Le profuganze e gli arrivi nell’Italia del dopoguerra
Immagine tratta da “L’Arena di Pola” (http://www.arenadipola.com/articoli/52525)
9 febbraio, 17:00 – 19:00
Polo del ’900, Sala Didattica, Piazzetta Antonicelli ingresso da Via del Carmine 14 – Torino
Le profuganze e gli arrivi nell’Italia del dopoguerra. Nuovi strumenti di ricerca e di didattica
Seminario per il Giorno del Ricordo 2024
Saluti istituzionali Daniele Valle, Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione
Saluti Antonio Vatta, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Emiliano Paoletti, Polo del ’900
Coordina Riccardo Marchis, Istoreto
Interventi di Federica Ceriani, Istoreto, Costantino Di Sante, ISML Ascoli Piceno, Enrico Miletto, Università di Torino
LINK PER ’ISCRIZIONE: https://forms.gle/LjWjjkihj28jp5739
Presentazione del costituendo portale tematico intitolato Atlante dei campi di assistenza per profughi istriani-giuliani-dalmati. L’Istituto nazionale Ferruccio Parri, con il sostegno del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha avviato il censimento delle strutture gestite dal ministero dell’Interno nelle quali furono alloggiati i profughi giuliano-dalmati al loro arrivo in Italia, in un flusso crescente che copre l’arco di anni 1944-1956. Le notizie relative al funzionamento, alle caratteristiche, alle durate dei campi istituiti nella Penisola confluiranno in un portale tematico dedicato, che ricostruirà la topografia della profuganza e offrirà strumenti archivistici e bibliografici utili alla ricerca storica, alla didattica e alla divulgazione. Con la partecipazione dei responsabili del progetto: Enrico Miletto, Costantino Di Sante
Per un laboratorio didattico sull’esodo: analisi degli arrivi nel territorio torinese e piemontese Attraverso i materiali disponibili nell’applicazione L’esodo istriano-fiumano-dalmata in Piemonte pubblicata sul sito Istoreto (http://intranet.istoreto.it/esodo/) si proporranno percorsi didattici in grado di illustrare gli itinerari della complessa integrazione della consistente e operosa comunità giuliano dalmata, sullo sfondo della lunga ricostruzione e della “grande trasformazione” del Paese. A cura di Federica Ceriani
Le proposte si rapporteranno alle indicazioni di lavoro presenti nelle Linee guida per la didattica della frontiera adriatica, emanate dal Ministero dell’Istruzione il 20 ottobre 2022, che situano il tema delle migrazioni forzate e dell’esodo giuliano dalmata tra gli obiettivi di conoscenza di una scuola che abbia “la capacità di superare le angustie storiografiche nazionaliste e ideologizzate del Novecento e la disponibilità ad accogliere lo sguardo dell’altro”.