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La cura della Memoria. Il Museo Monumento al Deportato, ricordo e ammonimento

27 gennaio – 1 maggio 2024
| Sala dei Cervi | Palazzo dei Pio Carpi

La cura della Memoria. Il Museo Monumento al Deportato, ricordo e ammonimento

> Giorni e orari: sabato, domenica e festivi ore 10-13 e 15-18
> Ingresso libero e gratuito, senza prenotazione
> Presentazione 27 gennaio ore 18:00


A cinquant’anni dall’inaugurazione del Museo Monumento al Deportato (14 ottobre 1973) la Fondazione Fossoli ripercorre in una mostra la storia della sua realizzazione, a partire dal perché fu voluto a Carpi, ricostruendo il clima culturale e civile in cui maturò la sua ideazione, presentando la qualità artistica degli intellettuali che contribuirono a diverso titolo alla progettazione di quest’opera d’arte ancora così contemporanea.


Concept mostra | Il progetto allestitivo della mostra sviluppa la narrazione dell’ideazione, progettazione e realizzazione del Museo Monumento, costruendo un itinerario sostanzialmente cronologico ma che al contempo connetta i molteplici e diversificati contributi culturali, artistici ed esperienziali che hanno contribuito all’esito speciale di questo Museo, opera d’arte e di testimonianza unica nel suo genere.
La sobrietà delle modalità scelte per l’allestimento risponde all’esigenza di costruire un’unitarietà formale tra le diverse parti che compongono la mostra, in sintonia con quella che lo Studio BBPR scelse per rappresentare negli anni ’60 un fenomeno tragico, come la deportazione, evitando però una deriva retorica che avrebbe annullato il messaggio.


La mostra prevede quattro macro sezioni che affrontano nell’ordine, le origini del Museo, il concorso e i progetti presentati, la realizzazione del Museo a partire dal restauro degli ambienti, i legami tra i diversi artisti che hanno partecipato alla sua realizzazione e l’inaugurazione.
I contenuti verranno sviluppati con particolare attenzione alla dimensione visiva con l’esposizione di opere d’arte, disegni, documenti sia in originale che riprodotti ed elaborati in forma grafica.
Un focus particolare sarà dedicato al contesto storico e culturale (1955-1970) in cui maturò l’idea progettuale e la sua successiva realizzazione, attraverso l’esposizione di testi e documenti coevi che evidenziano la dimensione internazionale dei contatti e delle suggestioni che si intrecciano attorno alla realizzazione del Museo Monumento. L’utilizzo di moderni sistemi digitali permetterà di creare “delle isole” di approfondimento e ascolto di ulteriori contributi legati al Museo Monumento.


Per info | tel. 059 688483 | e-mail info@fondazionefossoli.it | www.fondazionefossoli.org