notte della Repubblica

    Umberto Ambrosoli presenta «Qualunque cosa succeda»

    Anni Settanta. Anni di importanti conquiste civili, ma anche di drammatica violenza politica. Per cercare di leggere una stagione molto vicina, e assai controversa, della nostra storia più recente, il Comune di Reggio Emilia organizza il ciclo Vittime di pace. La notte della Repubblica. Il "caso Moro". L’omicidio da parte delle Brigate rosse del vicedirettore de "la Stampa" Carlo Casalegno. L’assassinio dell’"eroe borghese" Giorgio Ambrosoli su mandato di Michele Sindona (e di altri poteri oscuri). La strage di Bologna, oggetto di infiniti depistaggi. Il Dc9-Itavia abbattuto a Ustica. Altrettanti accadimenti tragici, di natura differente, che hanno fatto vittime di pace e hanno fatto calare la lunga, triste "notte della Repubblica". Un ciclo di incontri sulla violenza politica, e sulle trame e le deviazioni, ancora in parte faticosamente da dipanare, della storia italiana contemporanea, dalle quali, non va dimenticato, sono venuti ostacoli decisivi al saldarsi del patto di cittadinanza tra gli italiani (le cui conseguenze viviamo tutti i giorni). Una serie di testimonianze dirette che ci consentiranno di ascoltare le voci provenienti dalla parte di coloro che furono vittime. Con l’avvertenza che ai magistrati e agli storici di professione, naturalmente, spetta il compito di vagliare le memorie e di collocarle nel giusto quadro, ma ripercorrere quelle vicende, in ogni caso, costituisce, a nostro giudizio, anche un dovere etico. Una rassegna che intende utilizzare i vari linguaggi comunicativi della contemporaneità per cercare di capire quanto avvenuto: le parole, innanzitutto, ma anche il teatro e le graphic novel.

  • 23/6/2010, ore 14:30 - Aula Magna Università di Modena e Reggio Emilia via Allegri 9, Reggio Emilia

    Il Sudafrica in Bianco e in Nero

    «Quando noi sudafricani abbiamo visto come il mondo guardava a Nelson Mandela la nostra statura ha guadagnato un paio di centimetri. Ora che vedremo i mondiali di calcio modellarci di nuovo come nazione, ne guadagneremo almeno quattro!». Desmond Tutu, l’arcivescovo anglicano simbolo insieme a Mandela della vittoria contro la segregazione razziale, ha sintetizzato così il significato che la Coppa del mondo ha per il Sudafrica. In concomitanza dei Mondiali di calcio che vede il nostro paese come vincitore uscente, mercoledì 23 giugno alle 14.30 presso l’Aula magna Pietro Manodori dell’Università di Reggio Emilia, si terrà l’incontro “Sudafrica in bianco e nero”. Per un mese intero il Sudafrica entrerà nelle case di tutto il Mondo, avendo la mirabile opportunità di farsi conoscere ma anche riproponendo i temi e gli eventi che lo hanno segnato durante il secolo scorso. Questo incontro tratterà quindi del significato profondo che lega questo grande paese ed il calcio, senza dimenticare la fondamentale figura di Nelson Mandela, leader della lotta contro l’apartheid. L’evento presieduto da Ildo Cigarini e introdotto da Luigi Grasselli, vede tra gli ospiti principali Thenjiwe Mtintso, ambasciatrice del Sudafrica in Italia e Lucio Caracciolo direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica. Parteciperanno inoltre Paolo Borruso dell’Università Cattolica di Milano, Serena Foracchia di Reggio nel Mondo e Mirco Carrattieri di Istoreco. Per ulteriori informazioni www.boorea.it

  • 17/6/2010, ore 21:00 - Parco Rocca, Castelnovo di Sotto (RE)

    Argentina chiama Italia

    Comune di Castelnuovo di Sotto, Istoreco, Fondazione Manodori, Spacelab e Handroccafè hanno organizzato, per giovedì 17 giugno alle ore 21.00 presso il Parco Rocca di Castelnovo di Sotto, un incontro di approfondimento sul tema degli immigrati castelnovesi in Argentina. PROGRAMMA Saluto iniziale del Sindaco di Castelnovo di Sotto, Simone Montermini Presentazione di “Rs-Ricerche storiche” n.109: Serena Cantoni, «Concueste poche righe, due famiglie reggiane migranti tra Castelnovo Sotto e l’Argentina». Interverranno: Ettore Borghi, direttore RS-Ricerche Storiche - Istoreco On. Danilo Morini, Fondazione “Manodori” Fulvio Pezzarossa, Università di Bologna Letture dal libro “Pianure Migranti - Un’inchiesta geostorica tra Emilia e Argentina” di Antonio Canovi, chiacchierata con l’autore in collaborazione con il gruppo di teatro dei progetti SpaceLab di Reggio Emilia.

  • 7/6/2010, ore 15:00 - Biblioteca delle arti - piazza della Vittoria, 5 (Reggio Emilia)

    Tempi di conflitti, tempi di crisi. Contesti e pratiche del conflitto sociale a Reggio Emilia nei lunghi anni Settanta

    Centro Studi R60 e Istoreco hanno organizzato, per lunedì 7 giugno 2010 alla Biblioteca delle Arti, un seminario di discussione sul libro Tempi di conflitti, tempi di crisi. Contesti e pratiche del conflitto sociale a Reggio Emilia nei lunghi anni Settanta. Una occasione di confronto su un libro importante che lega le vicende delle lotte e delle iniziative del movimento dei lavoratori nel territorio di Reggio alla storia generale degli anni Settanta. Relazione di Luca Baldissarra - Coordinatore della ricerca e del volume Intervento di Mirco Carrattieri - Presidente Istoreco

  • 3/6/2010, ore 21.00 - Biblioteca delle Arti - piazza della Vittoria, 5 (Reggio Emilia) Ciclo: Vittime di Pace. La Notte della Repubblica

    Andrea Casalegno presenta «L’attentato»

    Anni Settanta. Anni di importanti conquiste civili, ma anche di drammatica violenza politica. Per cercare di leggere una stagione molto vicina, e assai controversa, della nostra storia più recente, il Comune di Reggio Emilia organizza il ciclo Vittime di pace. La notte della Repubblica. Il "caso Moro". L’omicidio da parte delle Brigate rosse del vicedirettore de "la Stampa" Carlo Casalegno. L’assassinio dell’"eroe borghese" Giorgio Ambrosoli su mandato di Michele Sindona (e di altri poteri oscuri). La strage di Bologna, oggetto di infiniti depistaggi. Il Dc9-Itavia abbattuto a Ustica. Altrettanti accadimenti tragici, di natura differente, che hanno fatto vittime di pace e hanno fatto calare la lunga, triste "notte della Repubblica". Un ciclo di incontri sulla violenza politica, e sulle trame e le deviazioni, ancora in parte faticosamente da dipanare, della storia italiana contemporanea, dalle quali, non va dimenticato, sono venuti ostacoli decisivi al saldarsi del patto di cittadinanza tra gli italiani (le cui conseguenze viviamo tutti i giorni). Una serie di testimonianze dirette che ci consentiranno di ascoltare le voci provenienti dalla parte di coloro che furono vittime. Con l’avvertenza che ai magistrati e agli storici di professione, naturalmente, spetta il compito di vagliare le memorie e di collocarle nel giusto quadro, ma ripercorrere quelle vicende, in ogni caso, costituisce, a nostro giudizio, anche un dovere etico. Una rassegna che intende utilizzare i vari linguaggi comunicativi della contemporaneità per cercare di capire quanto avvenuto: le parole, innanzitutto, ma anche il teatro e le graphic novel.

  • 29/5/2010, ore 11:30 - Aero Club Reggio Emilia. Via Dell’Aeronautica, 7. Reggio Emilia

    Presentazione del libro «22.000 bombe su Reggio Emilia» all'Open Day 2010 dell'Aero Club Reggio Emilia

    In occasione dell'Open Day 2010 dell'Aero club di Reggio Emilia, che si terrà nei giorni 29-30 maggio, Amos Conti presenterà il libro «22.000 bombe su Reggio Emilia», di cui è autore insieme a Michele Becchi. PROGRAMMA DELLA GIORNATA DEL 29 MAGGIO Ore 10,00 – 11,00 Santa Messa Ore 11,00 – 11,30 Intitolazione della sala Piloti dell’AeC alla memoria del Comandante Odilio Rubbiani, indimenticato Istruttore del nostro Club Ore 11,30 – 12,30 Presentazione del libro 22.000 bombe su Reggio Emilia da parte del coautore e socio Amos Conti. Ore 12,30 Consegna targa riconoscimento al socio Amos Conti da parte dell’Aero Club Ore 13,00 Pranzo libero Durante tutta la mattina arrivo dei velivoli del FALCO CLUB Dalle ore 14,30 voli promozionali di propaganda con i velivoli della flotta dell’Aero Club, con il CAP10, l’L19 che farà anche traino alianti. Volerà anche il JET PROVOST. Sarà inoltre possibile vedere la proiezione in continuo del filmato “Il Pilota Canarino”. In mostra statica sarà esposto un modello in fil di ferro del RE 2001. Aero Club Reggio Emilia si trova in Via Dell’Aeronautica, 7. Per informazioni: Tel 0522/511650 – Fax 0522/276014 Segreteria: e-mail: ferrettiaecre@email.it www:aeroclubreggioemilia.it

  • 27/5/2010, ore 21.00 - Biblioteca delle Arti - piazza della Vittoria, 5 (Reggio Emilia) Ciclo: Vittime di Pace. La Notte della Repubblica

    Ferdinando Imposimato presenta «Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro. Il giudice dell’inchiesta racconta»

    Anni Settanta. Anni di importanti conquiste civili, ma anche di drammatica violenza politica. Per cercare di leggere una stagione molto vicina, e assai controversa, della nostra storia più recente, il Comune di Reggio Emilia organizza il ciclo Vittime di pace. La notte della Repubblica. Il "caso Moro". L’omicidio da parte delle Brigate rosse del vicedirettore de "la Stampa" Carlo Casalegno. L’assassinio dell’"eroe borghese" Giorgio Ambrosoli su mandato di Michele Sindona (e di altri poteri oscuri). La strage di Bologna, oggetto di infiniti depistaggi. Il Dc9-Itavia abbattuto a Ustica. Altrettanti accadimenti tragici, di natura differente, che hanno fatto vittime di pace e hanno fatto calare la lunga, triste "notte della Repubblica". Un ciclo di incontri sulla violenza politica, e sulle trame e le deviazioni, ancora in parte faticosamente da dipanare, della storia italiana contemporanea, dalle quali, non va dimenticato, sono venuti ostacoli decisivi al saldarsi del patto di cittadinanza tra gli italiani (le cui conseguenze viviamo tutti i giorni). Una serie di testimonianze dirette che ci consentiranno di ascoltare le voci provenienti dalla parte di coloro che furono vittime. Con l’avvertenza che ai magistrati e agli storici di professione, naturalmente, spetta il compito di vagliare le memorie e di collocarle nel giusto quadro, ma ripercorrere quelle vicende, in ogni caso, costituisce, a nostro giudizio, anche un dovere etico. Una rassegna che intende utilizzare i vari linguaggi comunicativi della contemporaneità per cercare di capire quanto avvenuto: le parole, innanzitutto, ma anche il teatro e le graphic novel.

  • 5/5/2010, ore 17:30 - Libreria all'Arco, Via Emilia Santo Stefano 3/d, Reggio Emilia

    "Il primo giorno d'inverno". Presentazione del volume alla Libreria all'Arco.

    Mercoledì 5 maggio 2010 ore 17,30 presso: Libreria all'Arco Via Emilia Santo Stefano, 3/d - Reggio Emilia presentazione di Massimo Storchi - Italo Rovali Il primo giorno d'inverno. Cervarolo, 20 marzo 1944. Una strage nazifascista dimenticata Intervengono insieme agli autori Mirco Carrattieri - Presidente Istoreco Toni Rovatti - Storica Abstract Nel marzo 1944 fu condotta dalle truppe tedesche una serie di operazioni sull’Appennino reggiano-modenese, con l’appoggio di reparti della Gnr fascista nell’intento di distruggere le nascenti formazioni partigiane. Il 18 marzo l’obiettivo fu il versante modenese del Dragone-Secchia. Vennero attaccati i paesi di Monchio, Susano e Costrignano, mentre i reparti della divisione Hermann Göring rastrellavano il territorio uccidendo civili inermi. Le vittime furono centotrentuno. Sul versante reggiano l’azione, condotta da altre unità della medesima divisione, prese avvio il 20 marzo. Civago e Cervarolo furono investite da una preordinata manovra di rastrellamento. A Cervarolo vennero fucilate ventiquattro persone: uomini innocenti tra i diciassette e gli ottantaquattro anni, tra cui un povero paralitico e l’anziano parroco. Dopo avere depredato il paese, i tedeschi fecero allontanare le donne e mitragliarono gli uomini, quindi incendiarono le abitazioni. Fu una strage. Solo tre persone scamparono alla morte. Per oltre sessantacinque anni non è stato possibile individuare le responsabilità individuali del massacro. Solo dopo il 1994, con l’apertura a Roma dell’”Armadio della vergogna”, dove erano stati occultati negli anni Sessanta i fascicoli relativi all’inchiesta compiuta nell’immediato dopoguerra, il percorso della giustizia è stato riavviato. Le indagini condotte dalla Procura militare di La Spezia hanno portato a un processo che ha preso avvio nel novembre 2009 presso il Tribunale militare di Verona.

  • 28/4/2010, ore 21:00 - Sala Conferenze di Palazzo dei Principi, Correggio (RE)

    "Le mani raccontano". Viaggio nella fatica delle donne.

    Mercoledì 28 aprile alle ore 21 presso la Sala Conferenze di Palazzo dei Principi di Correggio Luigi Faccini e Marina Piperino presentano il film "Le mani raccontano" Viaggio nella fatica delle donne «...tante volte penso che se le donne, ma proprio tutte, di sinistra e di destra, nessuna esclusa, decidessero di fare sciopero, ma uno sciopero totale, assoluto, sia per quanto riguarda gli aspetti materiali della quotidianità, sia per le questioni morali, l'educazione dei figli, si fermerebbe tutto, si fermerebbe l'Italia. Allora si vedrebbe quanto valgono le donne e quanto è insostituibile il loro apporto. Perché uno Stato si regge sulle donne e sul loro lavoro, in tutti i campi della vita sociale...» Zenech Marani Saranno presenti: Rita Carrozza - Assessore alla Cultura Promozione del Territorio Commercio Carlo Pellacani - Vicepresidente di Istoreco Reggio Emilia Mauro Veneroni - Responsabile CGIL Zona Correggio Testimonianza di Zenech Marani L'iniziativa è promossa da CGIL, Comune di Correggio e Istoreco.

