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In merito ai fatti del Liceo Michelangelo di Firenze

Mar 6, 2023 | Comunicati

L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri – Rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea, ribadisce che la scuola è il luogo per eccellenza dove i giovani possono sviluppare la loro crescita umana e civile, la loro capacità critica, e che la libertà di espressione è garantita dalla nostra Costituzione.

Ritiene grave e condanna quanto accaduto davanti al Liceo Michelangiolo di Firenze, dove, ricordiamo, si sono formati illustri figure di antifascisti e resistenti, da Piero Calamandrei a Nello Rosselli, da Teresa Mattei al fratello Gianfranco, martire della Resistenza, alle medaglie d’oro al valor militare alla memoria Anna Maria Enriques Agnoletti, Enrico Bocci, Mario Sbrilli, alla medaglia d’argento al valor civile alla memoria Nathan Cassuto.

Davanti a questa scuola, che ancora oggi, come si può leggere sul suo sito, “si ispira a principi di uguaglianza, vuole educare alla civile convivenza democratica e alla tolleranza, offre pari opportunità per tutti senza discriminanti di qualunque natura, si adopera per il superamento di situazioni di difficoltà grave e di disagi”, il 18 febbraio due studenti del liceo sono stati aggrediti e malmenati da un gruppo di sei giovani appartenenti al movimento di destra  “Azione Studentesca”, che stavano distribuendo un loro volantino.

L’Istituto nazionale Ferruccio Parri fa proprie le parole pronunziate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 24 febbraio scorso, nel consegnare gli attestati d’onore a 30 nuovi Alfieri della Repubblica: “Vediamo violenza nelle famiglie, nelle abitazioni, in tante circostanze, per strada, addirittura nei giorni scorsi davanti a una scuola, violenza verso i ragazzi. […] Vi sono episodi di violenza contro i quali però la vera diga è fatta naturalmente dagli interventi delle pubbliche autorità, ma è fatta in maniera prevalente soprattutto dai comportamenti positivi che nella società si realizzano, vengono fuori, si manifestano, come quelli che voi avete messo in campo”.

Milano, 6 marzo 2023