  • 25/4/2010, ore 15:00 - Tuttinbici, Via Zandonai, Reggio Emilia

    Biciclettata sui luoghi della Resistenza in città

    Ore 15 partenza dalla sede di Tuttinbici in Via Zandonai. Biciclettata sui luoghi della Resistenza in città. A cura di Tuttinbici e Istoreco

  • 25/4/2010, ore 21:00 - Maki Pub, via Boiardo 4/4, Bagnolo in Piano (RE)

    Dibattito sul tema "La Resistenza oggi"

    a cura di istoreco e Maki Pub

  • 24/4/2010, ore 18:00 - Piazza Martiri 7 Luglio

    La Notte della Liberazione

    Programma: ore 18 – 24 nella vie del ghetto mostra fumetti “Tu non mi conosci” proiezioni all'interno della sinagoga ore 18 Piazza Martiri 7 Luglio Passeggiata guidata con testimonianza partigiana e visita al sipario del Teatro Valli salvato dai partigiani ore 19 Bio-Bar con prodotti bio, locali ed equo-solidali Torneo di biliardino (iscrizione sul posto) Spazio Skate per Free Style con Bank, Rail Jump con prova di skateboard e pattini in linea ore 20 – 24 in concerto - four cats (lab h2yo Reggio Emilia) - forze brute (lab h2yo Reggio Emilia) - kompagni di merende (lab h2yo Reggio Emilia) - nuova linfa (lab h2yo Reggio Emilia) - zero (Reggio Emilia) - SPNS (Reggio Emilia) - Gente Strana Posse (Palermo) - La Kattiveria (Reggio Emilia) a cura degli studenti del Viaggio della Memoria, Istoreco, ARCI, UISP, Polisportiva Zelig e lab h2yo ore 24 LIBERARCI La Notte della Liberazione prosegue al Circolo ARCI Tunnel – „Club Dogo in concerto“

  • 24/4/2010, ore 10:30 - Da Casalino a Ligonchio, Reggio Emilia

    2° passeggiata “Someggiata Resistente”

    Da Casalino a Ligonchio attraverso i sentieri della memoria. Sabato 24: Ritrovo presso l’Ostello dei Balocchi più o meno per le ore 10.30. Trasferimento nel paesino di Montecagno dove inizia il Sentiero Partigiano che porta alla postazione di artiglieria del Monte Rimondatino. La giornata sarà dedicata alla manutenzione del sentiero: sono previste attività di tracciatura dell’intero percorso, lavori di risistemazione e manutenzione. Un modo giusto per vivere una bella giornata all’aria aperta, immersi in un panorama mozzafiato e, soprattutto, per mantenere vivo il ricordo in coloro che visiteranno, nei mesi a venire, questo Sentiero Partigiano. Pranzo al sacco fornito dall’Ostello. Si cena in compagnia e, a seguire, proiezioni di documentari storici sulla Resistenza Emiliana, curati da Istoreco. Domenica 25: Sveglia e colazione. Partenza prevista per le ore 9.30 dall’Ostello dei Balocchi in direzione Ligonchio - Centrale Idroelettrica. Ad accompagnarci, durante tutta la giornata, le nostre Asinelle, che aiuteranno i più piccoli ad affrontare il percorso. Effettueremo alcune soste, dedicate a letture e brani musicali legati alla Resistenza , a cura dei musicanti dei “Ciokapiat” di Bologna. Percorreremo il sentiero 609 CAI attraverso l’incantata valle degli Schiocchi dell’Ozola fino a Ligonchio. Arrivo previsto per l’ora di pranzo: pasta, tigelle, affettati, formaggi e gli immancabili Borlenghi! Durante la giornata sono previste la visita in Centrale, la testimonianza di uno dei Partigiani e la commemorazione dei due Partigiani Sovietici sepolti nel Cimitero di Ligonchio. Rientro in Ostello nel pomeriggio. Costi: Per chi partecipa dal Sabato: Adulti 70 euro, Bambini 55 euro. Per chi partecipa solo alla giornata di Domenica (passeggiata + pranzo): Adulti 25 euro , Bambini 20 euro. I bambini sotto i 3 anni non pagano. Prenotatevi prima possibile, ma entro e non oltre il 22 Aprile. info@ostellodeibalocchi.it Telefono: STEFANO 3474878744 – SARA 3470475779

  • 23/4/2010, ore 18:00 - Circolo Pigal, Via Petrella 2, Reggio Emilia

    Presentazione del volume "22.000 bombe su Reggio“

    Presentazione del volume "22.000 bombe su Reggio“ di Amos Conti e Michele Becchi, Diabasis 2009. Con proiezione di materiale fotografico e testimonianze. A cura di Istoreco, Circolo Pigal, Circoscrizione Nord-Est.

  • 22/4/2010, ore 17:00 - Mediateca dell'Università, Viale Allegri 9, Reggio Emilia

    L’auto delle Reggiane. Utopia od opportunità perduta?

    Presentazione della ricerca, pubblicata dal n. 108 di "RS-Ricerche Storiche": Adriano e Paolo Riatti, L’auto «made in Reggio». Utopia od opportunità perduta? «Il lavoro di ricerca sulla storia della tecnologia aeronautica delle Officine Reggiane degli anni Quaranta, che stiamo portando avanti personalmente da alcuni anni negli archivi nazionali ed esteri e con interviste ai dipendenti rimasti e alle loro famiglie, ci ha consentito di realizzare, in collaborazione con la Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, presso la Mediateca universitaria, che ha sede nella ex caserma Zucchi, un archivio digitale già fruibile. La nostra attenzione è stata attirata da una particolare monografia del maggio 1944, a firma dell’ingegner Antonio Alessio, direttore generale delle Reggiane dell’epoca, riguardante lo sviluppo di un’autovettura. Con notevole lungimiranza e in considerazione del fatto che la guerra e le relative produzioni aeronautiche sarebbero terminate, mentre il complesso industriale era stato pressoché distrutto dagli attacchi aerei alleati dei giorni 7 e 8 gennaio 1944, l’ingegner Alessio diede evidenza a un progetto per la costruzione di un’autovettura, illustrando le considerazioni di carattere industriale e commerciale che tale lavoro avrebbe dovuto tener presente...» a cura di Istoreco e Università di Modena e Reggio Emilia.

  • 22/4/2010, ore 21:00 - sinagoga, via dell'Aquila, Reggio Emilia

    “Il ghetto è pieno di gente”

    Nella vie del ghetto inaugurazione mostra fumetti “Tu non mi conosci”, con proiezioni all'interno della sinagoga e letture in Via dell'Aquila. a cura degli studenti del Viaggio della Memoria, Istoreco, Fototeca Panizzi e Scuola Internazionale di Comics

  • 22/4/2010, ore 00:00 - bastioni di Santo Stefano, Reggio Emilia

    Lapide Temporanea sui bastioni di Santo Stefano

    Visita il sito www.gliocchidi.it

  • 20/4/2010, libreria all'Arco, Via Emilia Santo Stefano 3/d, Reggio Emilia

    Presentazione del libro “Lo stato di eccezione - processo per Monte Sole 62 anni dopo”

    Insieme al regista Germano Maccioni interverranno: Loris Lepri, curatore del libro Andrea Speranzoni, avvocato delle parti civili Matthias Durchfeld e Massimo Storchi, Istoreco a cura di Cinema Rosebud, Cineteca Bologna e Istoreco

  • 20/4/2010, ore 21:00 - Cinema Rosebud, Via Medaglie d'oro della Resistenza 4, Reggio Emilia

    Proiezione del film “Lo stato di eccezione - processo per Monte Sole 62 anni dopo”

    Insieme al regista Germano Maccioni interverranno: Loris Lepri, curatore del libro Andrea Speranzoni, avvocato delle parti civili Matthias Durchfeld e Massimo Storchi, Istoreco a cura di Cinema Rosebud, Cineteca Bologna e Istoreco

  • 10/4/2010, ore 10:00 - Sala del Tricolore - Palazzo del Comune, Reggio Emilia

    L'anno di Nilde Iotti. «Nilde Iotti e l'Europa»

    Sabato 10 aprile alle ore 10.00, presso la sala del tricolore del municipio di Reggio Emilia, si terrà l'incontro «Nilde Iotti e l'Europa». Presiede: Graziano Del Rio, sindaco di Reggio Emilia Saluti di: Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia Fiorella Ferrarini, vicepresidente ANPI provinciale Reggio Emilia Rossella Cantoni, presidente Istituto Alcide Cervi Mirco Carrattieri, presidente Istoreco Relazione di: Marzia Maccaferri, ricercatrice Istoreco Con l'intervento di: onorevole Debora Serracchiani, europarlamentare Coordina: Fiorenza Tarozzi, comitato scientifico Istituto Alcide Cervi La giornata di approfondimento su Nilde Iotti continuerà nel pomeriggio, alle ore 15.30, presso la Libreria dell'Arco, dove sarà presentato il volume Nilde Iotti presidente. Dalla Cattolica a Montecitorio, a cura di Fiorella Imprenti e Claudia Magnanini, Biblion, Milano 2010. L’appuntamento è il quinto di una serie di iniziative di ricordo, riflessione, approfondimento storico e scientifico sulla figura di Nilde Iotti nella sua città natale, promosse dall'istituto Alcide Cervi (in collaborazione con: Comune e provincia di Reggio Emilia, Istoreco, ANPI, ALPI-APC). Eventi che tentano di restituire la complessità di questa figura protagonista della storia italiana del ‘900 in occasione del 10° anniversario della sua scomparsa (4 dicembre 1999) e del 90° della sua nascita (10 aprile 1920).

  • 10/4/2010, ore 15:30 - Libreria All'Arco Via Emilia Santo Stefano, 3/d - Reggio Emilia

    Presentazione del volume «Nilde Iotti. Presidente. Dalla Cattolica a Montecitorio».

    Comune di Reggio Emilia - Provincia di Reggio Emilia Istoreco - Istituto Alcide Cervi Anpi - Alpi Apc in collaborazione con Libreria All'Arco Biblion edizioni Sono lieti di invitarvi Sabato 10 aprile 2010 alle ore 15.30 presso la Libreria All'Arco Via Emilia Santo Stefano, 3/d - Reggio Emilia alla presentazione del volume: Nilde Iotti. Presidente. Dalla Cattolica a Montecitorio. a cura di Fiorella Imprenti e Claudia Magnanini Biblion, Milano, 2010 Interverranno: Alessandro Frignoli - Anpi Valeria Montanari - Comune di Reggio Emilia Vera Romiti - Provincia di Reggio Emilia Fiorenza Tarozzi - Istituto Alcide Cervi Lella Vinsani - Istoreco Saranno presenti le curatrici Per informazioni: Istoreco tel. 0522 437327 www.istoreco.re.it; editoria@istoreco.re.it

  • 20/3/2010, ore 11:00 - Istituto Magistrale Statale «Matilde di Canossa» via Makallè, 18 - Reggio Emilia

    Intitolazione biblioteca a Nilde Iotti

    Sabato 20 marzo alle ore 11.00, presso il liceo Matilde di Canossa, la biblioteca dell'istituto sarà intitolata ufficialmente a Nilde Iotti. Con saluti di: Graziano Del Rio, sindaco di Reggio Emilia Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia Relazione di: prof. Antonio Petrucci, Nilde Iotti Studente Testimonianze di: prof. Ugo Bellocchi, storico e giornalista onorevole Eletta Bertani, ANPI di Reggio Emilia Coordina: prof. Giuliano Fornaciari, preside liceo Matilde di Canossa. Per informazioni: Istituto Magistrale Statale «Matilde di Canossa» via Makallè, 18 - 42124 Reggio Emilia tel. 0522/271223; fax 0522/271627 www.liceocanossa.it L’appuntamento è il quarto di una serie di iniziative di ricordo, riflessione, approfondimento storico e scientifico sulla figura di Nilde Iotti nella sua città natale, promosse dall'istituto Alcide Cervi (in collaborazione con: Comune e provincia di Reggio Emilia, Istoreco, ANPI, ALPI-APC). Eventi che tentano di restituire la complessità di questa figura protagonista della storia italiana del ‘900 in occasione del 10° anniversario della sua scomparsa (4 dicembre 1999) e del 90° della sua nascita (10 aprile 1920).

  • 11/3/2010, ore 15:30 - Centro internazionale «Loris Malaguzzi» via Bligny, 124 Reggio Emilia

    REGGIO EMILIA: FEMMINILE PLURALE. Presentazione del libro al centro internazionale «Loris Malaguzzi»

    Istoreco ed Edizioni Diabasis hanno organizzato – per giovedì 11 marzo 2010 alle ore 15:30, presso il Centro internazionale «Loris Malaguzzi», sito in via Bligny, 124 a Reggio Emilia – la presentazione del libro «Reggio Emilia: femminile plurale. Storie di donne che fanno e organizzano che creano e inventano» delle autrici reggiane Mara Pellegrino, Dimma Spaggiari e Rina Spagni, edito dalla casa editrice DIABASIS. All’incontro partecipano: Natalia Maramotti, assessore Cura della comunità Comune di Reggio Emilia; Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia; Cristina Carbognani, vice presidente Fondazione Manodori; Giuliana Manfredi, Edizioni Diabasis; Nadia Lusetti, vice presidente Istoreco. Saranno presenti le Autrici. Scheda editoriale Tredici interviste a donne reggiane molto attive nella città. Tredici donne diverse tra loro per età, carattere, formazione e ruolo professionale, ma con un comune denominatore: per tutte la realizzazione personale avviene soprattutto nel lavoro, nel fare qualcosa per migliorare la vita della comunità. Tutte dicono di amare la loro attività, che svolgono in assoluta autonomia rispetto alle figure maschili di eventuali mariti e compagni, e il lavoro le spinge a superare lo stretto ambito provinciale, le proietta verso il futuro in una dimensione a volte internazionale. Due delle donne intervistate sono di origine straniera, rappresentanti di quelle “donne d’altrove”, sempre più numerose anche da noi, che vogliono integrarsi nella nostra società senza rinunciare alla propria identità storica e culturale. Queste tredici storie sono dedicate particolarmente ai giovani che si stanno interrogando sul proprio futuro professionale. Sono un esempio concreto di come si possa sconfiggere lo stereotipo del facile successo, affidato prevalentemente alla bellezza fisica e alle “relazioni che contano”, contrapponendogli la concezione della vita come progetto che per riuscire richiede competenza professionale, fatica costante e coraggio. Scheda della donne intervistate Deliana Bertani. Psicologa e psicoterapeuta, già responsabile dell’Area Adolescenza del Dipartimento di Salute Mentale e dirigente del Settore di psicologia clinica dell’ Azienda AUSL di Reggio Emilia. Assieme a Dino Angelici, anche lui psicoterapeuta e compagno di una vita, ha realizzato una serie di iniziative assolutamente originali (Open G, Gancio originale , La stanza di Dante) nel campo del volontariato giovanile, per combattere il disagio e l’emarginazione degli studenti nelle scuole reggiane. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Rosanna Chiessi. Gallerista e promotrice di iniziative artistiche a livello internazionale. Negli anni settanta, con la galleria Pari e Dispari porta a Reggio i protagonisti dell’Azionismo viennese, della Body arte e di Fluxus. Lavora fra Reggio Emilia, Berlino e Napoli promuovendo la conoscenza delle forme più sperimentali dell’arte contemporanea fino alle performances degli artisti giapponesi del movimento Gutai. Liliana Cosi. Milanese d’origine e ballerina étoile della Scala ha ballato nei più importanti teatri internazionali, primo fra tutti il Bolscioi, raccogliendo ovunque ampi consensi di pubblico e di critica. Assieme a Marinel Stefanescu nel 1977 ha fondato l’Associazione Balletto Classico, di cui è presidente, che l’hanno successivo trova la sua sede a Reggio Emilia e diviene presto un importante Centro di Produzione, sede della Compagnia Balletto Classico e della Scuola di Balletto, a carattere professionale e residenziale. Giovanna Fava. Avvocato presso il tribunale di Reggio Emilia, è consulente legale della Casa delle Donne, che ha contribuito a fondare, e presidente nazionale del Forum Associazione Donne Giuriste. Professionista affermata si è sempre impegnata, in modo particolare, nel campo dei diritti delle donne e dei minori e delle problematiche familiari. Giorgia Iasoni. Vice Presidente di Ecologia Soluzione Ambiente S.p.A., l’azienda di famiglia, e Presidente dei Giovani Imprenditori della Associazione Industriali di Reggio Emilia. Il suo impegno di giovane donna si divide fra il lavoro in azienda, il ruolo nell’associazione imprenditoriale e la cura dei suoi due bambini. Catia Iori. Sociologa ed economista, è dirigente responsabile di Piramix, istituto di ricerche sociali e di mercato, di consulenze strategiche di marketing e di sondaggi di opinione, unico nel suo genere nella provincia di Reggio Emilia. L’istituto, da lei fondato nel 2000, si è recentemente associato a PMS, gruppo leader della comunicazione finanziaria in Italia, che ha aperto una sede a Reggio dopo quelle di Milano e Roma. Faiza Mahri. Originaria del Marocco, dove si è laureata in giornalismo. Ha lavorato come corrispondente dall’Italia per un quotidiano del suo paese. Nel 1997 si è stabilita in Italia. A Siena ha lavorato per il comune, gestendo anche una casa per donne immigrate. Dal 2002 si è trasferita a Reggio Emilia, dove lavora come collaboratrice a progetti di integrazione presso l’Assessorato alla Coesione e sicurezza sociale del Comune. Annamaria Marzi. E’ stata direttrice della scuola infermieri e responsabile del sistema infermieristico dell’ospedale Santa Maria Nuova. Personaggio molto noto nel volontariato reggiano, assieme a Mariagrazia Solimè ha portato a Reggio l’Associazione Volontariato Ospedaliero e Emmaus (Volontariato di assistenza domiciliare). Assieme alla stessa Solimè nel 2000 ha aperto ad Albinea il primo hospice (centro residenziale di cure palliative) in Emilia Romagna. E’ la Casa Madonna dell’Uliveto, in cui Annamaria Marzi ancora lavora come responsabile del servizio. Laura Nocco. Figlia d’arte, i suoi genitori sono dei noti antiquari reggiani. Ha iniziato la sua attività restaurando antichi dipinti a Firenze e Roma, ma soprattutto a Reggio. Successivamente ha attrezzato un piccolo laboratorio in centro storico e ha iniziato a creare, per noti stilisti e per la clientela privata, gioielli artigianali che vende in negozi che lei stessa gestisce, nel centro storico di Reggio e di Parma. Carla Rinaldi. E’ stata la prima collaboratrice di Loris Malaguzzi nell’équipe psicopedagogica delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia. E’ tra le fondatrici di Reggio Children nel 1994 ed ora ne è Presidente. E’ Visiting Professor alla Webster University di St.Louis e alla Colorado University e tiene corsi presso l’Università di Modena e Reggio. Svolge tuttora l’attività di ambasciatrice presso paesi di tutto il mondo dell’approccio reggiano all’educazione dell’infanzia. E’ tra le fondatrici del Centro internazionale Loris Malaguzzi. Paola Rondanini. Direttrice del supermercato Conad Le vele, vicepresidente della società Le Querce, membro delle commissioni Marketing e Codice etico di Conad Centro Nord. Ha maturato la sua esperienza professionale prima cogestendo un negozio di ortofrutta, e poi all’interno della struttura Conad nei supermercati di Albinea e Reggio Emilia-Le Querce. Paola Silvi. è la proprietaria della libreria All’Arco, aperta nel 1993, importante luogo di incontri e di iniziative culturali. Ha maturato la sua esperienza di libraia nelle storiche librerie Rinascita di Via Squadroni e Sironi e Davoli di Via Farini. Molto impegnata nella vita cittadina Paola Silvi fa parte di varie associazioni ed è membro della Giunta della Camera di Commercio. Ha tenuto corsi per librai presso la Fondazione Cini a Venezia. Souad Talha. Originaria del Marocco si è trasferita da Rabat a Reggio Emilia per ricongiungimento familiare quindici anni fa. Ho due bambini: una di tredici, l’altro di sette anni. Ha lavorato in Italia come operaia ed ora è casalinga. Presta attività come volontaria presso l’Associazione Volontari Ospedalieri di Reggio Emilia.

  • 8/3/2010, ore 21:00 - Multisa Novecento, Cavriago (RE)

    Spettacolo teatrale su Nilde Iotti

    Lunedì 8 marzo alle ore 21.00, alla multisala Novecento di Cavriago andrà in scena lo spettacolo teatrale della Compagnia Teatro dell'Orsa Nilde Iotti. Una donna della Repubblica Riflessioni, memorie, testimonianze Di e con: Monica Morini, voce recitante Claudia Catellani, musiche al pianoforte Bernardo Bonzani, consulenza artistica Con saluti di: Vincenzo Delmonte, sindaco di Cavriago Ione Bartoli, ANPI provinciale Ingresso libero. Per informazioni chiamare al numero 0522 372015. L’appuntamento è il terzo di una serie di iniziative di ricordo, riflessione, approfondimento storico e scientifico sulla figura di Nilde Iotti nella sua città natale, promosse dall'istituto Alcide Cervi (in collaborazione con: Comune e provincia di Reggio Emilia, Istoreco, ANPI, ALPI-APC). Eventi che tentano di restituire la complessità di questa figura protagonista della storia italiana del ‘900 in occasione del 10° anniversario della sua scomparsa (4 dicembre 1999) e del 90° della sua nascita (10 aprile 1920).

  • 16/2/2010, ore 00:00 - Reggio Emilia

    Nando Rinaldi è il nuovo direttore di Istoreco

    Nel corso dell’ultima seduta del Comitato direttivo di Istoreco, tenutasi nei giorni scorsi, è stato nominato Nando Rinaldi direttore dell’Istituto. E le prime parole del neo direttore sono state rivolte agli organi direttivi dell’Istituto, con una particolare attenzione a chi lo ha preceduto: “Vorrei ringraziare il presidente Mirco Carrattieri, il comitato direttivo per avere individuato nella mia persona il nuovo direttore. In particolare, vorrei ringraziare il direttore uscente Vanni Orlandini che ha svolto un compito prezioso in questi anni, che ha permesso a Istoreco di consolidarsi e di potere operare nei filoni fondamentali che ne tracciano il profilo: la ricerca, la divulgazione, la didattica e la conservazione della memoria attraverso la gestione del Polo archivistico”. Con Nando Rinaldi, Istoreco prosegue la scelta del cambio generazionale nella sua dirigenza. Infatti, il neo direttore, laureando in Scienze della cultura all’Università di MO-RE, ha 31 anni, ma con una solida esperienza istituzionale che lo ha visto, tra l’altro, prima consigliere circoscrizionale poi comunale a Reggio Emilia; ha presieduto la Commissione scuola, attività e istituzioni culturali del Comune capoluogo ed è stato dal settembre 2005 al giugno 2009 presidente del Consiglio comunale. Dal 2001 è membro del Consiglio provinciale dell’ANPI provinciale. “Il compito di Istoreco – ha detto in conclusione del suo insediamento – è di proseguire nel futuro quell’elaborazione culturale e politica di cui la nostra provincia ha tanto bisogno. Io cercherò di seguire la stessa strada”.

  • 12/2/2010, ore 17:00 - Biblioteca Universitaria di Reggio Emilia, Viale Allegri 9

    Presentazione del volume «L'occupazione allegra. Gli italiani in Jugoslavia (1941-1943)»

    Venerdì 12 febbraio 2010 alle ore 17 presso la Mediateca della Biblioteca Universitaria di Reggio Emilia, in Viale Allegri 9, Eric Gobetti presenta il suo volume L'occupazione allegra. Gli italiani in Jugoslavia (1941-1943). Ne discute con lui Toni Rovatti (Istoreco). L'iniziativa è promossa da Istoreco, in collaborazione con l'Università degli studi di Modena e Reggio. Eric Gobetti (Torino, 1972) ha conseguito due dottorati (a Torino e a San Marino) e ha appena terminato l'esperienza come borsista presso l'Istituto Nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli). Oltre al volume che verrà presentato in questa occasione ha pubblicato Dittatore per caso, L'Ancora del Mediterraneo, Napoli 2001 e curato il volume 1943-1945: la lunga liberazione, Angeli, Milano 2007. E' autore di numerosi saggi sulla seconda guerra mondiale e sulla storia dell'area jugoslava. Toni Rovatti (Milano, 1975) ha conseguito il dottorato a Firenze, è stata poi borsista della Fondazione Gorrieri di Modena ed è ora borsista presso l'Insmli. Ha pubblicato i volumi Sant'Anna di Stazzema, DeriveApprodi, Roma 2004 e Fra politiche di violenza e aspirazioni di giustizia, Carocci, Roma 2009. E' autrice di diversi saggi sulle stragi naziste in Italia e sulle loro conseguenze giudiziarie. Sta ora lavorando sull'occupazione italiana in Slovenia. Fa parte del Comitato scientifico di Istoreco. L'iniziativa verrà replicata sabato 13 febbraio alle ore 11 presso l'Istituto Superiore "Gobetti“ di Scandiano.

  • 10/2/2010, ore 11:30 - Polo Archivistico, Via dante 11, Reggio Emilia

    Inaugurazione mostra «Foibe ed Esodo. Il ricordo di una tragedia delle Genti del confine orientale e degli italiani tutti»

    In occasione del Giorno del Ricordo 2010, alle ore 11,30 di mercoledì 10 febbraio sarà inaugurata la mostra Foibe ed Esodo. Il ricordo di una tragedia delle Genti del confine orientale e degli italiani tutti, presso lo spazio espositivo del polo archivistico di Via Dante 11. L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla cultura del Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Istoreco, Comune di Trieste e Area Cultura e della Lega Nazionale Trieste. La mostra rimarrà aperta da mercoledì 10 febbraio a domenica 21 febbraio con i seguenti orari d’apertura: - 10.00-13.00 - 15.00-18.00 Lunedì chiuso. Ingresso libero. Per informazioni contattare: - Comune di Reggio Emilia - Assessorato Cultura e Università tel. 0522 456249 www.comune.re.it/cultura - Istoreco tel. 0522 437327 segreteria@istoreco.re.it

  • 6/2/2010, ore 9:30 - Reggio Emilia

    Celebrazioni in memoria di Nilde Iotti

    Sabato 6 febbraio 2010 alle ore 9.30 presso l'Aula Magna dell'Università di Modena e Reggio Emilia, avrà luogo la Tavola Rotonda «La modernità di Nilde Iotti». La giornata di approfondimento sulla figura di Nilde Iotti continuerà alle ora 15.00 presso la Sala del Capitano all'Hotel Posta, dove si terrà il seminario «Nilde Iotti, lavori in corso». L'iniziativa è promossa dall'Istituto Cervi, in collaborazione con Istoreco, Comune e provincia di Reggio Emilia, Alpi Apc e ANPI Reggio Emilia. L'appuntamento è il secondo di una serie di iniziative di ricordo, riflessione, approfondimento storico e scientifico sulla figura di Nilde Iotti nella sua città natale. Eventi che cercheranno di restituire la complessità di questa figura protagonista della storia italiana del '900 in occasione del 10° anniversario della sua scomparsa (4 dicembre 1999) e del 90° della sua nascita (10 aprile 1920).

  • 5/2/2010, ore 00:00 - Reggio Emilia

    Lezione di Simone Duranti sul razzismo fascista

    Settant’anni fa, con la promulgazione delle leggi razziali per mano del re Vittorio Emanuele II e di Benito Mussolini, l’Italia sanciva l’esclusione dal tessuto sociale, politico e culturale del nostro Paese di una parte della popolazione. Con il pacchetto legislativo più consistente in Europa dopo quello tedesco si consolidarono in questo modo prassi di isolamento umano e civile mai viste in precedenza, che colpirono principalmente gli ebrei, diversificando i cittadini attraverso la legge. Con l’intento di attraversare le distanze, e di leggere la storia cercando di comprenderne anche l’utilizzo pubblico che se ne fa, Istoreco ha concentrato il proprio sguardo su quello che definisce «Anniversario della vergogna». È il 17 novembre 2008, sono passati settant’anni dal decreto regio che proibì i matrimoni misti, escluse gli ebrei dalle scuole, dalle pubbliche amministrazioni, dall’industria, dal commercio e dal possesso di beni immobili. «Settant’anni da quando d’improvviso si era diversi sottolinea Sandra Eckert, presidente della comunità ebraica di Modena e Reggio aprendo l’incontro organizzato lunedì pomeriggio in via Dell’Aquila – tanto da perder tutto e non essere riconosciuti più nemmeno italiani». Da sotto la volta della Sinagoga, nell’antico ghetto di Reggio, sono giovani, studenti ed adulti a voler ripercorrere i meccanismi che permisero in Italia la creazione di un razzismo strutturale e a voler capire cosa hanno rappresentato e prodotto le leggi razziali allora, e come ombre ed effetti si sono trascinati fino ad oggi. È la lezione di Simone Duranti, borsista dell'Insmli, a guidare la platea. «Le colpe del razzismo fascista, che in Italia tendono ancora ad esser giudicate in modo deresponsabilizzato, si legano alla ricerca strutturale del nemico – spiega Duranti – Quando un popolo non si oppone a chi utilizza le galere per sopprimere il dissenso diventa normale che alla fine nessuno aiuta l’altro: vi è la paura da un lato; ma anche l’abitudine e la mancanza di una dialettica multiforme. Si crea una società dove ognuno muore solo – conclude – perché lo Stato elimina ogni forma di diversità e il singolo suddito perde ogni conforto culturale».

  • 4/2/2010, ore 9:30 - Teatro Ariosto, Reggio Emilia

    Testimonianza di Piero Terracina

    Piero Terracina nasce nel 1928 a Roma e a 15 anni viene deportato per motivi razzisti ad Auschwitz-Birkenau. Di tutta la sua famiglia è l’unico a sopravvivere. Vive a Roma, dove ha svolto l’attività di dirigente d’azienda. Ora si dedica con tutte le forze alla trasmissione della memoria.

  • 3/2/2010, ore 10:00 - Sala Civica Municipio, Guastalla, RE

    Testimonianza di Piero Terracina

    Piero Terracina nasce nel 1928 a Roma e a 15 anni viene deportato per motivi razzisti ad Auschwitz-Birkenau. Di tutta la sua famiglia è l’unico a sopravvivere. Vive a Roma, dove ha svolto l’attività di dirigente d’azienda. Ora si dedica con tutte le forze alla trasmissione della memoria.

  • 30/1/2010, ore 9:30 - Rivalta (Reggio Emilia)

    Commemorazione dei Martiri del 30 gennaio 1944

    Il 30 gennaio 2010 si celebra il 66° anniversario della fucilazione dei Martiri: Ferruccio Battini Romeo Benassi Don Pasquino Borghi Umberto Dodi Dario Gaiti Destino Giovannetti Enrico Menozzi Contardo Trentini Enrico Zambonini Il Comune e la Provincia di Reggio Emilia (in collaborazione con ANPI, ALPI-APC, Istoreco e Istituto Cervi) ha deciso di commemorarli presso l’Istituto Don Pasquino Borghi, via Pascal, 81 – Rivalta (RE). Programma della mattinata: 9.30 – Poligono di Tiro Deposizione della corona alla presenza delle autorità cittadine 10.00 - Istituto Comprensivo Don Pasquino Borghi, via Pascal 81 Rivalta Commemorazione dei Martiri del 30 gennaio 1944 Saranno presenti: - Comune di Reggio Emilia - Provincia di Reggio Emilia - Segretario Provinciale Associazioni Partigiane ALPI-APC dell’ANPI 10.30 – Istituto Comprensivo Don Pasquino Borghi Spettacolo teatrale, organizzato per gli studenti dell’istituto D. Pasquino Borghi e della Scuola Media Dalla Chiesa, della Compagnia Bonaventura, liberamente tratto da ‘La tregua’ di Primo Levi. L’incontro con gli studenti vuole essere un’occasione per ricordare i tragici avvenimenti avvenuti il 30 gennaio 1944 e per approfondire fatti storici con i giovani, che non hanno vissuto questi eventi dolorosissimi che hanno ferito il nostro Paese. Si è pensato di commemorare le vittime in modo nuovo e diverso rispetto alle scelte adottate negli scorsi anni: riteniamo che incontrare le giovani generazioni e avvicinarle fatti storici avvenuti nella nostra terra sia un modo per dare attualità alle scelte di libertà che fecero i nostri padri al costo della propria vita e sia mantenere viva la memoria storica, in modo che i giovani facciano proprio questo patrimonio che caratterizza l’Italia democratica nata dall’Antifascismo.

  • 27/1/2010, ore 9:30 - Teatro Ariosto, Viale Allegri, Reggio Emilia

    Testimonianza di Mme Andrée Geulen Herscovi

    Nasce nel 1921 e lavora come insegnante a Bruxelles durante il periodo di occupazione nazista del Belgio. Entra in contatto con organizzazioni clandestine e collabora al salvataggio di circa 300 bambini ebrei, nascondendoli presso famiglie cristiane, monasteri, istituzioni. Dopo la guerra ricostruisce i legami con le famiglie originarie. Nel 1989 viene riconosciuta dal Museo Memoriale Yad Vashem di Israele come “Giusta fra le Nazioni”.

  • 27/1/2010, ore 10:50 - Istituto Magistrale Matilde di Canossa, Reggio Emilia

    Giornata della memoria 2010 al Liceo magistrale Matilde di Canossa

    Le ragazze di Auschwitz -Compagnia Teatrale Matilde di Canossa a cura di Antonietta Centoducati RE 1938. Studenti ebrei - Antonio Petrucci Laboratorio Sipario/Rideau - Antonella De Nisco Les Chemins de la Mémoire – classe 5 B Voci recitanti da “Les Enfants d’Izieu” - a cura di Daniele Longo e Régine Saugier Parole e musica - a cura di Elena Marmiroli e Angela Paduraru Coordinamento - Lorena Mussini In collaborazione con: Istituti Storici di Reggio Emilia e Modena Fondazione Villa Emma (Nonantola-Modena) Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia Istituto Cervi Provincia e Comune di Reggio Emilia Associazione Amici del Canossa di RE Ufficio Scolastico Provinciale

  • 27/1/2010, ore 21:00 - Cinema Rosebud, Via Medaglie d’oro della Resistenza, Reggio Emilia

    Proiezione del film-documentario IL PANE DELLA MEMORIA

    «Quanto ha viaggiato la mia gente. E non per svago» dice Elena Servi di Pitigliano (GR) di cui questo bellissimo documentario è anzitutto il ritratto. È lei – col il suo dolce sorriso, la limpida voce toscana – a fare da guida alle immagini, al suono, alla regia di Faccini. Con semplicità e concretezza viene passata in rassegna la storia degli ebrei italiani, la loro identità, la religiosità, la capacità di adattamento, gli usi, la nascita d’Israele, la funzione dei kibbutz, la differenza tra generazioni, le paure, la lotta per la sopravvivenza, gli errori dei governi, i diritti dei palestinesi. Un film concreto dove si parla spesso di cibo, e non soltanto di pane della memoria: i bagni rituali, il forno delle azzime, il rosso delle melagrane, la caverna della macellazione, la bellezza di Pitigliano. introduzione di Istoreco A seguire incontro con Marina Piperno e Luigi M. Faccini (regista). Ingresso gratuito.

  • 26/1/2010, ore 10:00 - Sala Civica Municipio, Guastalla, RE

    Testimonianza di Mme Andrée Geulen Herscovi

    Mme Andrée Geulen Herscovi nasce nel 1921 e lavora come insegnante a Bruxelles durante il periodo di occupazione nazista del Belgio. Entra in contatto con organizzazioni clandestine e collabora al salvataggio di circa 300 bambini ebrei, nascondendoli presso famiglie cristiane, monasteri, istituzioni. Dopo la guerra ricostruisce i legami con le famiglie originarie. Nel 1989 viene riconosciuta dal Museo Memoriale Yad Vashem di Israele come “Giusta fra le Nazioni”. La testimonianza è riservata ai ragazzi che partecipano al Viaggio della Memoria 2010 ad Auschwitz-Cracovia.

  • 26/1/2010, ore 21:00 - Palazzo dei Principi, Sala Conferenze “A. Recordati” - Correggio, RE

    "L'altra Resistenza": gli Internati Militari Italiani, storie e prospettive di ricerca

    Interventi di: Alessandra Fontanesi (Istoreco), Antonio Mammi (storico), Monica Barlettai (Istoreco).

  • 25/1/2010, Istituto Regionale "G. Garibaldi" per ciechi, Reggio Emilia

    Presentazione del libro per bambini Papà Weidt per gli studenti

    Otto Weidt fondò agli inizi degli anni '40 a Berlino una piccola azienda, in cui fece lavorare soprattutto ebrei non vedenti. Protesse per molto tempo i suoi dipendenti dalla deportazione. In numerosi casi riuscì fino alla fine della guerra a nascondere e salvare i suoi amici lavoratori. Fu dichiarato “Giusto fra le Nazioni” il 7 ottobre 1971 ed è ricordato allo Yad Vashem. Il libro “Papa Weidt” racconta la sua storia con un linguaggio e dei disegni adatti a bambini dagli 8 anni in su. esso offre inoltre la possibilità di parlare di gesti di solidarietà in momenti difficili. Interverranno: - Paola Terranova, Responsabile Biblioteca Istituto Regionale "G. Garibaldi" per ciechi - Alessandra Fontanesi, insegnante di scuola primaria e responsabile Didattica di Istoreco - studenti del Liceo Scientifico “Spallanzani” che leggeranno alcune parti del testo. modera: Matthias Durchfeld, Istoreco, coordinatore editoriale edizione italiana del libro.

  • 24/1/2010, ore 10:45 - Teatro Cavallerizza, reggio Emilia

    “In memoria di Primo Levi”: Cantata sacra per coro e orchestra “Se questo è un uomo”

    L’inaugurazione della consueta rassegna musicale realizzata dall’Istituto “Peri” L’ora della Musica sarà quest’anno consacrata alla figura di Primo Levi e ai contenuti del suo libro più famoso “Se questo è un uomo”. Intervengono: - Alberto Cavaglion, Università di Firenze, storico e studioso di Primo Levi introdurrà la mattinata - Andrea Talmelli, direttore dell’Istituto Musicale “Peri” e autore della Cantata Sacra spiegherà le circostanze in cui nacque l’opera giovanile - Alessandra Fontanesi, responsabile didattica di Istoreco, coordinerà l’evento Evento di Istoreco e Istituto Musicale “Peri” in collaborazione con Fondazione “I Teatri” di R.E. , Istituto “Cervi”, Anpi prov.le RE.

  • 21/1/2010, libreria Infoshop MAG 6, Via Sante Vincenzi, 13/a, Reggio Emilia

    Presentazione al pubblico del libro per bambini Papà Weidt

    Otto Weidt fondò agli inizi degli anni '40 a Berlino una piccola azienda, in cui fece lavorare soprattutto ebrei non vedenti. Protesse per molto tempo i suoi dipendenti dalla deportazione. In numerosi casi riuscì fino alla fine della guerra a nascondere e salvare i suoi amici lavoratori. Fu dichiarato “Giusto fra le Nazioni” il 7 ottobre 1971 ed è ricordato allo Yad Vashem. Il libro “Papa Weidt” racconta la sua storia con un linguaggio e dei disegni adatti a bambini dagli 8 anni in su. esso offre inoltre la possibilità di parlare di gesti di solidarietà in momenti difficili. Interverranno: - Paola Terranova, Responsabile Biblioteca Istituto Regionale "G. Garibaldi" per ciechi - Alessandra Fontanesi, insegnante di scuola primaria e responsabile Didattica di Istoreco - studenti del Liceo Scientifico “Spallanzani” che leggeranno alcune parti del testo. modera: Matthias Durchfeld, Istoreco, coordinatore editoriale edizione italiana del libro.

  • 18/1/2010, ore 00:00 - Verona

    Seconda udienza del processo per la strage di Cervarolo

    Giovedi 17 dicembre 2009 si è tenuta la seconda udienza dibattimentale del processo penale al Tribunale Militare di Verona, presieduto dal presidente Vincenzo Santoro, dal giudice Antonio Bonafiglia e dal capitano dell’Esercito italiano Andrea Guerra. I sei imputati sono accusati dell’eccidio di 390 inermi cittadini, tra cui donne, bambini e invalidi, nella zona della linea gotica dal 18 marzo 1944 al 10 aprile 1944. Nessuno di essi si è presentato al processo. Gli avvocati di parte civile, su richiesta del tribunale, hanno apportato alcune correzioni e rettifiche sulle precedenti deposizioni. I legali hanno poi richiesto la costituzione in giudizio di numerose nuove parti civili. Questa udienza infatti era l'ultima utile per poterlo fare. L'elenco dei nuovi ammessi conta, tra i privati cittadini Ines Rossi e Luisa Paini, rispettivamente vedova e figlia della vittima della strage Paini Pio, patrocinate dall’avvocato Vainer Burani del foro di Reggio Emilia. Tra gli enti pubblici si sono aggiunte le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, le Province di Reggio Emilia, Modena, Arezzo e Massa Carrara, i Comuni di Villa Minozzo, Palagano, Stia, Bibbiena, Pratovecchio, San Godenzo e Fivizzano. Il PM Marco De Paolis, in chiusura dell’udienza, ha comunicato di aver inoltrato, in data 16 febbraio 2009, l'avviso della conclusione delle indagini nei confronti di altri sei indagati per gli stessi reati. L’udienza preliminare per questi nuovi indagati dovrebbe tenersi a fine febbraio e, se saranno messi a giudizio, si aggiungeranno ai primi sei e si provvederà alla trattazione unitaria dei due procedimenti. L’obiettivo è quello di arrivare all’unificazione dei due tronconi processuali, all’udienza del 4 marzo 2010, data fissata per la prossima udienza del procedimento in corso. Nell’aula del tribunale erano presenti parenti e famigliari delle vittime della strage di Monchio, Susano e Costrtrignano (Mo), una delegazione dell’ANPI di Modena e Reggio Emilia, il Sindaco di Villaminozzo Luigi Fiocchi, il coordinatore del comitato famigliari delle vittime della strage di Cervarolo Italo Rovali e una delegazione di Istoreco, incaricata di curare le riprese video dell’intero processo.

  • 15/1/2010, Modena

    Convegno nazionale di studio e di confronto «Ermanno Gorrieri. Una vita per la Repubblica»

    In occasione dell’uscita della biografia «Ermanno Gorrieri (1920-2004). Un cattolico sociale nelle trasformazioni del Novecento», la Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali ha indetto due giornate di studio e confronto su questa straordinaria figura. Il convegno si terrà a Modena, presso il Palazzo Europa in via Emilia ovest 101 (I piano), nelle seguenti giornate e orari: VENERDI’ 15 gennaio 2010: ore 10.30-13.00 / 15.00-19.00 SABATO 16 gennaio 2010: ore 9.00-13.00 Interverranno storici, sociologi ed esponenti politici: Giuliano Amato, Piero Bassetti, Guido Bodrato, Germano Bulgarelli, Giorgio Campanini, Pierluigi Castagnetti, Piero Craveri, Guido Formigoni, Alberto Melloni, Renato Moro, Luigi Pedrazzi, Paolo Pombeni, Chiara Saraceno, Bartolomeo Sorge s.j., Giorgio Tonini e Francesco Traniello, Romano Prodi. Nella giornata di sabato 16 gennaio Interverrà Mirco Carrattieri, presidente dell'istituto Storico di Reggio Emilia (Istoreco) e autore della biografia. Il volume biografico, «Ermanno Gorrieri (1920-2004). Un cattolico sociale nelle trasformazioni del Novecento» (Il Mulino, 2009) - frutto della ricerca, coordinata da Paolo Pombeni, di tre giovani studiosi - ricostruisce in dettaglio l’intero percorso civile e politico di un uomo che seppe unire passione, ragione e un rigore personale «francescano» nel farsi carico della responsabilità del suo ruolo, fino all’ultimo, nella temperie del «secolo delle ideologie». Chi fosse interessato ad acquistare il volume, con sconto, può contattare la Fondazione Gorrieri (Via Emilia Ovest, 101 - II piano): - Tel. 059 33 12 98 - e-mail : info@fondazionegorrieri.it

  • 24/12/2009, ore 00:00 - Auschwitz e Cracovia

    Viaggi della memoria 2010 ad Auschwitz e Cracovia

    Organizzati tre viaggi tra febbraio e marzo 2010 - Via alle iscrizioni per i singoli cittadini Istoreco propone per febbraio e marzo 2010 tre visite guidate al Campo di concentramento di Auschwitz ed alla città di Cracovia. Le date precise in cui si svolgeranno i viaggi sono: • dal 15 al 20 febbraio; • dal 22 al 27 febbraio; • dal 1 al 6 marzo. L’iniziativa, rivolta principalmente alle scuole superiori reggiane, riserva 50 posti a singoli cittadini interessati alla storia e alla memoria del Novecento. I posti disponibili sono 10 in ognuno dei due viaggi di febbraio e 30 in quello di marzo. La quota di partecipazione ammonta a: • adulti: 490 €; • studenti universitari: 340 €; • supplemento camera singola: 90 €. Nel prezzo sono inclusi il viaggio in pullman, tutte le colazioni, cinque pasti, il pernottamento all’hotel Chopin di Cracovia, l'assicurazione per il viaggio e tutte le visite guidate ed ingressi. L’iscrizione va presentata entro, e non oltre, il 15/01/2010. Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione e sul programma di viaggio è possibile visitare la pagina web www.istoreco.re.it o telefonare al numero 0522 437327. Alcuni motivi per partecipare ai viaggi della memoria: Auschwitz rimane uno dei luoghi più importanti della storia del Novecento e della Seconda Guerra Mondiale: luogo di sterminio, di prigionia e di sfruttamento di milioni di persone. È una di quelle tappe che, per quanto difficile da affrontare, qualsiasi cittadino europeo dovrebbe percorrere almeno una volta nella vita. I Viaggi della Memoria si contraddistinguono per un elevato standard didattico e qualitativo, garantito da accompagnatori preparati che parlano perfettamente la lingua italiana e da visite guidate in piccoli gruppi di 20/25 persone.

  • 16/11/2009, ore : - Verona

    Processo di Verona rinviato al 17 dicembre

    La nuova data dell’udienza del processo ai responsabili della strage di Cervarolo e di altre compiute in diversi comuni emiliani è stata fissata, sempre a Verona, per il 17 dicembre 2009, alle ore 9.30. I giudici del tribunale militare di Verona, chiamati a giudicare gli autori della strage di Cervarolo e di altri eccidi nazifascisti compiuti nella primavera del 1944 sull’Appennino tosco-emiliano, a causa della mancata notifica in tempo utile del documento a 4 dei 6 imputati, hanno dovuto disporre la ri-notificazione della citazione a giudizio prevista per il giorno di San Martino, 11 novembre. Nell’aula del tribunale militare di Verona erano presenti i rappresentanti dell'Associazione famigliari delle vittime, dell'ANPI e di Istoreco, oltre a un centinaio di cittadini e di numerose telecamere delle tv nazionali francesi e tedesche. Alla prima udienza era presente, tra gli altri amministratori dei comuni emiliani, il sindaco di Villa Minozzo Luigi Fiocchi. Un evento importante per la memoria nazionale che Istoreco, dalla prossima udienza e per tutto il corso del processo, filmerà e che sarà reso consultabile a tutti presso il Polo Archivistico di via Dante 11 a Reggio Emilia. Ricordiamo che la precedente udienza preliminare del 6 ottobre si era conclusa con il rinvio a giudizio - per il reato di concorso in violenza con omicidio contro privati nemici, pluriaggravate e continuata - di tutti e sette (ma solo sei sono i sopravvissuti) gli ex ufficiali tedeschi della III Divisione Corazzata Goering che trucidarono la popolazione del il paese. Nel frattempo il pm Marco De Paolis ha concluso l’altro troncone di indagine che sarà riunificato a quello di Cervarolo: altri sette ex ufficiali tedeschi hanno già ricevuto l’avviso di conclusione dell’indagine preliminare. L’obiettivo, dopo la fissazione dell’udienza preliminare, sarà l’unificazione dei due tronconi entro dicembre. IstoreComunicazione ANPI Associazione famigliari vittime stragi

  • 11/11/2009, ore 00:00 - Verona

    Istoreco al processo di Verona

    Istoreco filma l’intero maxi processo e invita le scuole della montagna Cervarolo, si apre il dibattimento di Ambra Prati Il Giornale di Reggio 10 nov 2009, pag 11. «Istoreco filmerà e documenterà perintero il maxi processo perl’eccidio di Cervarolo e le stragi nazi-fasciste della primavera del 1944 sull’Appennino tosco-emiliano. Spiega Matthias Durchfeld, collaboratore Istorecoe responsabile degli scambi internazionali: «Lo scopo è di creare un documentoa disposizione di tutti, anche in futuro, perché cisaranno testimonianze maisentite e il processo è il piùimportante della provincia, dopo Bettola (che non finiràmai in aula per sopraggiuntodecesso dei responsabili, ndr). L’istituto storico filmerà tuttele udienze, che, tra diversimesi, saranno consultabilipresso il polo archistico. Istorecoinvita anche le scuoledella montagna ad assistere:insieme all’Anpi organizzeremo pullman per le udienze piùinteressanti» Non è il caso dell’udienza prevista per domani al tribunale militare di Verona. Nonostante segni l’inizio del dibattimento, quella di domani sarà una udienza di prammatica finalizzata ad ammettere ulteriori parti civili (finora 120 tra enti e istituzioni, 110 privati, di cui 45 quelli reggiani), alla lettura dei capi d’imputazione e alla calendarizzazione delle prossime udienze. Per questo motivo è stato rinviato il pullman previsto dal Comune di Villa Minozzo per portare i testimoni; solo l’Anpi organizza un trasporto collettivo per gli interessati. Ricordiamo che la precedente udienza preliminare del 6 ottobre si era conclusa con il rinvio a giudizio - per il reato di concorso in violenza con omicidio contro privati nemici, pluriaggravate e continuata - di tutti e sette (rimasti sei, uno è morto) gli ex ufficiali tedeschi della III Divisione Corazzata Goering che trucidarono il paese. Nel frattempo il pm Marco De Paolis ha concluso l’altro troncone di indagine che sarà riunificato a Cervarolo: altri sette ex ufficiali tedeschi hanno già ricevuto l’avviso di conclusione dell’indagine preliminare ed entro questa settimana il pm depositerà la richiesta di rinvio a giudizio. L’obiettivo, dopo la fissazione dell’udienza preliminare, sarà l’unificazione dei due tronconi entro dicembre».

  • 7/11/2009, ore 15:30 - Reggio Emilia

    I comunisti reggiani e i nodi della memoria

    7 novembre 1917–9 novembre 1989 I comunisti reggiani e i nodi della memoria Dalla rivoluzione d'ottobre alla caduta del muro di Berlino Perché lasciare la memoria dei comunisti alla sola penna o alla sola voce degli anticomunisti? Istoreco, sabato 7 novembre 2009, alle ore 15.30 nella sala del Capitano del Popolo a Reggio Emilia, riunisce intorno a un tavolo tre scrittori e un ex segretario del Pci reggiano. Che proveranno a rispondere ad alcune domande riguardanti il mondo d’oggi a partire da ciò che non c’è più: IL MURO DI BERLINO. La rivoluzione di ottobre e la caduta del muro sono l’inizio e la fine di un mondo. In questa parentesi di oltre 70 anni si sono formate più generazioni di uomini e donne. Qual è, allora, la memoria comunista e post-comunista di quegli eventi? E per venire al reggiano, come il Pci ha affrontato le fasi problematiche della vicenda del Novecento? E come il Pci ha “forgiato" la società reggiana innestandosi sulle tradizioni socialiste e democratiche precedenti? Quanto la “reggianità" dipende da questa rielaborazione? Che casa è rimasto, in definitiva, di quella tradizione e di quella memoria nell’azione politica e nell’immaginario collettivo reggiano e nazionale? Bernardi, Caliceti, Possieri, Telese e lo storico Carrattieri ne discutono intorno al tavolo di cui si diceva per approfondire il tema della memoria e dell’uso della storia, non sempre dettato da intenti di ricerca... Le notizie complete nell'allegato

  • 4/11/2009, ore 16:30 - Reggio Emilia

    Grande Guerra. Novantunanni dopo...

    Programma delle iniziative per il 4 novembre 2009 Polo Archivistico Chiostri di S. Pietro via Dante Alighieri, 11 Ore 16.30 Inaugurazione della Mostra storica 1914-1918 L’inutile massacro realizzata dall’Istituto Storico di Asti (Israt) Apertura: dal 4 al 28 novembre 2009 dal martedì al sabato 9.00-13.00 martedì e giovedì 15.00- 18.00 Su prenotazione, telefonando allo 0522-437327 Ore 17.30 Seminario: Grande Guerra: progetti in corso Interverranno: Michele Bellelli Mirco Carrattieri Amos Conti Francesco Paolella Carlo Perucchetti Sala del Tricolore Municipio di Reggio Emilia Piazza Prampolini, 1 Ore 21.00 Concerto dalla Grande Guerra Musicisti in Europa negli anni del conflitto Con musiche di Bredova, Guarnieri, Frontini, Guida, Denti, Gurney, Debussy A cura di Carlo Perucchetti. Interpreti: Silvia Felisetti, soprano e voce recitante Lorenzo Fornaciari, pianoforte Con il commento musicologico di Silvia Perrucchetti Per il programma completo linkati...

  • 24/10/2009, Reggio Emilia, via Dante 11 Ciclo: All'interno della manifestazione Festa della Storia Istoreco organizza Raccontare la storia e Leggere la storia

    Leggere la storia

    Appuntamento in Piazza Prampolini, visita guidata sui luoghi prampoliniani condotta da Mirco Carrattieri, presidente di Istoreco.

  • 17/10/2009, ore 15.00 - Reggio Emilia, via Dante 11 Ciclo: All\’interno della manifestazione Festa della Storia Istoreco orgnaizza Raccontare la storia e Leggere la storia

    Raccontare la storia

    Reggio s’è desta. Strade e monumenti del periodo giacobino e risorgimentale, visita guidata condotta dal prof. Fabrizio Solieri.

  • 25/9/2009, ore 9:00 - Gattatico (RE)

    Dalla città al museo. Luoghi e patrimonio per la storia, un percorso didattico sui luoghi dell'antifascismo e della Resistenza, da Reggio Emilia al Museo Cervi a Gattatico.

    Questa giornata di studio, intitolata "Dalla città al museo. Luoghi e patrimonio per la storia, un percorso didattico sui luoghi dell'antifascismo e della Resistenza, da Reggio Emilia al Museo Cervi a Gattatico", a cura di Alessandra Fontanesi (Istoreco) e Morena Vannini (Museo Cervi) si svolgerà dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Il percorso, rivolto alle secondarie di primo e secondo grado, nasce dall'idea progettuale che attraverso una ragionata educazione al riconoscimento del luogo è ancora possibile parlare oggi di memoria attiva. Ripercorrere la storia del secondo conflitto mondiale, dell’occupazione nazista e della Resistenza attraverso alcune tappe fondamentali nel centro della città capoluogo e nell’immediata periferia sino a raggiungere uno dei luoghi simbolici della storia della nostra comunità e della sua costruzione identitaria: il museo-Casa Cervi a Gattatico significa appunto proporre un modulo ragionato da applicare ad ogni altro contesto. Sul sito di Istoreco potete scaricare il programma della giornata e il modulo d'iscrizione.

  • 10/9/2009, Reggio Emilia

    Istoreco. Sentieri Partigiani giovedì 10-domenica 13 settembre 2009

    Dopo l’8 settembre 1943 i primi partigiani andarono in montagna per organizzare la resistenza armata contro l’occupazione nazista tedesca e contro i fascisti della Repubblica di Saló. Sessant’anni anni dopo andiamo in montagna noi, per camminare insieme ai testimoni partigiani, per ascoltare le loro storie durante i momenti conviviali, per discutere di ieri e di oggi, per goderci i paesaggi dell’Appennino reggiano. Il programma prevede testimonianze partigiane e camminate guidate sui luoghi che furono teatro di azioni partigiane, scontri e rappresaglie nazifasciste. Come tutti gli anni contiamo sulla partecipazioni di alcuni partigiani e partigiane. Per non perdere l’orientamento sui sentieri saremo accompagnati da una guida alpina. Il Programma Giovedì 10 settembre alle ore 15 ci incontriamo a Reggio Emilia nell’ostello in via Guasco, dove si dorme la prima notte. Nel pomeriggio facciamo una visita guidata sui luoghi della Resistenza in centro storico e la cena a buffet sotto le stelle nel cortile di Istoreco. Venerdì 11 saliamo in pullman in montagna per camminare 5 ore, più pause e testimonianze. Dormiamo a Busana in un albergo bello e semplice per due notti. Sabato 12 cammineremo un po’ di più (6 ore + le pause). Domenica 13 settembre invece si offre per aleggera (solo 4 ore di cammino + le pause). L’iniziativa si conclude verso il pomeriggio. Gli itinerari non richiederanno preparazione fi sica particolare ai partecipanti. La quota di 60 € a persona/notte comprende: cena (senza bevande), pernottamento, colazione, transfer con pullman, programma e traduzioni. Per informazioni ed iscrizioni: Istoreco, via Dante 11, 42100 Reggio Emilia, e-mail: esteri@istoreco.re.it www.istoreco.re.it

  • 8/9/2009, Reggio Emilia

    Prendi il tempo a.s. 2009/2010

    L'attività didattico-formativa di Istoreco Martedì 8 settembre 2009, h 17, c/o il Polo Archivistico di Reggio Emilia, via Dante 11, ci sarà la presentazione dell’attività didattica e di formazione di Istoreco ai docenti e operatori interessati. Parteciperà l’assessore provinciale all’Istruzione. L’attività della sezione Didattica/Formazione di Istoreco per l’a.s. 2008-09 è ufficialmente terminata. Ora è in corso il bilancio complessivo dell’attività svolta e la stesura della nuova programmazione per l’anno scolastico 2009-2010. La bozza della nuova programmazione è stata inviata ai docenti in indirizzo e alle scuole della provincia, tenendo conto delle imminenti scadenze scolastiche, ossia prima dell’ultimo collegio docenti e prima dell’inizio della maturità. Una scelta dettata per consentire di comunicare tempestivamente al dirigente di riferimento la partecipazione dei docenti ai corsi di formazione che sceglieranno di frequentare. Ricordiamo che i docenti hanno il diritto a 5 giorni di Formazione.

  • Asti e langa astigiana

    Passeggiata resistente nelle langhe, sulle tracce di Fenoglio e Pavese

    Ass.cult. MATERIALE RESISTENTE in collaborazione con ANPI sezione Correggio Istoreco, Ist. per la Storia della Resistenza a R.E. Israt, Istituto per la Storia della Resistenza di Asti Presentano: PASSEGGIATA RESISTENTE NELLE LANGHE sulle tracce di Fenoglio e Pavese da venerdì 4 a domenica 6 settembre 2009 Programma: 4 settembre 2009 partenza da Correggio alle 19, sosta a Reggio per carico partecipanti 19.15 arrivo e cena presso foresteria del Parco naturale di Rocchetta Tanaro alle 21.30 circa 5 settembre 2009 colazione alla foresteria partenza per le Langhe (Santo Stefano Belbo -Rocchetta Belbo - Campetto) giornata di trekking : Il sentiero del partigiano Johnny (5-6 ore "soft"), con guida dell’Associazione fenogliana "Il pavaglione" soste con letture e pranzo al sacco fornito dalla foresteria durante il rientro sosta alla casa natale di Cesare Pavese (S.Stefano Belbo) cena a Rocchetta Tanaro 6 settembre 2009 colazione alla foresteria partenza per le Langhe (Canelli - Cassinasco - Loazzolo) percorso partigiano Stella rossa (2 ore circa) pranzo in agriturismo "La Viranda" a S. Marzano Oliveto partenza per Asti: in occasione della Giornata europea della cultura ebraica, visita alla Sinagoga ed al museo multimediale "Una finestra sulla storia" e percorso Asti in guerra, partenza per Reggio - Correggio nel tardo pomeriggio Arrivo previsto in serata Costi di partecipazione 100 € comprensivi di tutti i pernottamenti e pasti e trasporto in bus 25 posti Munirsi di abbigliamento da montagna: scarponcini comodi e zainetto Per prenotazioni e informazioni: Monica Barlettai cell. 328.7133560 e-mail: mobarlettai@libero.it NB: la disponibilità di posti è limitata a 25 partecipanti!

  • 30/8/2009, Reggio Emilia

    La Primula nera: Paolo Bellini. Protagonista occulto di 30 anni di misteri italiani

    c/o lo SPAZIO LOFT di Festa Reggio, sarà presentato, alle ore 18.30, il libro di Giovanni Vignali "La Primula nera: Paolo Bellini. Protagonista occulto di 30 anni di misteri italiani", ALIBERTI Editore 2009 Presiede: Carlo Pellacani, Vice Presidente Istoreco Conduce Tiziano Soresina, Giornalista Partecipano: Giovanni Vignali, Autore del libro Marzia Maccaferri, Storica – Direttivo Istoreco Maino Marchi, Deputato – Comm.ne Antimafia della Camera

  • 23/8/2009, Reggio Emilia

    Istoreco a FestaReggio 09

    Quattro appuntamenti con gli autori per parlare della storia del 20° secolo, dal fascismo alla seconda guerra, dalla Resistenza alla stagione del terrorismo nero... Primo appuntamento Domenica 23 AGOSTO 2009, ore 18,30 c/o SPAZIO LOFT di Festa Reggio Michele Becchi Amos Conti "22.000 bombe su Reggio Emilia – La guerra aerea a Reggio nel 1943-1945..."

  • 18/7/2009, Reggio Emilia

    Pronti per il mitra', e-mail minatoria a Istoreco: denunciato imprenditore

    La dichiarazione di Mirco Carrattieri, presidente Istoreco "A nome di Istoreco - ha dichiarato il presidente di Istoreco Mirco Carrattieri – ringrazio la Digos reggiana per la brillante operazione che ha permesso di scoprire l’autore che il 7 febbraio scorso inviò all’Istituto una e. mail con insulti e minacce di morte. Per noi la vicenda finisce qui, non avendo intezione di procedere nei confronti dell’imprenditore mantovano. Ci auguriamo che fatti come questo non si verifichino più. Noi li condanniamo, comunque, chiunque sia la vittima come condanniamo gli episodi vandalici accaduti di recente a Cervarolo e Cernaieto". 'Pronti per il mitra', e-mail minatoria a Istoreco: denunciato imprenditore La Digos ha identificato l'autore di una email inviata il 7 febbraio REGGIO EMILIA (16 luglio 2009) - La Digos della della Questura di Reggio Emilia, in seguito a un'articolata attività investigativa, ha denunciato il 68enne S.A., imprenditore residente nel Mantovano, risultato l'autore di una e-mail inviata lo scorso 7 febbraio all'Isituto storico reggiano Istoresco. Il messaggio aveva per oggetto "Caso Pelicelli", e il testo recitava: "Ho letto i comunicati stampa di codesto verminaio. Squallidi, sciacalli e delinquenti quali siete stati, rimanete e sarete maledetti da dio in eterno, e pronti per il mitra delle brigate nere. mai morti". Il personale della digos, informata dell'accaduto, ha subito svolto mirati accertamenti con la collaborazione della polizia postale e, dopo alcuni mesi, ha scoperto che l'e-mail era stata inviata da un computer collegato ad un’utenza telefonica installata presso l'abitazione del denunciato. Nella mattinata di ieri, gli agenti hanno quindi eseguito una perquisizione dommiciliare, trovando nell’archivio della posta elettronica del computer l'email di minacce. Il 68enne si è assunto la completa responsabilità, mentre il file è stato sequestrato. L'indagato ha spontaneamente dichiarato di aver agito in un momento di collera successivo alla lettura di un articolo stampa su un quotidiano reggiano relativo alla vicenda "Pelicelli", persona scomparsa nell’immediato dopoguerra e riconducibile ai delitti rientranti nel cosiddetto "triangolo della morte", fatto che l'imprenditore accomunava ad alcune vicende famigliari. (da 4minuti-16 luglio 2009-Giornale di Reggio)

  • 13/7/2009, Reggio Emilia

    Presentata “RS-Ricerche Storiche” n 107

    Il fascicolo n. 107 di “RS-Ricerche Storiche” presentato alla Camera di commercio di Reggio Emilia E’ stato presentato lunedì 13 luglio presso la sede della Camera di Commercio di Reggio Emilia il n.107 di RS che, proprio per il contenuto storico-economico relativo alla provincia reggiana, trova la sua naturale cornice nella sede camerale. Sono interventi Enrico Bini, presidente Camera di Commercio, Ettore Borghi, direttore “RS”, Mirco Carrattieri, presidente e vice-direttore “RS”, Danilo Morini, consigliere della Fondazione Manodori ed Ercole Camurani. Era presente inoltre un funzionario della Banca d’Italia. “E' con piacere che ho accolto la richiesta di Istoreco di svolgere la conferenza stampa di presentazione in Camera di Commercio – ha affermato Bini nel saluto di apertura della conferenza stampa - perché ritengo importante che essa sia partner del territorio a 360 gradi. Tra l'altro la collana RS-Ricerche Storiche è un patrimonio della nostra città importante che va valorizzato”. Il nuovo numero di “RS-Ricerche storiche”, la rivista di Istoreco, il 107, presenta l’inedita Relazione annuale del direttore della Banca d’Italia Arturo D’Aversa che traccia la situazione economica e sociale reggiana alla fine del 1946. L’inedito documento della Banca d’Italia consente a Ercole Camurani e Romeo Guarnieri, due affermati studiosi reggiani di generazioni diverse, di confrontarsi sull’economia reggiana del dopoguerra. Camurani, nel presentarlo, delinea alcuni aspetti della situazione economica dell’immediato dopoguerra in controtendenza rispetto alle interpretazioni fino ad oggi date dalla maggior parte dei ricercatori reggiani e lo confronta con alcuni documenti stilati dal CLN e dal prefetto della Liberazione Vittorio Pellizzi, sottolineando le differenze di lettura della situazione socio-economica tra i diversi documenti. Secondo Camurani la realtà politica dominante, ossia la prevalenza politica del PCI a Reggio Emilia e provincia, «portava a far risaltare, forse, più grave di quanto fosse in realtà sul piano infrastrutturale, economico e sociale nei confronti di altri territori della regione e della fascia centro-settentrionale d’Italia». Per D’Aversa, infatti, le cose a Reggio Emilia non erano così drammatiche come in altre zone d’Italia. Una linea di lettura che solleva alcune osservazioni critiche nel lavoro di Guarnieri soprattutto in considerazione alla storia recente delle cooperative e al loro ruolo nel tessuto socio-economico della provincia. In particolare, Guarnieri critica la sottovalutazione di D’Aversa del fascismo nel disgregare il sistema delle cooperative «facenti capo al movimento socialista». Perché fu nel 1921, scrive lo storico, che le cooperative “rosse” raggiunsero il «massimo grado di sviluppo», lasciando intendere le difficoltà in cui versavano in quei primi anni del secondo dopoguerra. Anche nella testimonianza/saggio di Giannetto Magnanini, fino a poco tempo fa presidente di Istoreco, emergono diverse critiche tanto a quanto affermato da Camurani, quanto sostenuto nella Relazione di D’Aversa. «Il quadro delineato dalle Considerazioni era parziale – scrive Magnanini – poiché non si poteva fare un inventario con le cifre estrapolando l'economia reggiana dalla realtà complessiva del Paese che era veramente catastrofica».

  • 8/7/2009, ore 18:00 - Reggio Emilia

    Presentazione del libro "Solo per amore"

    L'8 luglio alle ore 18, nella sede di Istoreco/Polo Archivistico verrà presentato il libro di Giuseppe Spadoni "Solo per amore". Si tratta di racconti partigiani ambientati sulle colline reggiane scritti con la consulenza di Istoreco. Oltre all'autore sarà presente il dott. Vincenzo Aiello dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale (ex Provveditorato agli Studi) di Reggio Emilia e Bologna. Coordina Michele Bellelli di Istoreco.

  • 8/7/2009, ore 00:00 - Casalecchio di Reno (BO)

    Istoreco: Mondiali antirazzisti 2009

    Mondiali Antirazzisti da mercoledì 8 a domenica 12 luglio 2009 Sarà Istoreco a inaugurare la prima attività dei Mondiali: una visita guidata nei luoghi più significativi del fascismo, della Resistenza e del neofascismo nella città di Bologna. Un percorso nella storia: da Porta Lame, 1944 luogo di una delle battaglie più importanti in un centro urbano durante la seconda guerra mondiale, alla stazione di Bologna, luogo di uno degli atti terroristici neofascisti più gravi avvenuti durante ilo periodo della “strategia della tensione” in Italia, verificatosi sabato 2 agosto 1980. Programma Casalecchio di Reno pronta a ospitare l'edizione 2009 del trofeo di calcio meno competitivo del mondo. Dove l'impegno non è mirato a fare gol all'avversario, ma a promuovere la cultura dell'accoglienza Una baraonda di seimila giovani da tutto il mondo è in arrivo a Casalecchio di Reno, pronta per disputare il campionato meno competitivo che ci sia. Una festa multiculturale lunga cinque giorni, fatta di sport, colori e musica. Diciassette campi da calcio, 204 squadre con rappresentanze dai cinque Continenti, dodici Coppe da assegnare. Questi i numeri della tredicesima edizione del torneo, che si aprirà con la consueta stretta di mano tra tutti i partecipanti sul campo centrale, alle ore 15 di giovedì 9 luglio. Ma il calcio è solo un pretesto per manifestare il proprio rifiuto nei confronti di tutte le discriminazioni. Un modo divertente per anteporre il concetto di allegria a quello di sicurezza. Di cosa si ha più bisogno tra queste due cose? Della prima, anche se politici, giornalisti e rondisti volenterosi vogliono farci credere il contrario. Facendo diventare un problema non tanto la povertà e le guerre che regnano in buona parte del pianeta, quanto le persone che scappano da quelle miserie. “Basta con le false emergenze e con un mondo blindato per pochi privilegiati – si legge sul sito dei Mondiali Antirazzisti - il problema sono i razzisti! Bianchi, neri o gialli che siano. Il problema sono i violenti e prepotenti, europei, arabi o americani che siano. Un'Europa che chiude le proprie frontiere esterne suggerisce un'ostilità verso “gli stranieri” che poi produce migliaia di storie piccole e grandi di razzismo quotidiano.” I Mondiali Antirazzisti sono organizzati dal Progetto Ultrà, dalla UISP Emilia-Romagna e dall’Istoreco, l'istituto per la storia della Resistenza e della socità contemporanea di Reggio Emilia. Sarà proprio Istoreco a inaugurare la prima attività dei Mondiali: una visita guidata nei luoghi più significativi del fascismo, della Resistenza e del neofascismo nella città di Bologna. Un percorso nella storia: da Porta Lame, 1944 luogo di una delle battaglie più importanti in un centro urbano durante la seconda guerra mondiale, alla stazione di Bologna, luogo di uno degli atti terroristici neofascisti più gravi avvenuti durante ilo periodo della “strategia della tensione” in Italia, verificatosi sabato 2 agosto 1980. Qui sotto trovate il link al sito dei mondiali:

  • 16/6/2009, Reggio Emilia

    Attività didattica a.s. 2009-2010

    L’attività della sezione Didattica/Formazione di Istoreco per l’a.s. 2008-09 è ufficialmente terminata. Ora è in corso il bilancio complessivo dell’attività svolta e la stesura della nuova programmazione per l’anno scolastico 2009-2010. La bozza della nuova programmazione è stata inviata ai docenti in indirizzo e alle scuole della provincia, tenendo conto delle imminenti scadenze scolastiche, ossia prima dell’ultimo collegio docenti e prima dell’inizio della maturità. Una scelta dettata per consentire di comunicare tempestivamente al dirigente di riferimento la partecipazione dei docenti ai corsi di formazione che sceglieranno di frequentare. Ricordiamo che i docenti hanno il diritto a 5 giorni di Formazione. Martedì 8 settembre 2009, h 17, c/o il Polo Archivistico, via Dante 11, ci sarà la presentazione dell’attività didattica e di formazione di Istoreco ai docenti e operatori interessati. Parteciperà l’assessore provinciale all’Istruzione. La bozza del programma per l’a.s. 2009-2010 è possibile richiederla alla Dott.ssa Alessandra Fontanesi ISTORECO responsabile sezione Didattica via Dante, 11- 42100 Reggio Emilia – Italy tel +39 0522 437327fax; +39 0522 442668 mob +39 335 1294582 didattica@istoreco.re.it

  • 5/6/2009, ore 11.00 - Reggio Emilia

    La Costituzione disegnata

    Presentazione del quaderno: La Costituzione disegnata, Impara la Costituzione narrando e disegnando storie Alla presenza dell’Assessore provinciale alla scuola Gianluca Chierici Alessandra Fontanesi - Istoreco Francesco Paolella - Istoreco Cesare Buffagni - disegnatore Federico Amico - Presidente Arci Reggio Emilia presso Istituto Statal d’Arte "G.Chierici", via Nobili 1 - Reggio Emilia Un progetto condotto e realizzato da Istoreco con gli studenti dell’ Istituto d’arte "G. Chierici" di Reggio Emilia con il contributo di Provincia di Reggio Emilia Arci Reggio Emilia

  • 22/5/2009, ore 15.30 - Bologna

    Patrimonio in movimento: I luoghi di Memoria

    Patrimonio in movimento Incontri di intercomunicazione tra esperti, operatori e insegnanti sulla promozione e la didattica del patrimonio Anno Accademico 2008-2009 (30 gennaio-29 maggio 2009) Sede di svolgimento: Aula Magna, Facoltà di Scienze della Formazione, Via Filippo Re 6, Bologna Venerdì 22 maggio 2009 Aula Magna Ore 15.30-18.30 I luoghi della memoria Maria Laura Marescalchi Landis Carla Giacomozzi Archivio Storico di Bolzano Alessandra Fontanesi Istoreco – Reggio Emilia Nadia Baiesi Scuola di Pace di Montesole

  • 8/5/2009, ore 15.00 - Reggio Emilia

    Gli archivi storici e la memoria della storia reggiana

    VENERDI’ 8 MAGGIO 2009 - ORE 15.00 Aula magna istituto "Matilde di Canossa" Via Makallè 18 - Reggio Emilia SEMINARIO Gli archivi storici e la memoria della scuola reggiana. Fonti per la ricerca e strumenti per la didattica Programma: Giuliano Fornaciari Presidente Indirizzi di saluto Paola Canova Provincia di Reggio Emilia Marzio Dall’Acqua Soprintendenza Archivistica per l’Emilia-Romagna Ettore Borghi Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Reggio Emilia Comunicazioni Nicola Barbieri Conservazione e valorizzazione delle fonti scolastiche per la storia dell’educazione in Italia Franca Manzini - Sara Torresan Un "cantiere" di storia: il censimento degli archivi storici delle scuole superiori reggiane Antonio Petrucci Pratiche di memoria. L’archivio storico dell’Istituto Magistrale "Matilde di Canossa" Luciana Bonilauri L’organizzazione dell’istruzione pubblica a Reggio Emilia nei fondi dell’Archivio di Stato (1796-1922) Massimo Storchi - Laura Serafini L’archivio storico del Comune e la vicenda delle scuole reggiane Alberto Ferraboschi La memoria della scuola reggiana nell’archivio storico della Provincia Mirco Carrattieri Storia della scuola e storia dei giovani a Reggio Emilia

  • 8/5/2009, ore 15.30 - Guastalla (Reggio Emilia)

    Antifascismo…una storia dimenticata

    Antifascismo…una storia dimenticata: Chi erano gli antifascisti? Uccisi, bastonati, esiliati, confinati, incarcerati dalla violenza squadrista prima e dal regime fascista poi. Partiamo da una storia dell’antifascismo reggiano per risalire a un panorama nazionale; parliamo di memoria dell’antifascismo e della possibilità che sia uno dei valori fondativi della cittadinanza italiana e europea. A dialogare sull’argomento Andrea Rapini (UniMoRe) e Giovanni Taurasi (UniMoRe). Guastalla, sede dell’Istituto Superiore "Russell"- via Sacco e Vanzetti, 3, venerdì 8 maggio 2009, ore15.30

  • 07/5/2009, Reggio Emilia

    Eletto il nuovo presidente di Istoreco

    Mirco Carrattieri, storico trentenne, è il nuovo presidente di Istoreco Lo storico trentenne reggiano, Mirco Carrattieri, è il nuovo presidente di Istoreco. Lo ha eletto l’Assemblea dei soci dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio Emilia (Istoreco) che si è svolta nei giorni scorsi, nella Sala del Consiglio provinciale a Reggio Emilia. Infatti, dopo il doppio mandato presidenziale affidato a Giannetto Magnanini, i soci erano chiamati a eleggere il nuovo presidente e l’assemblea sociale, composta da comuni, associazioni, aziende e privati cittadini, ha scelto Mirco Carrattieri, un giovane storico di formazione cattolica, vice direttore della rivista "RS-Ricerche Storiche", ricercatore presso Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e collaboratore della Fondazione "Lelio Basso" di Roma. In conclusione della Relazione annuale di bilancio dell’attività svolta e di prospettive di lavoro, il presidente uscente Giannetto Magnanini ha detto: "Già nelle proposte che verranno avanzate a nome del Comitato direttivo, per in nuovi organismi dirigenti e per il Presidente si potrà leggere con chiarezza lo sviluppo positivo di Istoreco nella direzione di quel necessario salto qualitativo che dovrà caratterizzare il futuro. Gli anni prossimi dovranno vedere, cioè, l’evoluzione di Istoreco nell’Istituto della storia e della memoria della città e della provincia con il saldo aggancio ai valori della Resistenza e nella Costituzione". Con la scelta compiuta da Istoreco conferma, quindi, ancora una volta, la fiducia, che fin dal lontano 1994, ha dato ai giovani storici: allora a Massimo Storchi, presidente per due mandati, e oggi a Mirco Carrattieri, che nel discorso di insediamento ha dichiarato: "Vorrei ringraziare Giannetto Magnanini per il lavoro svolto come presidente, per il sostegno alla mia candidatura, ed anche per il lavoro che continuerà a fare per Istoreco. Ringrazio poi la commissione per il rinnovo delle cariche per aver proposto il mio nome, e il comitato direttivo uscente per averla avallata". Nel ringraziare i soci per la fiducia datagli ha confermato la volontà "di dare continuità al lavoro svolto e ai valori che lo hanno sostenuto; ma cercando di portare in dote le nuove energie e i nuovi orizzonti propri di ogni cambio generazionale e un minimo apporto personale di idee e di stimoli". L’assemblea ha inoltre rinnovato gli organi dirigenti: Comitato direttivo, Collegio Garanti e Collegio dei Sindaci revisori.

  • 24/4/2009, ore 21:00 - Reggio Emilia

    Il Programma della Liberazione 2

    La notte della liberazione ore 18.00 Sinagoga, Via dell’Aquila, Reggio Emilia Presentazione itinerante audioguida mp3 "Hai sentito che storia?". Dopo il Viaggio della Memoria Paolo Nori e studenti del Viaggio della Memoria hanno realizzato un racconto riguardo alcuni luoghi / alcune foto prese dal libro "Hai visto che storia?", uscito il 25 aprile 2008. Registrato in studio come audioguida "Hai sentito che storia?" sui luoghi della Resistenza in centro storico, l’mp3 sarà scaricabile dai siti di Comune, Provincia, Istoreco, ARCI e delle scuole coinvolte. Circolo Arci Maffia, Viale Ramazzini Reggio Emilia ore 20.00 lambrusco e gnocco fritto ore 20.30 proiezione film "Viaggio della Memoria - Berlino 2009" di Andrea Mainardi ore 21.00 concerto Banda Bassotti ingresso libero

  • 23/4/2009, Reggio Emilia

    Hai sentito che storia?

    Audioguida mp3 "Hai sentito che storia" Dopo il Viaggio della Memoria 2009 lo scrittore Paolo Nori ed alcuni studenti partecipanti al viaggio hanno creato l’audioguida che fa parlare sette luoghi importanti per la storia di Reggio Emilia. Scarica l’mp3 „Hai sentito che storia" dal sito di Istoreco!

  • 22/4/2009, ore 16.30 - Reggio Emilia, Parco della Resistenza, Via Falcone (in caso di pioggia al Liceo magistrale)

    All’interno delle iniziative di formazione annuale della sezione didattica denominata "Prendi il tempo": La Resistenza spiegata…ai giovani

    La Resistenza spiegata…ai giovani "Ogni volta che in Italia si parla di Resistenza, immancabilmente, volano gli insulti; a chi si scaglia contro il 25 aprile e si propone di abolirlo, sono in tanti a rispondere con una mozione degli affetti <La Resistenza non si tocca>, frase che si esaurisce nel momento i cui viene retoricamente enunciata. A forza di non toccarla, nessuno sa più cosa sia. Coloro che così si lamentano evitano di domandarsi perché quando si parla di Resistenza i ragazzi della tua età ostentino indifferenza o magari si trastullino con un busto del Duce". Studenti e docenti delle scuole reggiane partecipanti ai viaggi della memoria e non, incontrano lo scrittore, storico e saggista Alberto Cavaglion, autore di numerose opere fra cui la riedizione di "La resistenza spiegata a mia figlia". L’incontro è comunque aperto al pubblico.

  • 22/4/2009, ore 17:00 - Reggio Emilia

    Il Programma della Liberazione 1

    giovedì 23 aprile 2009 Reggio Emilia, Teatro Valli Sala degli specchi ore 17.00 presentazione del volume di Amos Conti e Michele Becchi "22.000 bombe su Reggio Emilia"

  • 22/4/2009, Reggio Emilia e provincia

    La settimana della liberazione, eventi a Reggio Emilia per il 25 aprile e dintorni

    mercoledì 22 aprile 2009 Reggio Emilia, Parco della Resistenza, Via Falcone ore 16.30 "La Resistenza spiegata…ai giovani" Studenti e docenti delle scuole reggiane incontrano lo scrittore, storico e saggista Alberto Cavaglion, autore di "La resistenza spiegata a mia figlia". giovedì 23 aprile 2009 Reggio Emilia, Teatro Valli, Sala degli specchi ore 17.00 presentazione del volume di Amos Conti e Michele Becchi "22.000 bombe su Reggio Emilia" venerdì 24 aprile 2009 Reggio Emilia La notte della liberazione Cambiamento programma ore 18.00 Sinagoga, Via dell’Aquila Presentazione itinerante audioguida mp3 "Hai sentito che storia?". Dopo il Viaggio della Memoria Paolo Nori e studenti del Viaggio della Memoria hanno realizzato un racconto riguardo alcuni luoghi / alcune foto prese dal libro "Hai visto che storia?", uscito il 25 aprile 2008. Registrato in studio come audioguida "Hai sentito che storia?" sui luoghi della Resistenza in centro storico, l’mp3 sarà scaricabile dai siti di Comune, Provincia, Istoreco, ARCI e delle scuole coinvolte. Circolo Arci Maffia, Viale Ramazzini ore 20.00 lambrusco e gnocco fritto ore 20.30 proiezione film "Viaggio della Memoria - Berlino 2009" di Andrea Mainardi ore 21.00 concerto Banda Bassotti ingresso libero sabato 25 aprile 2009 Ligonchio ore 10.00 partenza "Sentieri Partigiani" dall’Ostello dei Balocchi. Testimonianza di Fernando "Toni" Cavazzini (ANPI). Reggio Emilia ore 15.30 Cinema Rosebud, Via Medaglie d’oro della Resistenza film "Ragazzi di Vezzano" - La fuga dal carcere di San Tommaso

  • 4/4/2009, ore 10.30 - Museo Cervi- Gattatico Reggio Emilia

    Piccola patria, Grande Guerra: La prima guerra mondiale a Reggio Emilia

    Sabato 4 aprile ore 10.30 In occasione della chiusura della mostra: Così lontana così vicina - Reggio Emilia nella Grande Guerra presentazione del libro: "Piccola Patria Grande Guerra La Prima Guerra Mondiale a Reggio Emilia" Sala Genoeffa Cocconi - Museo Cervi Intervengono gli autori: Mirco Carrattieri e Alberto Ferraboschi, ricercatori Istoreco Reggio Emilia Coordina: Mirco Zanoni - Istituto Alcide Cervi Al termine dell’incontro sarà possibile seguire una visita guidata alla mostra

  • 28/1/2009, ore 15.30 - Castelnovo né Monti

    Deportazioni e memoria dal lager

    Un breve excursus sulla storia della deportazione dall’Italia (politici, resistenti, ebrei, lavoratori coatti) con uno sguardo particolare alla storia di una donna, Luciana Nissim. Interviene Alessandra Chiappano (Insmli) che ha curato il libro "Ricordi della Casa di morti" scritto da Nissim subito dopo il rientro dalla deportazione. Conclusioni di Cleonice Pignedoli autrice del documentario "Cavalli 8 Uomini 40" sulla storia della deportazione dalla montagna reggiana. Sarà presente Alberta Sacerdoti, comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia. Coordina: Alessandra Fontanesi, responsabile sez.ne didattica e formazione Istoreco Castelnuovo né Monti, Istituto Superiore "Cattaneo" – via M. di Canossa, mercoledì 28 gennaio 2009, ore 15.30

  • 09/12/2008, Reggio Emilia

    Istoreco: Viaggio della memoria 2009

    Viaggio della Memoria 2009 La collaborazione di tante persone, istituzioni e sponsor rende possibile questo straordinario progetto. 15 pullman portano in visita a Berlino 800 studenti, insegnanti, storici, giornalisti, assessori, partigiani, appassionati di storia... Grazie al Viaggio della Memoria, migliaia di giovani hanno in questi anni incontrato e riconosciuto le radici della nostra società. La partecipazione sempre crescente di studenti e di istituti al Viaggio della Memoria, che per il 2009 supera tutte le precedenti edizioni, ci sollecita a non perdere questa grande occasione di formazione, di educazione ai diritti umani e di preparazione ad essere cittadini del mondo attivi e consapevoli. Investire in cultura genera responsabilità. „Loro sono le madri e le sorelle di tutti noi. Voi non potreste né studiare liberamente, né giocare, anzi, forse non sareste nati se, durante tutto il periodo di terrore fascista, queste donne non avessero posto i loro delicati ed esili corpi come scudi d’acciaio davanti a voi ed al vostro futuro." Dal 1951 sono queste parole di Anna Seghers a salutare i visitatori all’ingresso di Ravensbrück. Il Viaggio della Memoria 2009 propone alle scuole reggiane la visita al campo di concentramento femminile di Ravensbrück oppure a quello di Sachsenhausen ed alla città di Berlino. Berlino è come un grande museo a cielo aperto e offre una ricchissima possibilità di studio della storia recente: la guerra fredda, l’unificazione della Germania, la globalizzazione e l’unità europea. Numerose tracce si riferiscono anche al periodo nazista. Il tema centrale per il Viaggio della Memoria 2009 sarà infatti "La resistenza contro la deportazione", argomento spesso poco documentato e poco conosciuto. Per ulteriori informazioni si veda il link:

  • 9/12/2008, Reggio Emilia

    Così lontana così vicina Reggio Emilia e i reggiani nella Grande Guerra

    Così lontana così vicina Reggio Emilia e i reggiani nella Grande Guerra 1°-30 novembre PROROGATA FINO AL 13 DICEMBRE APERTURA MOSTRA: DOMENICA 30 NOVEMBRE: 10-13 e 15-19 Novantan’anni dalla GRANDE GUERRA MOSTRA 2 sedi espositive •Così lontana così vicina. Reggio Emilia nella Grande Guerra Polo Archivistico, via Dante Alighieri 11 REGGIO EMILIA Orari Apertura dal martedì al venerdì 8.30-13 /14.30-18; APERTA IL SABATO DALLE 9 ALLE 13 e DALLE 15 ALLE 19 CHIUSA DOMENICA E LUNEDI •Così lontana così vicina. Reggiani nella Grande Guerra Aula Magna Università di Modena e Reggio Emilia, via Allegri 9 REGGIO EMILIA Orari Apertura dal martedì al venerdì 8.30-13 /14,30-18; sabato dalle ore 10 alle ore 13 Così lontana così vicina. Reggio Emilia e i Reggiani nella Grande Guerra Per prenotazioni e visite guidate: dott. Michele Bellelli, Polo Archivistico, michele.bellelli@municipio.re.it, tel: 0522-456125

  • 4/12/2008, Trieste Ljubljana Gonars

    "Trieste fascistissima" e "Lubiana italiana"

    VIAGGIO DI FORMAZIONE da giovedì 4 a domenica 7 dicembre 2008 Un viaggio di studio sul confine orientale. Arrivo a Trieste: passeggiata guidata nella Trieste letteraria; introduzione storica sulla città nel XIX e XX secolo; percorso storico su fascismo, nazismo e resistenza a Trieste; visita a Basovizza; visita guidata al campo di concentramento Risiera di San Sabba; visita guidata a Gonars; visita alla città di Lubiana con particolare riguardo al periodo della italianizzazione forzata e dell’occupazione italiana della Jugoslavia. Interverranno: Franco Cecotti, Nevenka Troha, Alessandra Kersevan e con il testimone Riccardo Goruppi. Coordinamento: Matthias Durchfeld e Alessandra Fontanesi.

  • 18/11/2008, ore 15.30 - Reggio Emilia

    Studiamo un po’... il fascismo

    Che cosa è stato veramente, il concetto di rivoluzione prima e il passaggio a stato poi. La propaganda, la violenza, il razzismo, il colonialismo: la storia di una dittatura in un incontro con Simone Duranti (docente di Storia Contemporanea al Collegio Sant’Anna di Pisa, autore di "Lo spirito gregario", Donzelli, 2008) e con Massimo Storchi, direttore Polo Archivistico e responsabile scientifico Istoreco. Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia, viale Allegri, martedì 18 novembre 2008, ore 15.30

  • 17/11/2008, ore 18.00 - Reggio Emilia

    17 novembre 1938-17 novembre 2008: "Un anniversario di vergogna"

    A settant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali da parte dello Stato italiano 17 novembre 2008, ore 18.00, Sinagoga - via dell’Aquila: saluto di Sandra Eckert, presidente della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia saluto dell’Amministrazione comunale introduce e coordina Alessandra Fontanesi, Istoreco lezione magistrale di Simone Duranti, docente di Storia contemporanea presso il Collegio Sant’Anna di Pisa sul tema " Il razzismo fascista: radici, storia, propaganda"

  • 29/10/2008, ore 08.30 - Reggio Emilia

    Reggio chiama la Francia… giornata di formazione per docenti francesi e italiani

    Reggio come laboratorio storico: visiteremo luoghi ebraici come il cimitero di via della Canalina utilizzando il territorio come una risorsa per scoprire inoltre la storia della Resistenza e della Deportazione nella nostra città. La giornata si situa all’interno del progetto Comenius per docenti che la Maison d’Izieu ha creato con l’Istituto storico di Modena. Istoreco fornirà strumenti e contenuti in riferimento alla giornata reggiana. Le visite guidate si svolgeranno in lingua francese, nel pomeriggio ci si trasferirà a Casa Cervi. Per motivi organizzativi non si accettano più di 5 docenti reggiani. Reggio Emilia, Istoreco, Via Dante 11, mercoledì 29 ottobre 2008, ore 8.30

  • 9/9/2008, Reggio Emilia e provincia

    Prendi il tempo

    Attività-lezionio-laboratori-percorsi-formazione sulla storia contemporanea A.S. 2008-09 referente Alessandra Fontanesi didattica@istoreco.re.it

  • 9/9/2008, ore 17.00 - Reggio Emilia

    Anno nuovo...

    Presentazione dell’attività didattica e di formazione di Istoreco ai docenti e operatori interessati, alla presenza dell’Ass. provinciale all’Istruzione Gianluca Chierici. Reggio Emilia, Polo Archivistico, via Dante 11, martedì 9 settembre 2008, ore 17.00

  • 06/5/2008, Reggio Emilia

    RS-Ricerche Storiche n. 105/2008

    il nuovo numero di nelle librerie e nelle edicole È stato presentato oggi nella ristrutturata biblioteca dei Cappuccini, in Piazza Vallisneri 1 a Reggio Emilia, il n. 105 di «RS-Ricerche Storiche». L’ultimo volume della rivista di Istoreco offre una serie di saggi molto diversi fra loro, che toccano argomenti significativi e presentano personaggi importanti della storia reggiana. Ercole Camurani con Il Presidente e il Cappuccino. I rapporti fra Luigi Einaudi e padre Placido da Pavullo ci offre un profilo del frate reggiano che emerge dalle carte del presidente Einaudi. Mentre Ugo Pellini continua la sua galleria di personaggi raccontando di Giuseppe Cancarini Ghisetti, un partigiano dei servizi segreti. Poi i saggi di Alfredo Gianolio e Mirco Carrattieri ci introducono alla guerra civile spagnola (1936-39) il primo attraverso la vita del cavriaghese Fortunato Belloni (a cui è dedicata una mostra di cui riproduciamo i pannelli) e il secondo attraverso una carrellata bibliografica ragionata della pubblicistica più recente su questo periodo della storia spagnola; non dimentichiamo che siamo nell’ambito del 70° anniversario. Il saggio "aviatorio" di Amos Conti, Gli aerei del duce cadono... ma non si dice, racconta le drammatiche vicende di due aerei caduti in due frazioni di Reggio Emilia nel 1941 e nel 1942. Chiude la sezione "Saggi" il meticoloso lavoro di Alfio Moratti, 1° marzo 1896. I reggiani alla battaglia di Adua, che ci restituisce, in questo saggio di storia militare, le biografie di soldati e ufficiali reggiani che combatterono in quel "disastro annunciato". La sezione "Memorie" si apre con un importante racconto autobiografico di Tiziano Rinaldini Militanza, violenza e politica attraverso gli anni Settanta: un tema "caldo" ancora al centro del dibattito storico-politico. E subito dopo la storia del "modello" reggiano nelle parole dell’ex sindaco Renzo Bonazzi. Uno sguardo alla cultura nazionale con Andrea Paolella che intervista Luciano Serra, poeta e scrittore reggiano, su un inedito Pier Paolo Pasolini, chiude la sezione. Il volume contiene, inoltre, i contributi di Francesco Paolella, Giuseppe Anceschi e ancora Amos Conti e il consueto spazio delle recensioni.

  • 19/4/2008, ore 10:30 - Reggio Emilia

    partigiani a scuola: i convitti della Rinascita 1945-1975.

    Anpi Reggio Emilia Alpi-Apc Reggio Emilia Istoreco Istituto pedagogico della Resistenza in collaborazione con Coopsette col patrocinio di comune di Reggio Emilia provincia di Reggio Emilia Cgil-Cisl-Uil Arci sabato 19/04/08, ore 10.30 inaugurazione mostra partigiani a scuola: i convitti della Rinascita 1945-1975. A Reggio Emilia: convitto "Luciano Fornaciari Slim" 1945-1954 Sale Polo archivistico comune di Reggio Emilia chiostri san Domenico via Dante Alighieri, 11, Reggio Emilia saranno presenti Iuna Sassi, assessore alla Scuola comune di Reggio Emilia Gianluca Ferrari, assessore alla Scuola Provincia di Reggio Emilia Rosina Lama Rossi, dirigente del convitto rinascita di varese, Angela Persici, Istituto pedagogico della Resistenza ore 11– Prolusione: Antonio Zambonelli, storico seguirà: aperitivo della Rinascita mostra 19/04/08-11/05/08 orari di apertura: martedì, giovedì, sabato, domenica 10.30-12.30 15.30-18.00 mercoledì, venerdì 10,00-12,30 pomeriggio chiuso lunedì chiuso

  • 6/12/2007, ore 21:00 - Reggio Emilia

    C’era una volta il mondo nuovo. La metafora sovietica nello sviluppo emiliano

    C’era una volta il mondo nuovo. La metafora sovietica nello sviluppo emiliano ISTORECO in collaborazione con ARCI, Centro Studi R 60, Infoshop MAG 6 ha il piacere di invitarvi alla presentazione del volume: Marco Fincardi, C’era una volta il mondo nuovo. La metafora sovietica nello sviluppo emiliano, Carocci, 2007. Ne discutono con l’autore: Federico Amico, presidente dell’ARCI di Reggio Emilia, Enzo Grappi, economista, Giannetto Magnanini, presidente di ISTORECO. Coordina: Antonio Zambonelli, storico L’iniziativa si svolgerà: Giovedì 6 dicembre alle ore 21, presso la Sala Riunioni di Palazzo Magnani, in Corso Garibaldi 31 a Reggio Emilia. Per informazioni: Segreteria di Istoreco: 0522-437327 staff@istoreco.re.it Mirco Carrattieri: 339-1459817; nu_mi@libero.it

  • 6/2/2007, Auschwitz,Cracovia

    VIAGGIO DELLA MEMORIA 2007

    Da lunedì 26 FEBBRAIO a sabato 03 MARZO si svolgerà il Viaggio della Memoria 07, durante il quale si vistireanno i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz, nonché la citta di Cracovia. Parteciperanno 300 studenti reggiani ed altri 100 giovani europei del progetto E.R.A. (per la creazione dell’archivio on-line European Resistance Archive) in quanto il Viaggio della Memoria reggiano verrà presentato come best practise all’interno del progetto europeo "E.R.A." condotto insieme a gruppi provenienti da Austria, Francia, Germania, Polonia e Slovenia. I ragazzi che parteciperanno al viaggio diventeranno portavoci consapevoli delle atrocità che furono commesse durante la guerra e di chi, combattendo queste atrocità, ha voluto porre le basi per una nuova società europea fondata sulla pace, l’uguaglianza e la giustizia sociale.

  • 6/2/2007, Reggio Emilia

    ORA CHE SIAMO A REGGIO EMILIA

    Percorsi di cittadinanza attiva attraverso feste e ricorrenze 5 incontri da febbraio a giugno 2007 Sta per iniziare un percorso di scoperta dei diritti di cittadinanza attraverso le feste, i luoghi e la storia di Reggio Emilia, rivolto in particolare a cittadini adulti di origine straniera. Per scoprire quali sono i diritti che la Costituzione italiana garantisce e il modo in cui sono stati conquistati andremo alle origini della storia del territorio reggiano: i riti, le usanze, le lotte per la libertà e per i diritti sul lavoro nel campi e nelle fabbriche, la costruzione delle istituzioni democratiche. Non ci saranno aule, ma percorreremo la città e il territorio reggiano, incontreremo i protagonisti. Ci sarà spazio per un confronto con storia memoria e cultura del paese da cui provenengono i nuovi cittadini, per una cittadinanza aperta al loro contributo.